Non sarà il caso Moscopoli la mina a far saltare l’alleanza gialloverde. Tav, autonomie, tasse, burocrazia, lavoro, sono questi i fili che tengono sospeso Palazzo Chigi, spiega a Formiche.net Maria Giovanna Maglie, giornalista e saggista, a lungo corrispondente della Rai negli Stati Uniti. Se non si trova un compromesso “il governo non supererà le idi di marzo”. Che bilancio fare…
Mailing
Buon compleanno Mattarella. Il Presidente che ci sorprenderà (ancora)
È ormai chiaro che, molto più di chi lo ha preceduto, ha deciso di rivolgersi al Terzo settore e ha avuto il coraggio di battersi per far comprendere che i buoni sentimenti non sono retorica ma ci permettono di sentirci comunità, rispettosi gli uni degli altri. Ricucire una comunità dove di comune sembrava essere rimasto solo l'astio e la rabbia…
Domande senza risposta e contraddizioni di Mr. Huawei
Messa alle corde dalla campagna americana e indebolita dai dubbi circa la sicurezza dei suoi apparati, Huawei – discussa punta di diamante e simbolo della corsa hi-tech di Pechino – prosegue la sua offensiva mediatica. Per farlo sceglie di far scendere in campo il suo uomo più influente, il fondatore della compagnia, Ren Zhengfei, solitamente poco presente sulla stampa, ma che…
Il Parlamento verso lo Spazio. La riunione dell'Intergruppo con Massagli e Villadei
“Una giornata molto positiva per lo Spazio italiano, un momento che ha manifestato la massima disponibilità alla collaborazione da parte delle varie forze politiche e con la struttura insediata a palazzo Chigi”. Riassume così a Formiche.net la prima riunione dell'Intergruppo parlamentare per l'aerospazio Niccolò Invidia, deputato del M5S e promotore dell'iniziativa. Dal lancio dello scorso 25 giugno, il gruppo ha…
Quattro domande sulla sicurezza della rete ferroviaria
Può una cabina elettrica fermare il traffico ferroviario per alcune ore? All’indomani dell’incendio avvenuto a Rovazzano, la domanda è legittima. La risposta ricorda la legge di Murphy (“poteva accadere e quindi è accaduto”), ma schiude anche alcune domande sulla sicurezza e il funzionamento di un’infrastruttura critica quale la principale dorsale ferroviaria italiana. La prima domanda è “qual è la minaccia?”.…
L'arma (spuntata) dello sciopero merita una riflessione. Il commento di Giuliani
Il garante degli scioperi si era appellato al senso di responsabilità delle sigle sindacali, nel chiedere lo spostamento ad altra data dello sciopero in programma domani e il 26 luglio. Come il ministro dei Trasporti Toninelli, si è visto opporre un secco e sdegnoso rifiuto. Evidentemente, quello che manca non è tanto il senso di responsabilità, piuttosto il senso della realtà.…
Johnson a Downing Street per spingere la Brexit (e la relazione con Trump)
"Sarà grande!". Il primo dei grandi leader a congratularsi con Boris Johnson, il nuovo capo politico dei conservatori inglesi che domani diventerà primo ministro britannico, è stato il presidente statunitense, Donald Trump, ed è questo lo specchio più nitido del futuro che Londra si trova davanti. La possibilità di spingere sulla Brexit – ancora incompiuta, e anche per questo costata il…
Russiagate, ecco che cosa dirà Mueller in audizione al Congresso
Riflettori ancora accesi sul Russiagate, dove negli Usa andrà in scena domani un nuovo capitolo, questa volta tutto politico, della vicenda che riguarda le interferenze di Mosca durante le elezioni presidenziali del 2016. L’EVOLUZIONE DEL CASO Alla fine di maggio, per la prima volta l’allora special counsel aveva dato la sua versione dei fatti, annunciando il suo addio al dipartimento…
Le sanzioni Ue alla Turchia sbloccano la crisi del gas a Cipro?
La nave turca Fatih impegnata nelle perforazioni illegali nella ZEE cipriota è rimasta senza il necessario supporto tecnico specializzato: le ultime due compagnie internazionali che erano parzialmente a sostegno delle attività turche se ne sono andate. Temono infatti le ripercussioni internazionali oltre che le denunce del tribunale cipriota. Si arricchisce così di un nuovo capitolo la crisi del gas a…
L’Europa avvolge il dossier Iran. I contatti di Parigi, la proposta di Londra
C’è un intenso scambio diplomatico tra Iran e Francia, con l’Eliseo di Emmanuel Macron che s’è intestato per ora l’onere (ma forse ci sarà tempo per l’onore) di gestire la pratica negoziale con cui limare le enormi distanze che stanno producendo lo smottamento del Jcpoa — l’accordo sul nucleare iraniano del 2015 (che i francesi hanno cofirmato per conto del…