Dei diritti umani in Kazakhstan, e delle modalità dell'espulsione di moglie e figlia del controverso dissidente kazako, in realtà importa poco o nulla agli sbraitanti e parolai esponenti del Pd che cianciano e cinquettano in queste ore. Il vero obiettivo di renziani intransigenti, dalemiani scalpitanti all'ombra di Gianni Cuperlo e varie anime perse del circo Barnum chiamato Pd è solo…
Politica
Renzi, le idee poco di sinistra su giustizia e immigrazione
Come racconta nel libro “Oltre la rottamazione. Nessun giorno è sbagliato per provare a cambiare”, l’idea che guida Matteo Renzi nel campo della giustizia è rifiutare la guerra civile in atto da vent’anni tra "gruppi minoritari di magistrati militanti animati dall’ansia di rimuovere Silvio Berlusconi dalla scena pubblica" e i sostenitori oltranzisti del Cavaliere che arrivano "a tenere in ostaggio…
Mori assolto, scricchiola il teorema della trattativa Stato-mafia
L'ex generale dei Ros dei Carabinieri Mario Mori è stato assolto dall'accusa di favoreggiamento aggravato nei confronti di "Cosa Nostra". L'accusa contestava a Mori di non aver arrestato Bernardo Provenzano nell'ottobre 1995, consentendogli di restare latitante. Ipotesi, dunque, caduta. La formula assolutoria scelta dal tribunale di Palermo è "il fatto non costituisce reato". Ritenuto non colpevole anche il coimputato di…
Mafia, assolto il generale Mori
I giudici del tribunale di Palermo hanno assolto il generale del Ros Mario Mori e il colonnello Mauro Obinu, dall'accusa di favoreggiamento aggravato a Cosa nostra per la mancata cattura del boss Bernardo Provenzano nel 1995. La Corte, presieduta dal giudice Mario Fontana, si è ritirata in camera di consiglio stamani, dando appuntamento alle parti alle 17,30 di oggi pomeriggio.…
Alfano si dimetta, ma Letta non rischia. Parla il "renziano" Rondolino
Tutto ruota attorno a Renzi. E il governo sta in mezzo, riflette Fabrizio Rondolino, giornalista e già fra i Lothar dalemiani. Rondolino, prendendo spunto dalle difficoltà accusate dal governo in questi giorni sul caso kazako (“Alfano dovrebbe dimettersi”, dice), prova a immaginare una road map di sopravvivenza incentrata sui destini del successore di Guglielmo Epifani alla guida del Pd. Massimo…
Alfano, la tesi ufficiale e le contraddizioni nel caso Kazakhstan
La versione del caso Kazakhstan che il vicepremier e ministro dell'Interno Angelino Alfano ha dato ieri nella sua informativa al Senato e alla Camera non convince i principali giornali italiani, che sottolineano tutte le contraddizioni della sua difesa. La relazione di Alfano si è basata sulle 13 pagine (qui il testo integrale) in cui il capo della Polizia Alessandro Pansa…
Tenaglia D'Alema-Renzi su Alfano
Montano i mugugni nel Pd sul caso Alfano. Se i malumori dei renziani sono noti, anche perché il sindaco di Firenze è già lanciato verso il voto anticipato con il tuor europeo di accreditamento già iniziato con l’incontro con Angela Merkel, adesso sorgono pure pensieri non proprio benevolenti verso il governo Letta, a proposito del caso kazako che sta investendo…
Renzi, le idee e le sfide su lavoro e welfare
L’impronta più marcatamente liberale del programma di Matteo Renzi si trova nel capitolo sul Welfare. Se nel campo economico e fiscale la torsione labour della sua piattaforma originaria è ben visibile, è sul terreno del lavoro, della previdenza, degli ammortizzatori sociali che con più forza prende corpo la sfida del primo cittadino di Firenze ai paradigmi tradizionali e ai tabù…
Corriere e Repubblica sbugiardano Alfano
"Il capo di gabinetto: nauseato e offeso, fu il vicepremier a chiedermi di parlare con l'ambasciatore". Con queste parole di Giuseppe Procaccini, capo di gabinetto dimissionario del ministero dell'Interno, viene affossata tutta la ricostruzione che ieri ha letto in Parlamento il titolare del Viminale, Angelino Alfano. Il virgolettato è l'occhiello nella titolazione di prima pagina del Corriere della Sera, mentre…
Al via "Noi siamo l'Italia"
Verrà presentato in autunno, a Roma, il movimento di interesse politico "Noi siamo l'Italia", co-ideato dal giornalista economico Marcel Vulpis. Un'organizzazione che parte dal territorio di Roma Nord e che punta a espandersi sull'intero territorio capitolino, aggregando tutte quelle forze moderate e trasversali che non si riconoscono più nell'attuale classe politica, dicono i promotori. "Noi siamo l'Italia" è il nome…