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Fin de partie? Il teatro nipponico e la nebbia sulla politica economica nell'analisi di Pennisi

Fin de Partie determina, al gioco degli scacchi, quando si giunge a Scacco Matto. Nel "teatro dell’assurdo" degli anni Cinquanta un dramma di Samuel Beckett – ed una recente opera di Gyorgy Kurtag (la cui prima mondiale a La Scala, l’anno scorso, si è meritata l’ambito “Premio Abbiata”) Fin de Partie vuole dire "fine del gioco", quale che esso sia.…

Perché l'interesse nazionale è la bussola dell'Italia. Lo spiega Aresu

Negli anni ’90 e poi anche dopo, agli inizi del 2000, c’era addirittura chi ne aveva prematuramente preconizzato la fine, in ossequio all’idea che la globalizzazione, in modo progressivo ma inesorabile, avrebbe reso sempre meno rilevanti gli Stati. Così non è stato, ovviamente. Anzi. Le nazioni sono ancora qui, più forti di prima – anche in un continente come l’Europa…

La mafia si può vincere, Maroni lo ha dimostrato. Parla Ciriello

“La mafia si può vincere” è il titolo del libro di Giacomo Ciriello che tra il 2008 e il 2011, da capo della segreteria del Viminale, ha vissuto il ministero dell'Interno di Roberto Maroni. Un periodo caratterizzato da una infaticabile attività di lotta alla mafia, un lavoro che ha riscosso apprezzamenti bipartisan. In questo volume - Aragno Editore - Ciriello ripercorre…

Su Instagram la Cia gioca in casa. E segue gli 007 di Hollywood

Claire Danes, Ben Affleck, John Krasinski, Jessica Chastain e Tom Hanks. Cosa hanno in comune questi attori, oltre Hollywood? Da qualche tempo sono accomunati anche da un particolare account Instagram che li segue. Stiamo parlando del profilo ufficiale della Cia, che per l’esattezza segue 11 account, tra i quali appunto attori non solo famosi di per sé, ma che nella…

Cioran, l’ultimo analista di una civiltà agonizzante

Sorprendente Emil Cioran. La sua produzione è un vasto giardino di deliziose ed amare considerazioni sull’essenza umana e sul destino del mondo. Un giardino senza confini. Di tanto in tanto appaiono scritti sconosciuti, e sono già trascorsi quasi venticinque anni dalla sua morte. In questo lungo lasso di tempo abbiamo messo gli occhi su libri insospettabili, memorie intime e personali,…

Perché l'Italia fa ancora troppo poco per l'Economia circolare

Non sono se si è mai parlato o scritto di Eow, cioè di fine del rifiuto (“End of Waste”), come di questi tempi. Argomento una volta riservato alle riviste e siti di diritto ambientale, è diventato, ormai, un tema abbondantemente discusso su giornali generalisti. Insomma, l’Eow è ormai lo strumento da tutti indicato per facilitare il recupero e il riciclo…

Buone nuove dal G20 (grazie a Trump), ma ora si rilanci il Wto. Parla Barba Navaretti

C’eravamo tanto odiati. Dal G20 di Osaka arrivano pochi risultati se non quello di uno stop ai nuovi dazi tra Stati Uniti e Cina con un Donald Trump più accomodante e il presidente Xi Jinping che si è eretto quasi a difensore del commercio globale. “Certamente una buona notizia, quasi inevitabile” spiega in quest’intervista a Formiche.net l’economista Giorgio Barba Navaretti,…

Conte (con Tria) regista e stratega tra l'Italia e la Ue

Sarà pure vero che il vertice del G20 non era il luogo adatto per parlare con gli altri leader europei della procedura di infrazione minacciata dalla Commissione verso il nostro Paese, come ha detto in conferenza stampa da Osaka Giuseppe Conte, ma sicuramente proprio in questi giorni la complicata tela tessuta dal nostro presidente del Consiglio e dal ministro dell’economia…

La centralità di Giorgetti, il traduttore istituzionale

È probabilmente l’unico esponente di questo governo a poter dichiarare pubblicamente di essere accusato di essere servo dei poteri forti, e a non patirne alcuna conseguenza. È la forza di Giancarlo Giorgetti sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ma ormai sempre più elemento rappresentativo dell’alleanza gialloverde. L’uomo in grado di incassare la storica conquista delle Olimpiadi invernali del 2026, gomito a…

Sea Watch, Salvini vince ma... Il punto di Vespa

Il caso Sea Watch 3 diventerà un punto di svolta per i ragionamenti sull’immigrazione come fu il caso Aquarius del 2018, quando Matteo Salvini mise in atto per la prima volta la sua “idea” sul tema. Mettiamoci idealmente a bordo della Sea Watch la notte scorsa mentre il comandante Carola Rackete cerca a tutti i costi di attraccare a Lampedusa:…

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