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Carlo Calenda non crede più alla possibilità di ripartenza del Pd. Non più

Il ministro dello Sviluppo economico aveva scelto di prendere la tessera del Partito democratico il 5 marzo, all'indomani del catastrofico risultato delle elezioni politiche che avevano visto il partito di Renzi scendere sotto la soglia del 20%. Da quel momento in poi, una sorta di trasformazione aveva colpito Carlo Calenda: da tecnico molto apprezzato ad attivista politico. L'inizio era stato…

Suor Anna Monia ci spiega cosa pensa delle ultime uscite di Luigi Di Maio

Sono i giorni, questi, dei “dettagli”. Non soltanto di quelli inerenti al “contratto di governo”, ma anche di quelli che trasudano dalle affermazioni dei contraenti. Ieri Di Maio ha affermato: "Queste sono le giornate in cui raccontiamo agli italiani quello che i nostri iscritti ieri hanno votato sulla piattaforma, il contratto di governo.” Il ragionamento implicito è che oltre 60…

pd

Ecco i nodi del Pd al pettine dell’assemblea

Il modo tempestoso in cui si arriva a questa assemblea nazionale del Pd è sintomatico delle contraddizioni che sta vivendo il partito dal voto del 4 marzo in poi. Con un segretario che si è dimesso, ma in realtà continua a controllare con pugno di ferro il partito, potendo contare sulla fedeltà della maggioranza dei parlamentari eletti. Con un reggente…

Il Pd e il suo ordinario sabato di follia

Diciamo la verità, anche con un pizzico di malinconia: lo spettacolo oggi messo in scena dal Pd è proprio modesto, respingente, anacronistico. Il partitone (si fa per dire) della sinistra convoca all’Ergife (grande albergo romano, famoso per i concorsi) i 1021 delegati della sua assemblea nazionale, massimo organismo dirigenziale che però non si riunisce da un anno. I lavori iniziano…

Pd in pieno stallo. Decide di non decidere e la crisi continua

La resa dei conti non c’è stata. Ma la giornata di sabato ha segnato l’inizio della sfida alla luce del sole tra Matteo Renzi e i suoi avversari interni. Una sfida che si è aperta dopo il voto del 4 marzo e le dimissioni dell’ex segretario, ma che finora era rimasta sottotraccia, tra le dichiarazioni in Transatlantico e le interviste…

infocamere, mezzogiorno, industria, sud

Cosa manca sul Mezzogiorno nel contratto Lega-M5S

Una delle ultime versioni del contratto di governo fra Lega e Movimento 5Stelle aveva ignorato – come hanno subito osservato molti analisti – il Mezzogiorno e le sue esigenze, tanto da costringere poi i dirigenti dei due partiti a dichiarare che sarebbe stato accluso un capitolo specifico al contratto stesso. Ma l’aggiunta in realtà, letta con attenzione, dice molto poco…

valle

Spoglio centralizzato del voto in Valle d’Aosta. Prova generale per l’Italia?

Lo scrutinio delle schede elettorali per le elezioni del Consiglio regionale della Valle d’Aosta di domenica 20 maggio si svolgerà in modo centralizzato, cioè in quattro sedi dove i voti espressi affluiranno dai 151 seggi, distribuiti in 74 comuni, in gran parte di montagna. Lo spoglio centralizzato è stato votato dal Consiglio regionale il 21 giugno 2017, e la legge…

lega, Senato

Lega e 5 Stelle ovvero il compromesso storico tra potere e volontà

Ormai mancano pochi giorni alla nascita del governo Lega-5Stelle. Si tratta di un tipo di maggioranza politica che non ha precedenti storici. Molto si sta scrivendo su questo esperimento, anche se, a mio avviso, ancora è sfuggita alle analisi la vera natura filosofica che si nasconde al di sotto delle parole. Prima dell’avvento del mondo moderno, prima della Rivoluzione francese,…

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Silvio e loro 2. Se l’opposizione lo consolida all’estero come statista

Silvio Berlusconi, raccontano, non è affatto tranquillo. L’ultimo elemento di preoccupazione per il leader di Forza Italia è il programma assai giustizialista di Lega e Movimento 5 Stelle. E infatti nelle ultime ore molti dei suoi fedelissimi hanno esternato in materia. “Grazie al contratto tra Salvini e Di Maio i ministri saranno scelti direttamente dalle procure”, dice Mara Carfagna. “È…

mediterraneo daghestan, Russia, Putin

Novità! Nel contratto sparisce l’immediatezza del ritiro delle sanzioni alla Russia

Contratto di governo gialloverde, versione definitiva, capitolo esteri. Quando una parola in più o in meno può fare la differenza. Nel tira e molla delle bozze preparate da Lega e 5 Stelle si continuano a limare alcuni aspetti rivelatisi a dir poco controversi. E a far tirare un respiro di sollievo, oltre alla mancata sospensione dei lavori della Tav, è…

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