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Mittal, Alitalia, Fca e Whirlpool. Lo scollamento tra politica ed economia secondo Mantovani (Cida)

C’è un fil rouge che lega i casi Arcelor Mittal, Alitalia, Whirlpool, Fca-Peugeot, fino alla piccola Ita (tabacchi), che rinuncia a 140 assunzioni per rincari fiscali sugli articoli per fumatori? Crediamo che esista, ed è lo stesso che collega le decisioni (o gli annunci, spesso provenienti da esponenti del Governo) sulle tasse per le auto aziendali, sulla plastic tax, sulla…

Vi spiego perché con l’89 il liberalismo non ha vinto. La riflessione di Ocone

Il 9 novembre 1989, cioè giusto trenta anni fa, le frontiere fra le due Germanie, quella dell’Est comunista e nell’orbita sovietica e quella dell’Ovest democratico-liberale e inserita nell’Alleanza Atlantica, furono riaperte. Quel fatto viene comunemente definito “la caduta del Muro di Berlino”, ove la “caduta” è da intendersi sia in senso reale, poiché un insieme di fortificazioni erano state costruite…

Dall’Urss a Putin. La parabola russa dalla caduta del Muro di Berlino

Di Antonello Folco Biagini

A trent’anni di distanza dalla caduta del Muro di Berlino è senza dubbio possibile affermare che questo avvenimento racchiudeva già in sé il successivo collasso dell’Urss. È necessario, però, anche sottolineare come la crisi del sistema sovietico fosse iniziata ben prima del crollo del Muro. A partire dagli accordi di Helsinki del 1975, l’Urss aveva già per certi versi derogato…

Chi l'ha detto che non è tempo per un partito dei cattolici? Il commento di Reina

Si è conclusa nel 1994, con una forma di terrore giudiziario, l’azione politica e di governo, durata quasi mezzo secolo, della Democrazia Cristiana. Esponenti, giovani e meno giovani, riferendosi alla cultura di quel partito tentarono più volte di rinnovare quell’esperienza, ma senza risultati di rilievo, fino a scomparire dallo scenario politico e parlamentare. Si è così determinato un paradosso: culture…

Così Putin porta la guerra (privata) in giro per il mondo

Niente come i contractor militari privati funge da elemento pivot per le dinamiche di gioco russe nel Grande Medio Oriente. È questo il contenuto sintetizzato all'estremo di uno studio preparato dalla New America (Foundation), think tank di Washington dall'impronta centrista (Eric Schmidt di Google è il suo presidente operativo). L'analisi riguarda una serie di penetrazioni politico-militari russe all'interno dei paesi…

Spagna al voto. La ricerca della maggioranza, lo stallo politico e la crescita economica

La Spagna si avvicina alla sua quarta votazione in quattro anni. Re Filippo ha convocato le elezioni per il 10 novembre certificando il fallimento del premier socialista Pedro Sanchez, che dopo il voto di aprile ha tentato di combattere per cinque mesi l'instabilità politica senza trovare una quadra con le altre forze elette. Difficile, se non impossibile, per Sanchez trovare un accordo con…

Un libro sul pontificato di Wojtyla, il papa che ha chiesto perdono alle donne

Un uomo vero. Una figura possente del ‘900 quella di Giovanni Paolo II, proclamato Santo da papa Benedetto XVI il 1° maggio 2011. Definito da alcuni "il Papa della semplificazione", ha messo insieme complessità e diversità. Un pastore e un politico. Un politico vincente, per gli storici. Il papa degli appelli drammatici, diretti. Un uomo vero esprimeva quello che aveva…

Sulla Nato Macron azzecca la diagnosi ma non la terapia. Il commento di Stefanini

In una lunga intervista all’Economist Emmanuel Macron certifica la “morte cerebrale” dell’Alleanza Atlantica. Può darsi che abbia ragione. Nel qual caso noi europei, francesi in testa, dovremmo veramente preoccuparci. Perché non c’è altro sul mercato della (nostra) sicurezza che possa sostituirla. L’alternativa, secondo il Presidente francese, è un’Europa che “recuperi la sovranità militare”. Non è realistica. La soluzione di Macron…

Tutti i calcoli dietro gli strali di Macron contro la Nato. Parla Minuto Rizzo

La vera politica francese è stata quella di creare un'Europa autonoma su politica estera e difesa, con meno contatti possibili con Usa e Nato e in cui la Francia avesse una posizione dominante. Così avrebbe potuto mettersi sullo stesso piano di Washington. Spiega così l'ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo, già segretario generale ad interim della Nato, l'humus che è alla base…

Conte si gioca il governo sul Mezzogiorno, e l'Italia il futuro. Parola di Pittella

Di Gianni Pittella

Nella mia attività istituzionale europea ho sempre ritenuto centrale il tema Mezzogiorno, nel senso della convergenza possibile e necessaria tra le diverse aree del nostro Paese, convinto come sono che non esista crescita e sviluppo in Italia, e non esista crescita e sviluppo in Europa, se il sud non recupera il gap economico, sociale e infrastrutturale rispetto alle aree più…

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