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Italia-Francia e la sindrome del brutto anatroccolo. Scrive Cangini

Non si tratta tanto di avere buoni rapporti con la Francia, dal cui gradimento in buona parte dipende il futuro delle nostre politiche migratorie, del nostro Pnrr e del Patto di stabilità europeo in corso di riforma. Si tratta di guadagnarsi il rispetto delle istituzioni europee e di ciascuno degli Stati membri

Bene Tajani sulla Francia, ora convochi l'ambasciatore. Conversazione con Marco Valle

Dopo gli attacchi del ministro francese Darmanin, il vicepremier Tajani annulla l’appuntamento con la collega d’Oltralpe Colonna. “Offese inaccettabili all’Italia e al governo”, dice il ministro degli Esteri. L’esperto di questioni francesi: “Le esternazioni del ministro Darmanin rappresentano un’arma di distrazione di massa per nascondere i grossi problemi interni del governo francese. Non possiamo continuare a essere il pungiball per le loro questioni interne”

Il caso Rovelli-Crosetto e la lezione di Ortega y Gasset

Anche scienza e conoscenza divise dalla guerra in Ucraina. Giuseppe De Tomaso rilegge, quasi un secolo dopo, l’opera del filosofo spagnolo e sul protagonismo extraprofessionale sempre più marcato da parte degli specialisti dice che…

Il 1° maggio, le politiche del lavoro e Donat-Cattin al ministero...

Parlando di temi del lavoro, il pensiero corre velocemente a chi ha saputo, in momenti storici forse anche più drammatici e difficili di quelli contemporanei, legare i diversi tasselli in un grande ed efficace progetto politico. E il ruolo svolto, ad esempio, da Carlo Donat-Cattin come ministro del Lavoro e dell’allora previdenza sociale, per non parlare come ministro dell’Industria. Fu certamente decisivo e determinante nel come si affrontavano i temi legati al lavoro difendendo innanzitutto i lavoratori e la loro dignità

Un Pd in bambola sull'Ucraina non serve all'Italia (né a se stesso)

Il partito che de facto ha guidato il Paese negli ultimi dieci anni sembra abbia timore di specchiarsi nella propria storia e nelle proprie decisioni passate. Come quella sul sostegno a Kiev nel solco dell’atlantismo (su cui già c’è stato l’harakiri del M5S con la Via della Seta)

La strategia del governo passa anche dall'Austria. Ecco perché

Crescita, energia, migranti: tris di temi tra Roma e Vienna in occasione della visita a Palazzo Chigi del cancelliere federale della Repubblica d’Austria, Karl Nehammer

Ferdinando Adornato

Il fare politica di Meloni (anche sui temi di sinistra) e lo statalismo dem. Parla Adornato

Il premier ha “restituito dignità alla politica”, valicando gli steccati ideologici e affrontando tematiche molto care alla sinistra come il lavoro. “Le opposizioni – spiega l’ex deputato e giornalista – sono inadeguate e continuano a ragionare secondo lo schematismo dell’ideologia dell’antifascismo”. Questo manicheismo, però, mette le forze avversarie al governo, fuorigioco

Dal miracolismo al catastrofismo. Il Primo maggio letto da Cangini

A sentire il governo siamo di fronte a provvedimenti dall’indiscutibile potere taumaturgico, a sentire le opposizioni le scelte del governo preludono alla catastrofe sociale. Il realismo difetta al primo, l’ironia alle seconde. Ne risulta una falsificazione sistematica della realtà, foriera di aspettative individuali destinate a trasformarsi in frustrazioni sociali. Il corsivo di Andrea Cangini

Il ruolo dinamico di un nuovo centro. Lo raccontano Fioroni e D'Ubaldo

Di Giuseppe Fioroni e Lucio D’Ubaldo

I cattolici di destra hanno scelto da tempo “la cura del sonno”, mentre quelli di sinistra sono sempre più in difficoltà a seguito dell’elezione di Elly Schlein alla segreteria del Pd. Ed è per questo che occorrerebbe tornare al “centro umano”, teorizzato da Aldo Moro. L’intervento di Lucio D’Ubaldo e Giuseppe Fioroni

Più soldi ai lavoratori e sgravi per chi assume. Tutte le novità del decreto Lavoro

“Il taglio alle tasse sul lavoro più importante degli ultimi decenni”. La premier Giorgia Meloni è soddisfatta dell’approvazione di un decreto che, tra le altre cose, prevede sgravi fiscali per chi assume, maggiore flessibilità sull’applicazione dei contratti a termine e un’attenzione alle famiglie. Dettagli e reazioni

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