Alla fine erano corrette le anticipazioni dei quotidiani che davano per fallito l’accordo di unire in un’unica data il Salone del libro fra Torino e Milano. "Purtroppo dobbiamo dire con molta amarezza che la soluzione di avere un Salone unico del Libro e della lettura con due sedi, complementari fra loro, non è stata accettata. Ci sono infatti molte rigidità…
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Vi spiego perché il M5S ha scaricato l'Italicum. Parla il prof. Guzzetta
Si diceva che - dato il contesto politico attuale - fossero i grandi favoriti dall'Italicum, eppure i cinquestelle hanno ufficializzato ieri la loro proposta di riforma della legge elettorale approvata dal Parlamento nel maggio del 2015 su input di Matteo Renzi. La posizione del movimento - messa nero su bianco in una mozione presentata alla Camera da sette deputati, tra cui…
Cosa è successo nella giornata finale della preghiera per la pace ad Assisi
Le strade di Assisi invase da pellegrini, la basilica colma di fedeli in silente attesa, sul palco leader composti, sistemati in un semicerchio appena abbozzato, e vestiti di tessuti dai colori e dalle forme più differenti, come le fedi che rappresentano. Uniti in coro per gridare al cielo "la sete di pace" delle religioni e degli uomini. È così che…
Il Sole 24 Ore, la Repubblica e i subbugli sulle vendite aggressive di copie digitali
C'è aria di cambiamento nei piani industriali dei gruppi editoriali italiani? Sta facendo discutere la decisione del Gruppo Espresso, che da qualche mese ha scelto di non rinnovare le strategie aggressive di marketing sulle vendite digitali dei propri giornali, anche se questo va a scapito delle vendite. Come dimostrano le cifre pubblicate da Ads (Accreditamenti diffusione stampa), le copie digitali di Repubblica, infatti,…
Che cosa sta succedendo in Siria
Il segretario di Stato americano John Kerry ha detto da New York, dove è in corso l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che il cessate il fuoco in Siria "non è morto", ma sembra un'affermazione ottimistica quanto politica, senza però un traguardo concreto. C'è un'immagine granitica per definire la tregua in Siria che aveva come obiettivo nel brevissimo termine di inviare aiuti…
Perché la mossa di M5S sulla legge elettorale è un bluff a 5 stelle
Il modello è quello del “democratellum”. Ovvero il sistema elettorale approvato dal popolo del web nel giugno 2014. Ecco dunque che il Movimento 5 Stelle lo ritira fuori e lo trasforma in una mozione parlamentare presentata a Montecitorio in vista del voto di mercoledì sulla mozione contro l’Italicum presentata da Sinistra Italiana. Di che si tratta? Nel testo grillino si…
La Germania è rancorosa perché isolata in Europa
In una secca intervista a testate unificate, pubblicata ieri da La Stampa, Le Monde, The Guardian, e dal Süddeutsche Zeitung, il Governatore della Bundesbank Jens Weidmann ha aperto il fuoco a mitraglia sull’Italia: la flessibilità, pur prevista dal Fiscal Compact, è stata stravolta ed abusata, facendo venir meno la pressione verso il rigore; la riduzione del deficit italiano è stata…
Non si scusa nessuno con Salvatore Graziano?
Il gip di Napoli ha archiviato l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa a carico di Stefano Graziano, ex presidente del Pd campano. Il 26 aprile scorso gli era stato stato notificato un decreto di perquisizione in cui si contestavano “favori al clan Zagaria in cambio di appoggi elettorali”. Accadde il finimondo: valanghe di fango giustizialista, il quotidiano di Marco…
Coreis e Jrs, chi sono le associazioni musulmane e cattoliche firmatarie dell'appello all'Onu per i migranti
Sarà illustrata domani a New York - nella sede delle Nazioni Unite - in occasione della Giornata Internazionale della Pace. La Dichiarazione interreligiosa per migranti - pubblicata in anteprima da Formiche.net e sottoscritta dalla Comunità religiosa islamica italiana (Coreis) e dal Jesuit refugee service (Jrs) - sarà letta mercoledì 21 settembre al palazzo di vetro dell'Onu dall'Imam Yahya Pallavicini, che del Coreis…
Che cosa cambia con il rinvio della decisione della Consulta sull'Italicum
A leggere i giornali non si capisce che cosa abbia voluto dire o fare la Corte Costituzionale rinviando a dopo il referendum costituzionale l’esame e il giudizio sulla nuova e ancora inapplicata legge elettorale per la Camera, come da qualche giorno si era capito che stessero decidendo al Palazzo della Consulta. Dove pure l’udienza per discutere e sentenziare era già…