Il capitolo del contratto tra Lega e M5S su sicurezza, legalità e forze dell’ordine contiene alcuni punti che potrebbero perfino ottenere un appoggio bipartisan e altri su cui servirebbe capire meglio che cosa si vuole fare. Il verbo più importante usato nel testo, però, è “scomputare”, cioè calcolare le spese relative fuori dai vincoli di bilancio: lo si scrive nel…
Politica
Avanza il governo Grillo-Salvini, sognando lo Zar
Cominciamo a cambiargli il nome, perché così ci avviciniamo di più alla realtà. L’eventuale governo in fase di definizione sarà assai di più un “Grillo-Salvini” che un “Di Maio-Salvini”, come emerge plasticamente dall’intervista oggi diffusa dal blog del fondatore genovese. La conversazione con Newsweek (che Grillo ha avuto in data 20 aprile) è infatti essenziale per comprendere quanto sta accadendo…
La resistibile indecenza di proposte che fanno male all’Italia. Il corsivo di Polillo
Sarà pure un working progress, ma le prime indiscrezioni (benché successivamente smentite) della cucina Lega-5 Stelle lasciano tutt’altro che tranquilli. Il disegno che si intravede in filigrana è di quelli che preoccupa per una sua sorta di perversa coerenza. Iniziamo dagli aspetti istituzionali. La prima perla è il cosiddetto “Comitato di conciliazione”. Una sorta di Triunvirato che ricorda quello dell’antica…
Dai tecnici ai politici, ecco come il contratto di governo Lega-M5S ha cambiato sostanza
C'era una volta - non molto tempo fa, in realtà - il contratto di governo di Giacinto della Cananea, il professore di Diritto amministrativo e allievo di Sabino Cassese a cui, nelle settimane successive al voto, il MoVimento 5 Stelle aveva affidato il compito di trovare una possibile sintesi con le altre forze politiche. Una bozza di accordo che molti…
Grillo come Salvini. Uniti nel nome di Putin
Salvini l'ha sempre detto: appena giunti al governo le sanzioni alla Russia saranno la prima cosa a saltare. E il leader del Carroccio non ha dovuto fare molta fatica a convincere il fronte dei Cinque Stelle su una delle questioni su cui il Movimento ha sempre posto la sua attenzione considerando il Paese di Putin un partner strategico per l’Italia.…
I tre errori (da matita blu) di Salvini e Di Maio
Con i risultati elettorali del 4 marzo fare un governo è oggettivamente difficile e nessuno dei tanti soloni che si stanno esercitando in commenti velenosi saprebbe fare meglio, però non c’è dubbio sul fatto che Salvini e Di Maio stanno commettendo tre errori abbastanza gravi: errori di tono, di tempi e di priorità. C’è un evidente inciampo sul tono, perché…
Phisikk du role - Andate a incominciare. Un governo, per favore
Forse non è consigliabile, per chi scrive un commento riferito alla cronaca politica, accettare il velo dell’ignoranza su quello che potrebbe verificarsi nel breve volgere di qualche ora. Accetto il rischio della sfasatura temporale scommettendo sulla nascita di un governo gialloverde (che poi sarebbero i colori carioca) dotato di nome e cognome del presidente (e non del “premier” che in…
Perché è ora che i 5 Stelle e Lega si presentino al Parlamento
Il parto del nuovo governo si sta dimostrando più difficile di quanto si potesse immaginare. Forse era prevedibile, data la contrapposizione dei diversi programmi elettorali: il produttivismo del nord, la ricerca di una maggiore assistenza pubblica nel Mezzogiorno. Tra il bianco e il nero delle due proposte è anche possibile trovare le 50 sfumature di grigio. Ma l’operazione richiede tempo.…
Vi spiego perché è così difficile scegliere un premier "terzo". Parola di Polillo
Perché è così difficile trovare un Presidente del Consiglio “terzo”? Innanzitutto perché questa figura non rientra nel profilo tracciato dalla nostra Costituzione. L’articolo 95 ne prevede con esattezza ruoli e funzione. Egli “dirige”, infatti, “la politica del Governo e ne è responsabile”. Nello schema dell’accordo alla tedesca invece questa responsabilità “effettiva” è delegata ai responsabili dei due partner che costituiranno…
Ora governo politico per sciogliere i nodi Europa, tasse e Ilva. Parla Luciano Fontana
Sarà una coincidenza. Ma il titolo dell’ultimo libro del direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, “Un Paese senza Leader” (Longanesi), spiega alla perfezione la fase di stallo in cui il Paese si è ritrovato all’indomani del 4 marzo. Dopo due mesi di tiro alla fune fra i partiti finalmente si è profilata una via di uscita: un governo Lega-Cinque…