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Benvenuti al triste carnevale della disunità nazionale. Il corsivo di Cangini

Spettacolo deprimente. Leader fragili alla disperata ricerca di un’identità fanno coriandoli della Storia d’Italia in un eterno carnevale della disunità nazionale. Il corsivo di Andrea Cangini

Un faro su fascismo e Mezzogiorno. Tanto buio per colpa del ruralismo

Si avvicina il 25 Aprile: nella discussione si trascurano alcune scelte cruciali della dittatura, che frenò l’urbanesimo e di conseguenza il riscatto del Sud. La riflessione di Giuseppe De Tomaso

Pnrr, La Russa e il sistema Italia. Cosa ha detto (davvero) il ministro Crosetto

Il ministro della Difesa ha smentito un’intervista pubblicata da La Stampa che ha risposto pubblicando il video dell’intervento di Crosetto. Formiche lo ha visionato ed ecco cosa ha detto veramente il cofondatore di FdI. Che, in effetti, ha ragione da vendere

Africa, migranti e Kiev. Il triplo banco di prova di Meloni

Ecco quali sono i fronti esterni più delicati su cui si sta concentrando l’azione del premier, che ha ricevuto la controparte danese e ha parlato al telefono con il presidente congolese, in vista di un altro appuntamento strategico come la Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina in programma a Roma il prossimo 26 aprile

La Costituzione è inconfutabilmente antifascista. Il commento di Pasquino

Non può esserci nessuna mielosa pacificazione fra queste due visioni della politica, fascista e democratica, e in buona sostanza, della vita. Sono inconciliabili. Proprio questa inconciliabilità volevano i costituenti: porre argini invalicabili alla ricomparsa di qualsiasi forma, modalità, assetto autoritario. Il commento di Gianfranco Pasquino, professore Emerito di Scienza politica e Accademico dei Lincei, in libreria con il suo nuovo libro “Il lavoro intellettuale”

Phisikk du role - Vi spiego la dottrina Mattarella

Negli otto anni e tre mesi di presidenza abbiamo avuto un Capo dello Stato che ha saputo rappresentare l’unità della nazione forse come nessuno prima di lui, risultando la personalità delle istituzioni più amata dagli italiani e tracciando le direttrici di una dottrina incardinata nel dettato costituzionale che non ha potuto evitare di proporsi anche come baedeker della politica politicante. E meno male. La rubrica di Pino Pisicchio

Come i cittadini possono tornare ad avere lo scettro del principe. Scrive Tivelli

Il 60% degli italiani alle regionali non è andato a votare. Si tratta di una spirale in atto da tempo, che man mano peggiora. A questo punto il risanamento, il rinnovamento, la ricostruzione del senso della cittadinanza, non può che ripartire dall’essere e sentirsi cittadini tutti i giorni (e non solo il giorno delle elezioni). Il commento di Luigi Tivelli

Cosa non funziona della riforma Cartabia. Le sfide per politica e giustizia

La procedibilità a querela di alcuni reati ha creato una sensazione di paura, sfiducia e fragilità nei cittadini. Non possiamo accettare che una serie di illeciti siano considerati una partita persa. Bisogna massimizzare l’impatto dei fondi del Pnrr e guidare il processo penale verso la digitalizzazione. Ecco i temi emersi durante l’incontro organizzato da Formiche al Senato, con il viceministro alla Giustizia Sisto e un folto parterre di esperti

Ucraina, Africa, Usa e Cina. Cosa (non) ha detto Meloni al “Foglio”

Nel lungo colloquio pubblicato oggi, il presidente del Consiglio ribadisce il sostegno a Kyiv, rilancia il tema della stabilità alla frontiera sud, propone nuove partnership commerciali transatlantiche e parla dei rischi della dipendenza da Pechino sull’elettrico. Ma non del memorandum sulla Via della Seta

Riforme istituzionali e sviluppo economico. La lectio del ministro Alberti Casellati

Di Armando de Crescenzo

“Il volto reale del nostro ordinamento è profondamente cambiato. Mettere mano alla riforma dell’ordinamento, rappresenta lo strumento per rafforzare la democrazia, nel dare credibilità al nostro Paese, incentivando lo sviluppo economico dello stesso”. L’intervento di Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, al Cnel raccontato da Armando de Crescenzo, professore associato in Diritto costituzionale

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