Può darsi che Israele stia abusando della forza, ma Israele è una democrazia filo occidentale che uccide i civili per difendersi, mentre Hamas è un’organizzazione terroristica che uccide i civili per distruggere Israele e insidiare l’Occidente. Perciò noi, piaccia o non piaccia, non possiamo far altro che stare con Israele. È una questione di realismo, direbbe Cossiga
Politica
Il forfait di Meloni? Accresce il suo consenso (dentro e fuori FdI)
Il fatto di aver preferito stare vicina alla figlia, dopo una sortita-lampo tra Egitto e Israele peraltro fuori programma, contribuirà per eterogenesi dei fini (con la minuscola) ad accrescere il consenso attorno alla sua figura, fuori e dentro il partito. Angelo Ciardullo spiega perché
Il relativismo mediatico è nemico delle democrazie. L'analisi di De Tomaso
La lezione della guerra Israele-Hamas: diversamente da quanto avviene spesso in tv, aggressori e aggrediti non vanno messi sullo stesso piano, così come non vanno parificati i sistemi liberali e illiberali. Altrimenti, per l’Occidente è la fine. L’analisi di Giuseppe De Tomaso
Serietà e coerenza. La bandiera sventolata da Meloni un anno dopo
Dal Teatro Brancaccio di Roma è andata in scena la convention di Fratelli d’Italia per celebrare un anno di governo, ma rimandata dopo la morte di Napolitano. La presidente del Consiglio ha inviato un videomessaggio. Il bilancio raccontato da Roberto Menia: conti in ordine, Roma stabilmente nel Quint e ora il G7
Il Centro, senza unità il progetto è a rischio. Scrive Merlo
Come può essere credibile un’offerta politica centrista e riformista se poi dobbiamo assistere quotidianamente ad uno stillicidio fra i vari partiti che coltivano l’ambizione di rappresentare quel luogo politico? La versione di Giorgio Merlo
Giustizia, presidenzialismo, europee. I voti di Galli all'esecutivo
“Effettivamente Fratelli d’Italia ha assunto di fatto una connotazione parecchio più moderata rispetto a quella con la quale si era presentata alle elezioni dell’anno scorso”. La riforma della giustizia? “Andrà in porto per motivi di coerenza politica, ma probabilmente verrà molto depotenziata”. Intervista al politologo Carlo Galli
Economia, politica ed esteri. Il primo anno del governo Meloni
Dalla politica economica, che passa per la stesura della finanziaria, agli equilibri con gli alleati all’interno della coalizione di governo. In particolare con Forza Italia, l’asse può essere funzionale anche in vista delle elezioni europee. In politica estera, Meloni ha rafforzato l’ancoraggio agli Stati Uniti, confermando l’appoggio incondizionato a Tel Aviv
Non si può essere sia macroniani che popolari. L'opinione di Chiapello
Non sono pochi di dubbi sul tentativo che stanno mettendo in campo i fuoriusciti da Italia Viva, da Bonetti a Rosato, di formare un nuovo agglomerato popolare ponendosi comunque al di fuori di Azione, e guardando alle europee. Giancarlo Chiapello, segreteria nazionale Popolari/Italia Popolare, spiega quali
Coraggio e coerenza. La scelta di Meloni vista da Latella
Secondo la giornalista di SkyTg24 la decisione, coraggiosa, della presidente del Consiglio è figlia dei tempi in cui viviamo. In altri tempi, si pensi al caso Clinton, la decisione presa da Hillary fu diversa, ma “qualcuno potrebbe maliziosamente osservare che Bill Clinton non è Andrea Giambruno, o Andrea Giambruno non è Bill Clinton…”
Conte e Schlein divisi dai tatticismi, Meloni alla prova delle europee. Gli scenari di Segatori
Conte e Schlein sotterrano, momentaneamente, l’ascia di guerra per sostenere i candidati a Monza e Foggia. Ma il banco di prova vero saranno le elezioni europee. Il rischio è che la politica italiana non sia pronta alle sfide di un mondo che sta profondamente mutando in termini geopolitici. Meloni all’estero ha ottenuto buoni risultati, ma ora deve abbandonare Orban. Conversazione con il sociologo Segatori
















