C’è una data cui Sergio Mattarella guarda con attenzione massima. È il 23 marzo, giorno della prima riunione del nuovo Parlamento, in cui inizieranno le votazioni per i presidenti di Camera e Senato. Sarà in quelle giornate che porteranno all’elezione della seconda e terza carica dello Stato che il Presidente della Repubblica si aspetta di captare ciò che finora non…
Politica
Riuscirà il Movimento 5 Stelle a governare le aspettative del Sud?
Le vicende delle pressioni di vari cittadini nel barese e nel palermitano verso i sindaci o verso qualche Caf per richiedere i moduli per la presentazione delle domande per ottenere il reddito di cittadinanza stimolano alcune riflessioni su alcuni aspetti non sufficientemente indagati dell'esito della recente tornata elettorale. Determinante è stata, indubbiamente, la rete (che genera anche le illusioni e…
Vi spiego perché questa è la legislatura di Di Maio (e meno di Salvini)
I due vincitori delle elezioni Luigi Di Maio e Matteo Salvini stanno occupando il centro della scena politica: è giusto, fisiologico e, in ultima analisi, necessario. Non lo fanno però allo stesso modo (fermo restando che hanno opportunamente avviato un dialogo per eleggere i Presidenti di Camera e Senato), ma anzi compiendo scelte stilistiche assai diverse. Si prendano come campione…
Perché è giusto fare i conti con la Lega. Senza pregiudizi
Riflettendo con calma sulla politica nazionale, dopo il turbinio degli avvenimenti frenetici di questi giorni, emerge chiaramente che la grande novità è rappresentata dalla Lega di Matteo Salvini. E qui bisogna subito pesare bene le parole. Non si tratta della nascita di un nuovo partito, né dell’emergere di un nuovo leader. Salvini era già alla guida del Carroccio nella scorsa…
Il Sud non è solo deserto industriale e disoccupazione
Basta. Ora basta con una raffigurazione dell’Italia meridionale segnata soltanto da disoccupazione devastante, desertificazione industriale, povertà alle stelle e lavoro nero, come vorrebbero far credere alcuni osservatori analizzando l’eclatante risultato elettorale del Movimento Cinque Stelle nelle sue regioni. Mi riferisco in particolare all’articolo di Lucia Annunziata su la Stampa di oggi 8 marzo che, andando a Pomigliano d’Arco, ricorda i…
Le donne nella Difesa viste dal Regno Unito
L'importanza della partecipazione delle donne nella difesa e nella sicurezza è fondamentale. Non solo nel giorno dell’8 marzo, ma poiché la pace nel mondo non può essere raggiunta facilmente senza il contributo di metà della popolazione, quel 50% troppo spesso trascurato. Una metà che oggi è parte integrante anche delle Forze armate in molti Paesi e che soprattutto in Uk…
Buon 8 marzo a tutte le donne impegnate nelle Forze armate
Ogni 8 marzo si celebra la festa della donna. Per non banalizzare, vale sempre la pena anzi è bene ricordare la tragica radice storica di questa festa. Il rischio, altrimenti, è che la giornata diventi soltanto una celebrazione e un rito di festa. È invece opportuno ricordare, soprattutto alle giovani generazione, le origini antiche, storiche e tragiche di questa data.…
Fuori i secondi. Di Maio e Salvini prendano in mano la situazione
Diciamo che con il forte appello del Capo dello Stato di questa mattina finisce la ricreazione “post-elettorale”, di cui tutti i protagonisti hanno giustamente goduto. Depositato il polverone emotivo delle prime ore, vediamo allora con un minimo di serenità come siamo messi davvero, per cercare di capire come si può andare avanti ed avviare una legislatura comunque già compromessa nei…
Phisikk du role. Perché finirà con un governo della non sfiducia stile Andreotti III
Diciamola pure: a mettere l'orecchio a terra come facevano i trapper indiani negli albi di Tex Willer, non è che non si sentissero le galoppate delle tribù pentastellate in direzione ostinata e contraria. Forse qualcuno potrà obiettare sulle proporzioni, ma a questo punto sono quasi dettagli: che i Cinque Stelle - attenzione, ci scopriamo tutti a non chiamarli più grillini,…
L'Italia del dopo voto tenga stretto il filo rosso dell'identità nazionale
Sono due Italie quelle uscite dalle ultime elezioni. Due Italie distinte, addirittura contrapposte. Riflessi di due blocchi sociali che si guardano in cagnesco. Nel centro nord, che si è dipinto di azzurro, secondo le cartine più volte comparse in tv, è prevalsa la protesta contro uno Stato centrale arruffone e disordinato. Che scarica sui ceti produttivi il costo delle sue…