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La sfida all’establishment europeo? Perché a Meloni non conviene (non ora)

Abbracciare Macron a Roma conviene più che partecipare alle convention di Vox o supportare Orban. Una tesi controcorrente. Ma realistica

Il “né aderire né sabotare” di Feltri e Fini che non convince. Il commento di Polillo

La Russia, secondo il doppio pensiero Fini-Feltri, non ha fatto altro che “applicare la logica americana adottata da Bill Clinton e fatta propria dal governo di Massimo D’Alema per giustificare come nobile e giusta la guerra contro la Serbia”. L’idea di un appeasement, pensata da Chamberlain nei confronti di Hitler, si risolse in quel grande cataclisma che fu la Seconda guerra mondiale. Un monito da non dimenticare. La riflessione di Gianfranco Polillo

Meloni e l'Europa dei patrioti spiegata da Giubilei

I partiti conservatori guardano già al 2024 quando si terranno le elezioni europee, un appuntamento elettorale che potrebbe rappresentare una svolta nelle politiche comunitarie. Se si dovesse confermare l’attuale trend, l’ipotesi di un Parlamento europeo a maggioranza conservatrice e popolare potrebbe diventare tutt’altro che remota modificando gli equilibri all’interno delle istituzioni comunitarie

I governi passano, l'Italia resta. Il saluto di Draghi al governo

Di Mario Draghi

Il emssaggio condiviso con gli esponenti dell’esecutivo dal presidente del Consiglio Mario Draghi. “L’unità nazionale è, per forza di cose, un’esperienza eccezionale, che avviene soltanto nei momenti di crisi profonda. Mantenerla, come avete fatto, per molti mesi, richiede maturità, senso dello Stato, e anche un bel po’ di pazienza”

La pace non è arrendevolezza. La versione di Fioroni

La vera pace, quanto mai urgente, si può ottenere solo con la difesa. Non può valere, pertanto, un appello alla pace che scivoli ambiguamente sulla piatta esigenza di un cessate il fuoco, senza individuare chi debba operare in questa direzione. Spetta a Mosca compiere un gesto di buona volontà

Euro-realismo o conservatorismo? Il dilemma (esistenziale) di Giorgia Meloni

Il professor Orsina spiega che la strategia europea della leader di Fratelli d’Italia è fondata su due entità distinte: quella “draghiana” e quella trumpian-orbaniana. Da Parigi a Berlino, fino a Washington, ecco i fattori esterni

Il fantasma della Dc e il battesimo della legislatura

Governo, futuri ministri e non. Quadro politico in evoluzione con vari scenari e molti retroscena sulla formazione del governo Meloni e il battesimo della 19° legislatura. L’analisi di Gianfranco D’Anna

I dossier industriali del (nuovo) governo, visti da Tamburini

Privatizzazione di Ita, Ilva, Mps e Tim: come dovrà districarsi il titolare di via XX settembre e quali spazi di manovra avrà? Il commento di Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore

Reddito di cittadinanza, quando perseverare è diabolico. Il commento di Bonanni

È la produttività del Paese sostenuta da un accordo tra politica e sociale la vera innovazione italiana in alternativa all’assistenzialismo e ai bonus senza limiti. Il commento di Raffaele Bonanni

Terzo polo, purchè non sia un partito personale. Scrive Merlo

Di Giorgio Merlo

La fase costituente del futuro partito di centro è un’occasione importante non solo per la costruzione di un pezzo decisivo della cultura riformista e di governo nel nostro Paese ma anche, e soprattutto, per dare una ossatura democratica e partecipativa del partito stesso. Il commento di Giorgio Merlo

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