Intervistato da Euronews, Fayez Serraj, il leader del Governo di accordo nazionale libico (il Gna, proto-esecutivo che si muove sotto egida Onu), ha detto che il recente tour europeo che lo ha portato a Roma, Parigi, Berlino, Londra e Bruxelles è stato "produttivo", e poi ha aggiunto che "i leader arabi stanno dalla parte del Gna" e che "gode di una cooperazione e della fiducia degli…
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I deputati turchi cercano una mediazione con il Congresso per riavvicinare Usa e Turchia
Prove tecniche di riavvicinamento fra Turchia e Stati Uniti e per fare in modo che funzionino, per il momento, si tengono lontani i due presidenti, soprattutto quello americano, che ha molto meno controllo sull’orientamento dei senatori e dei deputati del suo partito rispetto a quello turco. In questi giorni una delegazione di deputati turchi è in visita a Washington per…
Macron chiude una maxi-commessa con la Cina e Bannon lo attacca
Che cosa si muove dietro le schermaglie tra l'ex stratega del presidente statunitense Donald Trump e la Francia? Sta montando una contrapposizione dialettica molto forte tra Steve Bannon e la politica parigina, con principalmente nel mirino l'Eliseo accusato di poca leadership verso gli Stati Uniti d'Europa. Nel mezzo ci sono affari e alleanze, con la vendita degli Airbus francesi a…
La Siria è tornata alle armi chimiche? Gli Usa minacciano (ma non troppo)
"La decisione degli Stati Uniti di ritenere il regime di Assad responsabile di ogni ulteriore uso di armi chimiche è incrollabile, e ricordiamo al regime e ai suoi alleati che qualsiasi uso di armi chimiche, incluso il cloro, andrà incontro a una forte e rapida risposta", è questo il cuore del discorso con cui Jonathan Cohen, ambasciatore americano facente funzione di…
Liberato in Siria l'ostaggio italiano Alessandro Sandrini
L'italiano Alessandro Sandrini sarebbe stato liberato. Lo ha annunciato in conferenza stampa il Governo della salvezza dell’enclave ribelle di Idlib (l'organizzazione che governa la provincia secondo il progetto della grande coalizione di milizie Hayʼat Taḥrīr al-Shām, HTS, accusata di mantenere collegamenti sotto traccia con al Qaeda, mentre ha rapporto con la Turchia). "Confermo, mio figlio è libero si trova ancora in Siria ma…
L'Europa ha superato crisi ben più gravi del sovranismo. Parola di Kershaw
Ian Kershaw è un noto storico di Oxford. Forse il maggiore studioso della Germania nazista e delle sue analogie con la Russia di Stalin. Alcuni suoi libri sono stati tradotti con successo in italiano. Nel 2015 è uscita, in Gran Bretagna ed in altri Paesi di lingua e cultura anglosassone, il primo di due suoi volumi sulla storia dell’Europa contemporanea:…
Le voci contro la Chiesa si sono sempre alzate, ma nulla la cambierà
Non so, però una riflessione la voglio fare. Al comizio della Lega Nord di sabato scorso a piazza Duomo a Milano il capo leghista ha provocato una dura contestazione della piazza urlante contro Papa Francesco e la Chiesa cattolica, addirittura con sonore bordate di fischi. La piazza abituata forse ad altre assemblee, scambiando la Chiesa cattolica per un partito politico e…
Exodus, come procedono le indagini sul caso del software spia
Prosegue l'inchiesta su Exodus, lo spyware che sarebbe stato distribuito negli ultimi due anni su dispositivi Android attraverso almeno una ventina di app scaricabili dalla piattaforma ufficiale Play Store di Google. Il programma, realizzato da una compagnia italiana, avrebbe infettato diverse centinaia di cittadini italiani, forse un migliaio, che non avevano nulla a che fare con inchieste e procedimenti penali.…
Attaccare il papa è peggio che sventolare un rosario. Consiglio alla prudenza di Mario Giro
“Qui mange du pape en meurt”: è un proverbio francese che significa all’incirca “chi cerca di mangiare il papa ne muore”. Questo è il vero problema della sceneggiata milanese dell’altro giorno. La Chiesa è da secoli abituata all’ostentazione fuori luogo dei suoi simboli o dei suoi principi, strumentalizzati dalla politica del momento. Non se ne cura più di tanto. Ma…
No pasarán. La chiamata alla resistenza di Cesa (Udc) contro i sovranisti
Non è un invito a salire sui monti ma poco ci manca. Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Udc e candidato alle elezioni europee con Forza Italia per la circoscrizione Sud, parla di “resistenza”. Contro chi? I sovranisti, ovviamente. Lo scudo crociato, dice lui, ha una ricetta per un’Europa popolare, dei fatti e non delle parole. Ça va sans dire, strizza un…