Il governo italiano non ha una strategia di politica estera chiara, né sul Venezuela né su tanti altri temi caldi che riguardano partner strategici, nel Mediterraneo e nell'Unione europea. Senza la consapevolezza del peso che l'Italia può avere nei dossier internazionali, non sarà possibile ritagliarsi un ruolo ancora maggiore per risolvere le crisi che imperversano, "ed è un vero peccato".…
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Salvini e i giudici. Sarà scontro al Senato tra scelte politiche e Stato di diritto
Com’era prevedibile e a prescindere da come la si pensi, i nodi stanno venendo al pettine. La richiesta di autorizzazione a procedere presentata dal Tribunale dei ministri di Catania al Senato nei confronti di Matteo Salvini ha sorpreso il ministro dell’Interno, che faticava a contenere la rabbia durante la diretta Facebook in cui ha mostrato il provvedimento, e pone di…
La Francia, l'Italia e la strategia dell'auto-isolamento
Normalmente, nelle vicende personali, aziendali, politiche e quant’altro, ci si lamenta quando ci si sente isolati. Pare, invece, che il governo gialloverde si stia auto-isolando nell’Unione europea. Forse perché si sente supportato dalla Washington di "The Donald" Trump o perché si considera partner privilegiato della Russia di Putin oppure perché ancora ritiene che, privo di legami, da solo potrà sparigliare…
Perché la Commissione europea striglia l’Italia sul Codice degli appalti
“Eppur si muove”: verrebbe da commentare. Come disse quel tizio, che rispondeva al nome di Galileo Galilei, prima di essere condannato dalla Santa inquisizione in una delle stanze di Palazzo San Macuto. Dove oggi ha sede la biblioteca della Camera dei deputati. Alla fine la sfinge europea, così protervia nel difendere il principio dell’austerità finanziaria, ha parlato. Presa carta e…
Cosa si nasconde nel trattato tra Francia e Germania
Al World Economic Forum di Davos, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è espresso negativamente sull'aspirazione tedesca, sostenuta dalla Francia, a ottenere un seggio permanente all'interno del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Il punto è delicato, e ancora non è dato sapere se la proposta franco-tedesca sia un mero accessorio della loro ritrovata vicinanza, o se piuttosto sia…
Venezuela, il petrolio statale è la causa della crisi. L'opinione di Nicola Porro
“Non basta il greggio per essere ricchi” e il caso venezuelano lo dimostra. Il liberale Nicola Porro, vicedirettore de Il Giornale e conduttore in prima serata su Rete4 del talk Quarta Repubblica, non ci sta a pesare la crisi in Venezuela solo fermandosi alle apparenze. E affida a Formiche.net una lettura della gestione petrolifera (e sociale) nel Paese che parte…
La crisi del Venezuela mostra gli aspetti peggiori del populismo sudamericano
Il Venezuela è segnato da una grave crisi economica, da tensioni sociali, dalla criminalità dilagante. L'inflazione è a livelli molto elevati. La carenza di beni e servizi è grave, per le disfunzioni delle imprese pubbliche, in particolare nel settore petrolifero, e per la scarsità di riserve valutarie. Lo stesso Maduro ha riconosciuto gli errori del modello socialista. Caracas è la…
Gli Usa vogliono chiudere il rubinetto petrolifero a Maduro
Il governo americano ha confermato che, per bloccare il tentativo di Nicolás Maduro di restare al potere in Venezuela, “tutte le opzioni sono sul tavolo”. Anche se molti invocano – irresponsabilmente – l’intervento militare da parte degli Usa, il governo di Donald Trump starebbe cercando una strategia più efficace: frenare il flusso di denaro che riceve Maduro per la vendita…
Atene dice sì all'accordo con Skopje. Un primo passo verso l'Europa del futuro
Doveva essere la spina nel fianco di Bruxelles e adesso rischia la rielezione proprio in nome di quell’Europa che voleva cambiare e alla quale è stato costretto a obbedire per quattro anni. Rimane il fatto che Alexis Tsipras è l’unico che a questa Unione Europea, a pochi mesi da elezioni chiave per suo futuro, abbia donato un raggio di speranza.…
L'Italia è un Paese che non vuole crescere. Il caso trivelle visto da Alberto Clò
C'è chi parla di populismo energetico. E chi di scarsa conoscenza delle moderne tecniche di perforazione. Le trivelle continuano a dividere, dentro e fuori il governo. Movimento Cinque Stelle e Lega hanno raggiunto un accordo che prevede uno stop di 18 mesi alle operazioni per la ricerca di idrocarburi in mare, durante i quali l'esecutivo si impegnerà a redigere un…