Al Wall Street Journal Con un op-ed sul Wall Street Journal, giornale amico della Casa Bianca, il capo del governo promosso dall'Onu in Libia, Fayez Serraj, ha chiesto al presidente statunitense Donald Trump di fermare l'offensiva lanciata dal signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, contro Tripoli. Centinaia di libici "sono già stati uccisi", dice Serraj (che ricorda come il suo…
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Il riconoscimento serbo del Kosovo non è dietro l'angolo, lo sa anche la Mogherini
Belgrado è pronta a riconoscere l'indipendenza di Pristina? Questa la semplice, ma complicatissima, domanda che toglie il sonno non solo a Serbia e Kosovo ma anche ai destini europei dell'intero costone balcanico dove la frammentazione sociale, prima che politica, resta un elemento di forte instabilità (anche perché sommata ad altri fattori esterni ed interni come il caso del mercato unico).…
La guerra dei dazi è partita (nonostante la bellissima lettera di Xi a Trump)
L'INNALZAMENTO E' UFFICIALE Qualche ora fa il ministero del Commercio di Pechino ha fatto sapere di aver ricevuto la comunicazione da Washington sull'innalzamento delle tariffe commerciali che riguardano l'importazione americana di una lunga lista di beni cinesi, che comprende prodotti alimentari, chimici e industriali, risorse naturali e molto altro, per un valore pari a 200 miliardi di dollari (percentuale che salirà dal 10…
Il chavismo e l'inarrestabile crisi petrolifera del Venezuela
L’economia venezuelana, in un Paese che ha migliori riserve di petrolio di quelle saudite e iraniane, oggi, inizia con la crisi dei prezzi Opec, quando era ancora in vita Hugo Chávez, fino alla caduta pesante del prezzo del petrolio del 2013. La spesa sociale del “bolivarismo” venezuelano era alta, altissima, e un Paese che vive di petrolio ha bisogno di…
Il familismo uccide le imprese e il cambiamento del governo non si vede. Sostiene Federmanager
Se si vuole decollare, ogni tanto bisogna andare controvento. Per il governo del cambiamento, quello gialloverde, dovrebbe essere facile. Invece no, per manager italiani ancora non basta, ancora non va bene. E non è solo una questione di spread, di deficit. L'Italia ha un disperato bisogno di Pil, di infrastrutture, di benessere. Secondo i dirigenti riuniti questo pomeriggio all'Auditorium Parco della Musica in occasione…
Mediaset pronta a varare il voto doppio. Vivendi esclusa?
C'è grande fermento in casa Mediaset. Stoppato il nemico francese Vivendi, la famiglia Berlusconi ha stretto la presa sul Biscione con la cassaforte Fininvest che detiene oggi poco più del 41% dell'azienda media. Infine per concludere l'arrocco avviato mesi fa, il consiglio di amministrazione di Cologno Monzese ha preparato il regolamento sul voto doppio degli azionisti di lungo periodo. La…
Così la dimensione cyber sta cambiando il diritto
Dalle tensioni internazionali sul 5G made in Cina fino agli attacchi informatici in continua crescita, sono tante le sfide che mettono alla prova il mondo del Diritto alle prese con la definizione di una nuova normativa per il quinto dominio. Questi temi sono stati approfonditi a Roma durante la presentazione di Cybercrime (Utet), trattato giuridico di Alberto Cadoppi, Stefano Canestrari,…
Incriminati due cinesi per l'attacco hacker ad Anthem
Si è trattato di una delle più importanti violazioni di dati dell’ultimo decennio, e dopo anni di sospetti nei confronti della Cina, è giunto il verdetto del gran giurì federale di Indianapolis. Ad essere accusati dell’attacco alla compagnia assicurativa sanitaria americana Anthem sono il trentaduenne Fujie Wang e un altro impiegato dell'azienda, il cui nome non è stato rivelato. IL…
Che fine fa la tassa di soggiorno? A Palermo lo decidono i cittadini
Il giorno dopo la prima condanna penale ad un albergatore per non aver versato la tassa di soggiorno al Comune di appartenenza, Venezia, il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca torna a parlare di questa misura controversa dalle colonne de La Verità, definendola il "bancomat dei comuni", utile solo per coprire i buchi di bilancio e utilizzato - a detta del…
Grazie Moavero, vi racconto la dittatura di Maduro. Magallanes, la deputata rifugiata in Ambasciata italiana
L'UNICA DONNA SULLA LISTA NERA Sono ore molto intense per Mariela Magallanes. Martedì, il Tribunale Supremo di Giustizia ha annunciato con una nota la decisione di revocare l’immunità parlamentare a sette deputati. Nella lista c’era il suo nome. O quasi... Nella sentenza c’è scritto “Marianela” e non “Mariela”, ma anche il nome di un deputato inesistente, Adrián Delgado Velázquez, che…