Il Fascismo fu un prodotto italiano. Una pagina importante e vergognosa della nostra storia nazionale. Distrusse la democrazia esistente, precipitandoci fino all’infamia delle leggi razziali e al suicidio della guerra. Dispose di un vasto e, per molti aspetti, generale consenso. Ci furono anche gli oppositori, gli antifascisti, ma ridotti a piccola minoranza, assassinati, perseguitati, incarcerati, confinati e costretti alla fuga.…
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Braccio di ferro fra Usa e Cina. E Conte va a Pechino...
Lo scontro economico e geopolitico fra Stati Uniti e Cina è ormai a tutto campo. Non c'è settore - dalle telco all'energia passando per le infrastrutture - che non veda opposti i due rivali strategici, con il primo deciso a non cedere ulteriori posizioni ai piani espansionistici del secondo. In questa lunga partita, per giocare la quale Washington sta chiamando…
Via della Seta, ecco il nuovo ordine economico in salsa cinese
Oggi 25 aprile inizia a Pechino il secondo forum sulla One Belt One Road Initiative (Obor nell’acronimo utilizzato sulla stampa internazionale, Via della Seta, nel lessico giornalistico corrente italiano). Secondo quanto dichiarato dal governo cinese, parteciperanno all'evento quasi cinquemila ospiti internazionali provenienti da 150 Paesi. Presenti ben 90 organizzazioni internazionali e oltre quattromila giornalisti cinesi e stranieri. Soprattutto, partecipano 37 tra Capi di Stato…
La Russia cerca la Cina. Quanto sono vicine Mosca e Pechino
Per la Russia sono giorni di forcing politico internazionale, con il presidente Vladimir Putin che cerca di allontanare lo spettro della crisi economica giocando le sue carte su diversi tavoli diplomatici. Oggi a Vladivostok c'è stato l'incontro con Kim Jong-un: il dittatore nordcoreano non ha niente da offrire alla Russia (semmai ha qualcosa da guadagnarci), ma per Mosca il meeting…
La Casa Bianca ora apre il dossier Libia. Ecco come (e perché)
Se finora la Libia è stato un dossier su cui gli Stati Uniti si sono mossi in modo più distaccato, ci sono alcuni segnali diretti che indicano come la crisi a Tripoli potrebbe diventare d’interesse americano, inserita in un quadro più ampio e regionale: quello del Mediterraneo. Una ricostruzione basata sui fatti. Ieri, il Consiglio di sicurezza nazionale statunitense, guidato da John Bolton,…
Diplomazia e armi. Il Cremlino mostra i muscoli (e la sua rete)
È molto più di un forum internazionale sulla Difesa quello riunitosi a Mosca alla corte di Vladimir Putin. La Conferenza di Mosca sulla sicurezza internazionale, giunta alla sua ottava edizione, si conferma un palcoscenico d'eccezione per la diplomazia del Cremlino. L'ultima edizione aveva visto sfilare, secondo gli organizzatori, le delegazioni di ben novantacinque Paesi con più di 850 delegati. Assente…
No F-35? Ci pensa Putin. Così Mosca si insinua in Turchia
Non si è ancora risolta la disputa sulla fornitura degli S-400 dalla Russia alla Turchia, che è già pronta la seconda puntata. Le relazioni fra Turchia da una parte e Usa e Nato dall’altra sono molto tese e Ankara sta cercando di prendere tempo per dimostrare a Bruxelles che il sistema missilistico di difesa fornito da Mosca non interferisce né…
Petrolio & sanzioni all’Iran. Chi vince e chi perde, secondo Sartori (Iai)
Le sanzioni di Trump sul petrolio iraniano potrebbero condurre ad un Iran indebolito ma al contempo potenzialmente marginalizzato e quindi più aggressivo. In fondo è un assist a Israele ed Arabia Saudita, che rischia di spiazzare l'azione diplomatica condotta dall'Ue. Così Nicolò Sartori, responsabile del programma "Energia, clima e risorse” dello Iai, ragiona con Formiche.net su perimetro e conseguenze della…
Trump ha vinto, l'energia portoghese non parlerà cinese
Donald Trump ha vinto. L'energia portoghese non parlerà cinese, non del tutto almeno. In tempi di Via della Seta la moral suasion americana ha dimostrato ancora una volta di saper spostare gli equilibri, anche al di là dell'Atlantico, servendosi di giocatori di livello. L'assemblea degli azionisti di Energias de Portugal, il primo gruppo elettrico del Paese iberico e tra i…
Biden rischia di incarnare un'idea di America che non esiste più
Joe Biden si è ufficialmente candidato alla nomination democratica del 2020. Durante un video, l’ex vicepresidente ha dichiarato: “Se regaliamo a Donald Trump otto anni alla Casa Bianca, cambierà per sempre e fondamentalmente il carattere di questa nazione - chi siamo - e io non posso sopportare e restare a guardare che ciò accada”. La linea strategica sembra chiara: cercare sin…