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Il ruggito di Angelino contro Berlusconi

Silvio Berlusconi gela tutti. E soprattutto Angelino Alfano. Nel corso dell´Ufficio di presidenza del Pdl, ha spiegato che al partito non servono le primarie, ma un grande choc.   “Mi affido alle decisioni del partito anche se credo che serva altro, perché il momento è difficile, difficile, difficile. Ho commissionato alcuni sondaggi sulle primarie e sui candidati e non mi…

La tela politica tessuta da Emma Marcegaglia

Riunioni e incontri si susseguono nei palazzi romani in vista delle prossime elezioni politiche. Quindi non c’è da stupirsi troppo di vertici informali e spesso improvvisati. Perciò gli addetti ai lavori non si meravigliano se leader politici e personalità dell’industria si incontrano, si parlano e magari immaginano collaborazioni, intese e alleanze per coagulare e non disperdere forze e movimenti centristi…

Maretta tra Pdl e Confindustria in Parlamento

Nessuna zuffa, niente strattonamenti, zero contumelie. Però discussioni anche animate, critiche nette seppure garbate e rilievi di sostanza. In questi giorni, e in queste ore, nelle principali commissioni parlamentari in cui si discutono provvedimenti di natura economica c’è la ressa di lobbisti e dei vertici delle associazioni non solo confindustriali che seguono l’approvazione dei decreti, auspicano emendamenti, chiedono udienza a…

Ma Renzi sulle alleanze fa il bischero

Matteo Renzi piace molto a Formiche: è giovane, è fresco, è abile. Nei mesi scorsi però ci sembrava più innovativo. La campagna elettorale per le primarie, troppo lunga, forse lo sta logorando. L´idea espressa oggi di non volere un Pd alleato di Nichi Vendola e Pier Ferdinando Casini appare alquanto farlocca. Per due ragioni.   La prima: il sindaco di…

Caro Zingales, con Matteo si può fermare il declino

Fermare il declino e Matteo Renzi? Non sono poi così lontani. Parola di Mario Adinolfi, deputato filo renziano del Pd, che in una conversazione con Formiche.net rivolge pubblicamente un appello ai promotori dell’associazione capitanata da Oscar Giannino, Michele Boldrin, Carlo Stagnaro e Luigi Zingales affinché sostengano la corsa del sindaco di Firenze alle primarie del centro-sinistra.   Lo spunto per…

Perché Ambrosoli è il candidato giusto per la Lombardia

Ambrosoli, Ambrosoli, Ambrosoli. Vorremmo essere molto chiari: Umberto Ambrosoli è il candidato giusto pensando alla Regione Lombardia e guardando agli equilibri romani. Il giovane ma non giovanile professionista milanese è espressione sana di una società civile che in questi anni ha espresso con forza ma senza clamore le proprie idee partecipando al dibattito pubblico con costruttività e serietà. Si tratta…

Come (e quanto) l’Italia ha sprecato il dividendo dell’euro

In un articolo di qualche giorno fa, e ripreso dal sito di Fermare il Declino, ho cercato di modellizzare l’impatto, in termini di minori interessi pagati, dovuto all’adesione dell’Italia alla moneta unica. L’idea era quella di verificare se la cifra di 700 miliardi di euro indicata da Oscar Giannino e ridicolizzata da Claudio Borghi, fosse attendibile come “ordine di grandezza”…

Con Obama ha vinto il centrismo pragmatico e moderato

Tutto il mondo si è svegliato ieri mattina con la notizia, saputa già nella notte oltreoceano, della vittoria di Barack Obama. Un nuovo presidente degli Strati Uniti, dunque, non ci sarà, perché lo sfidante repubblicano Mitt Romney non è riuscito nella storica impresa, nonostante la profonda crisi economica e i mutamenti dello scacchiere internazionale che hanno tempestato il mondo in…

Legge elettorale, un bonus in fondo al tunnel?

I quotidiani Pubblico e Fatto Quotidiano l’hanno già ribattezzata “legge truffa”, memori della famosa legge elettorale del ‘53. Sull’emendamento passato ieri in Commissione Affari costituzionali del Senato che fissa al 42,5% la soglia minima per accedere al premio di maggioranza non si spengono le polemiche. L’iniziativa di Pdl-Udc e Lega, oltre all’Api di Francesco Rutelli, ha dato vita a un…

Un paio di consigli rooseveltiani per Bersani

E così il Partito Democratico vinse le elezioni. Le vinse perché il precedente governo, che aveva gestito la politica economica durante la Grande Depressione, aveva accentuato questa con la stupida austerità. E con la vittoria democratica vennero anni di spesa pubblica a sostegno dell’economia. E questo sostegno intelligente e solidale permise al Partito democratico di rimanere al potere per altri…

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