Allarme Libia, immediatamente raccolto e rilanciato in tutte le sedi dai nostri massimi responsabili. Nell’entusiasmo di voler far bene e dare all’Italia un ruolo – al quale comunque non si dovrà, non si potrà e non ci converrà sottrarci – abbiamo tuttavia notato una certa approssimazione, presumibilmente dettata dall’urgenza di licitare per primi, su un terreno dove comunque non avremmo…
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Così la diplomazia vaticana ha fatto breccia anche in Iran
Ci sarà anche una delegazione iraniana, il prossimo settembre a Philadelphia, per l’Incontro mondiale delle famiglie. A darne notizia è stato monsignor Vincenzo Paglia, che del Pontificio Consiglio per la Famiglia è il presidente. "Sono particolarmente lieto che ci sia stato questo incontro, perché non solo la delegazione iraniana mi ha invitato in Iran, ma ha chiesto di poter venire a…
Salvini e Tosi, ecco qual è la vera partita (popolare) che si gioca in Veneto
La partita in atto nel Veneto non è affatto una disfida personale fra Salvini e Tosi. E’ piuttosto il tentativo di sperimentare una realtà politica del tutto nuova, che, per inciso, a Salvini non dovrebbe affatto dispiacere. L’ipotesi del segretario della Liga veneta è innanzitutto quella di rivendicare una forte autonomia politica nelle scelte e, poi, di immaginare, accanto al…
Vi spiego i pochi pregi e i molti difetti del decalogo di Salvini. Parla Francesco Forte
Il “decalogo” di ricette economiche proposto dal leader della Lega Nord Matteo Salvini sul Foglio può rappresentare il collante per una rinnovata alleanza di centro-destra credibile e vincente rispetto al Partito democratico di Matteo Renzi? Per alcuni analisti il programma del segretario del Carroccio costituisce un impasto di populismo, protezionismo, ostilità velleitaria verso le dinamiche inarrestabili della globalizzazione. Formiche.net ha voluto…
Montanino (ex Fmi): "Sulla Grecia anche la Troika ha commesso errori"
“Il debito della Grecia è intorno al 175% del Pil, più o meno quello di 5 anni fa, quando è iniziato il programma di aiuti della Troika. È chiaro che il nuovo governo abbia buon gioco nel dire che le misure non funzionano. E che quindi bisogna cambiare le carte in tavola”. A parlare è Andrea Montanino, economista, dirigente generale…
Libia, tutti i progetti di Renzi, Gentiloni, Pinotti e Latorre
Dopo l'allerta dell'ambasciata di Roma a Tripoli, è iniziata l'evacuazione: gli italiani stanno lasciando la Libia. A tornare in patria sono tecnici, dirigenti e anche italo-libici che da tempo vivevano nell'ex Paese di Muammar Gheddafi. Per la Farnesina si tratta solo di una "operazione di alleggerimento", resa però necessaria dall'avanzata del l'Isis nello Stato nordafricano; una minaccia che ha spinto…
Perché è indigesta l'insalata populista di Salvini. Parla Riccardo Realfonzo
“Meno tasse, meno debito, meno disoccupazione”. È lo slogan con cui il leader della Lega Nord Matteo Salvini ha illustrato sul Foglio il “decalogo” del suo progetto economico. Un programma che copre un ampio spettro di posizioni politiche mescolate grazie a una marcata impronta populista. Ma che potrebbe costituire la piattaforma di un’alleanza elettorale con Forza Italia, conferendo al futuro…
Che cosa si può (e si deve) fare in Libia
Il collasso della Libia è una minaccia alla sicurezza dell'Italia, la più grave da quando Gheddafi sparò (goffamente, per la verità) il missile su Lampedusa. Una minaccia indiretta per l'onda dei profughi che sarà impossibile respingere, ma anche gestire; una minaccia diretta perché gli uomini che fanno capo all'Isis hanno detto che vogliono portare l'attacco a Roma. Dunque, non si…
Libia, tutte le fibrillazioni energetiche dell'Italia
Quando i miliziani dell’Isis arrivano a conquistare Sirte, quando l’ambasciata italiana a Tripoli invita i nostri connazionali a lasciare rapidamente la Libia, e il Ministro degli esteri Paolo Gentiloni afferma senza reticenze che l’Italia “è pronta a combattere” in quel Paese, sotto l’egida delle Nazioni Unite, allora la situazione è veramente grave e bisognerà chiedersi se siano state valutate a…
Tutto sulla crisi politica nello Yemen. Lo speciale di Formiche.net
Fuga occidentale dallo Yemen. Dopo le chiusure dell’ambasciata americana, francese e britannica, anche l’Italia ha deciso di abbandonare il Paese. La Farnesina ha annunciato il rientro dell’ambasciatore Luciano Galli e di tutto il personale diplomatico. Da quando i ribelli del movimento Houthi hanno attaccato il palazzo di governo e hanno sciolto il Parlamento, nello Yemen regna il caos. Alla base…
















