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Non del governo né dell'opposizione, il ponte sullo Stretto è un'opera dell'Italia. Scrive Sisci

Oggi dovrebbe essere il momento in cui il Paese si unisce, perché uno spreco di denaro pubblico, una perdita dell’immagine internazionale e di coesione interna lascia tutti sconfitti. Giusto d’ora in poi denunciare corruzione o errori, se vi saranno, ma non l’opera di per sé. Essa deve essere finita. Non c’è governo o opposizione in questo, c’è solo l’Italia

Oltre Milano, la politica deve trovare il coraggio di cambiare. Scrive Bonanni

Oggi serve restituire centralità ai consigli comunali, riportare le decisioni strategiche dentro un dibattito pubblico vero, ridare ai cittadini il potere di orientare il futuro delle loro città, una legge quadro urbanistica. Non c’è alternativa: o la politica ritrova il coraggio di cambiare, o continueremo a vivere in un Paese dove l’urbanistica resta il terreno preferito di chi sa approfittare delle zone d’ombra. Il commento di Raffaele Bonanni

Dai Balcani passa il futuro dell'Europa. L'intesa Roma-Belgrado secondo Loperfido (FdI)

Il governo Meloni lavora “per quella che la premier ha definito riunificazione balcanica”, spiega Emanuele Loperfido, deputato di Fratelli d’Italia e segretario della commissione Difesa, a Formiche.net. Il risultato sarà, aggiunge, “il rafforzamento dell’europeismo anche nella cintura orientale dell’Ue” e poter “raccogliere i frutti di politiche comuni alla voce sicurezza, lotta all’immigrazione clandestina, difesa, energia”

Belgrado guardi all'Ue e non alla Russia. Il consiglio di Meloni a Vucic

La visita deve essere letta sia come la spia di una visione atlantica comune, sia come opportunità per il governo di Belgrado di avere la spinta di Roma per proseguire con convinzione nella cosiddetta “riunificazione europea” dei Balcani. Italia sempre più pivot per una serie di iniziative legate a immigrazione, difesa, sicurezza dei confini esterni dell’Ue

Alle radici della crisi europea della sinistra. L'analisi di Ignazi

Di Piero Ignazi 

La sinistra interpreta e rappresenta quei valori di apertura e di libertà senza concorrenza. La sua egemonia nelle aree urbane, e soprattutto metropolitane in Italia come in Europa garantita da ceti borghesi, costituisce il piedistallo da cui partire per andare alla conquista dei voti popolari prospettando una nuova politica economica pro-labour e non più solo pro-market. L’analisi di Piero Ignazi, professore di Politica comparata presso l’Università di Bologna

Sul caso Almasri la temperatura salirà, e non per l'effetto serra. Scrive Arditti

La decisione del Tribunale dei ministri, archiviazione per la premier e richiesta di autorizzazione a procedere per Piantedosi, Nordio e Mantovano, appare fragile nel merito, perché contraddice la logica di un governo che opera in modo coordinato. Separare Meloni dai suoi ministri è un’ipotesi che non regge alla prova dei fatti politici. Uno scontro, quello tra magistrati ed esecutivo, che non si esaurirà con il caso Almasri e che continuerà a segnare il dibattito pubblico italiano

Roma e Belgrado, tutti i dossier della visita di Meloni in Serbia

Giorgia Meloni, sarà oggi a Belgrado per incontrare, alle 18:30, il presidente Aleksandar Vucic. Per molte ragioni la Serbia va avvicinata all’Ue, traccia di cui Roma è ampiamente consapevole: per il suo contributo valoriale sulle riforme, per la capacità di trainare altri Paesi in un’ottica comunitaria sulla difesa, per la possibilità di migliorare gli scambi commerciali e la strategia contro l’immigrazione illegale

Paese sicuro o non sicuro? La sentenza della Corte di Giustizia Ue sui migranti letta da Polillo

I giudici della Corte di giustizia si sono attribuiti compiti che non competono alla magistratura e che quest’ultima non sarà in grado di svolgere, non avendo a disposizione i relativi strumenti. Con il rischio di determinare un contenzioso perenne nel definire la natura del singolo Paese di provenienza. “Sicuro o non sicuro?”: questo il problema. L’analisi di Gianfranco Polillo

Opposizione, perché da democristiano rimpiango il vecchio Pci. La versione di Merlo

Confrontando i rispettivi comportamenti politici e concreti, non solo cresce il rimpianto del ruolo e della cultura di governo della Dc – anche da parte dei suoi storici detrattori, tutti riconducibili alla cultura della sinistra italiana – ma, al contempo, aumenta in modo esponenziale il rimpianto di quel grande partito d’opposizione, il Pci, che anteponeva spesso gli interessi generali al mero tornaconto di partito

La pasta di Lollobrigida, il ponte di Salvini, il cruciverba di Donzelli. Queste le avete viste?

Il ministro dell’Agricoltura ha presentato l’iniziativa “La pasta. Integratore di felicità”, mentre il ministro dei Trasporti posava con il plastico del Ponte sullo Stretto di Messina. E Giovanni Donzelli in spiaggia mostra l’enigmistica tricolore

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