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Così Trump sfruguglia Google (via Twitter). Casa Bianca ancora contro i big tech

Odi et amo. Da quando è diventato presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha mai siglato una vera tregua con i colossi hi-tech della Silicon Valley. A metà luglio aveva difeso su Twitter “le meravigliose aziende tecnologiche americane” dalla web tax del governo francese, annunciando una rappresaglia contro “la stupidità di Macron”. Oggi torna a metterle nel mirino. Protagonista…

Ma le opposizioni hanno uno specchio a casa? No, certamente no

La maggioranza di governo ha i suoi guai, che sono lì da vedere, giudicare e tollerare (o criticare) a seconda della propria inclinazione politica. Vogliamo però parlare un momento delle opposizioni (parlamentari e non) al governo giallo-verde? Si che vogliamo, perché esse sono parte essenziale del “panorama” e, sia chiaro da subito, sono in buona misura “funzionali” alla coalizione (si…

Bye bye sicurezza. Così il governo ha affossato il decreto 5G. Parla Urso (FdI)

Un passo avanti e due indietro. Sulla sicurezza nazionale "il governo gialloverde continua a tessere una tela di Penelope", dice Adolfo Urso, senatore di Fdi e vicepresidente del Copasir (Comitato parlamentare per la Sicurezza della Repubblica, ndr). Prova ne è il balletto che negli ultimi mesi si è consumato sulla nuova normativa per il 5G. Finita nel dimenticatoio di Camera…

Al Viminale è meglio che a Palazzo Chigi. Parola di Capone (Ugl)

La Lega fa centro con le parti sociali, nel giorno in cui Matteo Salvini chiama per la seconda volta intorno a un tavolo al Viminale, oltre 40 rappresentanze tra imprese e lavoratori. Obiettivo, ma questo forse è noto, illustrare i contenuti della prossima manovra, la seconda targata governo gialloverde, cercando il maggior numero di sponde possibili. Cardini di questo impianto,…

Vi spiego quale sarà la (vera) manovra gialloverde. Parla Cipolletta

Tanto tuonò che alla fine non piovve. Matteo Salvini e Luigi Di Maio continuano a rilanciare nei giorni in cui si apre ufficiosamente il cantiere della manovra, le loro misure bandiera, di cui peraltro non sono ancora state indicate le relative coperture. Tutto però dovrà necessariamente confrontarsi con i patti siglati tra l'Italia e Bruxelles un mese fa, nei giorni…

Salvini, la protezione della Madonna e lo scandalo dei miscredenti

Uno dei privilegi di chi ha l’opportunità di scrivere, e ha la fortuna di essere letto, è che può dire la sua verità sugli avvenimenti. Quando il cuore è scevro da ogni interesse e pregiudizio, allora può capitare che quello che si cerca di comunicare corrisponda con il senso comune, seppure, purtroppo, a scapito di una concordanza con altri autorevoli…

Perché l’Italia non è più “naturaliter christiana”. L'analisi di Delle Foglie

Solo 10 anni fa nel mondo cattolico italiano era frequente utilizzare questa espressione: “L’Italia è naturaliter christiana”. Cioè si faceva appello a una sorta di Dna comune del popolo italiano, in grado di compensare e riequilibrare i processi di laicizzazione, globalizzazione e relativismo che stavano aggredendo e colonizzando il mondo moderno. Si intendeva così sottolineare una condivisione profonda dei valori…

Phisikk du role - Della fiducia a Salvini e di altre trascurabili cose

Ovviamente la fiducia a Salvini c’è e si rinnova ogni qualvolta la sagoma gelida della morte della legislatura, come quel cavaliere con la maschera bianca che gioca a scacchi con Antonius Block nel Settimo Sigillo di Bergman, aleggia su Montecitorio e Palazzo Madama. Ma un altro spettro, più potente e orrorifico, scaccia l’algida ed elegante maschera del grande svedese. È…

Italia nel mondo? Il rischio irrilevanza secondo Politi (Nato Foundation)

Non solo si sminuzza, pezzo per pezzo, il disegno atlantico euroitaliano ma con questa direttrice di marcia in politica estera l'Italia rischia una prospettiva mortale per i propri interessi nazionali. È la riflessione che il prof. Alessandro Politi, Direttore della Nato Defense College Foundation, affida a Formiche.net nell'ambito di un più ampio ragionamento geopolitico che, partendo dai trattati di non…

La pace in Libia conviene alle imprese italiane. Parola di Confindustria

Di Emanuele Rossi e Gianluca Zapponini

Stabilizzare la Libia conviene. Ai libici e all'Italia, che nell'ex colonia esporta molto. O meglio esportava. Il Centro studi di Confindustria ha acceso un faro sull'attuale situazione nel Paese nord-africano, tirando le somme sui danni di una destabilizzazione iniziata con la caduta rovinosa di Gheddafi. Il fatto è che riportare ordine in Libia sarebbe un gran bel vantaggio per le nostre…

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