Un premio Nobel meritato (anche stavolta c’erano candidati stupefacenti, Trump per esempio, come spesso accade per il Nobel per la Pace) quello assegnato ai due eroi dei diritti umani. Il medico congolese che “ripara” le donne stuprate e l’ex schiava yazida, oggi finalmente padrona di se e attivista dei diritti umani. Un Nobel per non dimenticare il passato è per…
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L’Afghanistan tra speranze e incertezze. Il parere degli esperti
Lo stallo raggiunto sul campo di battaglia in Afghanistan e la necessità di promuovere lo sviluppo economico del Paese tramite nuove infrastrutture e il potenziamento della cooperazione all’interno della regione centro asiatica. Sono questi due dei concetti chiave emersi lo scorso 4 ottobre nel corso della conferenza Afghanistan and Central Asia: looming priorities and regional un-balances, organizzata dalla Nato Defense College Foundation.…
Per un impegno dei cattolici in politica. Contro la deriva del nulla
Non va lasciato cadere l’articolo che L’Espresso ha dedicato a fine settembre ai cattolici. Perché non si tratta appena della (solita) lavagna dei buoni e dei cattivi, su cui viene di tanto in tanto rispolverata la ritrita contrapposizione di scuola giacobina . Nella ampia verticalizzazione dedicata dal settimanale del gruppo Repubblica vi è piuttosto la pretesa di una sfida più…
L'imposta digitale europea, tra problemi vecchi e nuovi
Continuano le discussioni tra i ministri delle finanze europei in merito alla tassazione digitale. Il tema centrale riguarda la Digital Services Tax (Dst) proposta dalla Commissione Europea a marzo, la quale prevederebbe un aumento del 3 percento della tassazione sul fatturato derivante da servizi digitali come pubblicità online, intermediazione nell’e-commerce e vendita di dati degli utenti. In seguito ad una…
I Romanov, ascesa e declino di una dinastia
Nella notte del 17 luglio 1918 affogò nel sangue la dinastia dei Romavov. Una delle più atroci e spregevoli pagine della storica dell’albeggiante Novecento, sul finire della prima grande guerra civile europea, venne scritta a Ekaterinburg, nella cantina umida e maleodorante della casa del mercante Ipat’ev, confiscata dal soviet locale per celebrare il grande evento della mattanza imperiale. Regista della…
Digitale e meritocratica. La Pubblica amministrazione secondo Fantinati
"La pubblica amministrazione deve essere libera da appartenenze e logiche partitiche, dirette o indirette: ci sono i politici e ci sono i tecnici, che però devono essere indipendenti". Il cinquestelle Mattia Fantinati è il sottosegretario al ministero della Pubblica amministrazione del governo gialloverde: una materia nevralgica in un Paese, come l'Italia, ad altissimo coefficienza di burocrazia, divenuta ancora più bollente in questa…
Ecco come lo spread picchia duro sulle banche. Report Citi
Se chi è tradizionalmente il miglior compratore di Btp, dunque di debito italiano, comincia a venderlo, allora il problema c'è. Eccome. Dei danni dello spread sui bilanci delle banche si è detto molto, ma stavolta è diverso. C'è in gioco la possibilità di garantirsi liquidità. Piccolo pro-memoria. Tra la diffusione delle prime misure contenute nel contratto gialloverde (maggio) e agosto,…
Italia come la Grecia? Perché un po’ peggio. Perché un po’ meglio
Le promesse di fare di più per i cittadini, i conti che non tornano, il duro confronto con Bruxelles… Il déjà vu è inevitabile. Il quadro politico e finanziario dell’Italia ricorda quello della Grecia ai primi di tempi del governo di Alexis Tsipras. L’Italia, come ci tengono a precisare i leader del governo, non è la Grecia. Ma questo non…
Il Def tra speranza (tanta) e realtà (poca). Parla Veronica De Romanis
Il Def è ufficialmente in Parlamento, in attesa dell'esame in commissione prima, in Aula dopo. Poi toccherà all'Europa dire la sua, mentre i mercati hanno già fatto capire da che parte stanno. Quindi la domanda è, che cosa c'è in questo Def e dunque in un certo senso nella prossima manovra, che non va, che non funziona? Formiche.net lo ha chiesto…
Salvini, Mattarella e il principio naturale di difesa
L’ormai famoso decreto sicurezza, fortemente voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, è stato firmato ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La prima conseguenza immediata è che la prossima settimana la legge sarà finalmente in Parlamento, dove comincerà l’iter necessario alla sua approvazione. Certamente le Camere apporteranno delle modifiche, sebbene si tratti di un’iniziativa blindata nelle sue finalità ultime, essendo…