Il dirigente dem è uno dei promotori del manifesto a sostegno del governatore emiliano-romagnolo candidato alla segreteria: “Bonaccini è figlio di quella cultura riformista che ha prodotto in Emilia le migliori esperienze di buon governo, innovazione e solidarietà”. E sulle alleanze? “Bisognerà vedere se Conte, Renzi e Calenda sono interessati a costruire un’alternativa alla destra o se pensano solo a consolidare il proprio consenso personale”
Politica
Ma su accise e caro benzina a cosa serve agitare la maggioranza?
In un momento caratterizzato dall’estrema difficoltà dell’opposizione di braccare l’azione del governo, la maggioranza è riuscita a innescare una frizione al suo interno. Su un fronte, quello delle accise, troppo secondario per rischiare di compromettere il lavoro fatto su altri fronti (come geopolitica, relazioni internazionali, energia)
Phisikk du role - Primarie democrat ed effetti collaterali
In Italia, Paese che ha avuto in passato una solida tradizione di partiti organizzati, le primarie sono in auge ad opera del Pd, a partire dalla fase “americana” di Walter Veltroni. Un paradosso: l’ultimo partito che un poco somiglia a quelli organizzati della prima Repubblica, è stato anche il primo ad adoperare gli strumenti di un’esperienza politica che non conosce i partiti organizzati, almeno come quelli nostri di una volta… La rubrica di Pino Pisicchio
Una destra antifascista è possibile. Con la lezione dei Churchill e dei De Gaulle
La sfida per l’egemonia culturale. Nel Pantheon di una destra di governo non dovrebbero mancare anche i campioni del nostro Risorgimento, a iniziare dal tessitore dell’Unità nazionale: Cavour
Partiti e famiglie europee, adesso si deve scegliere
Ecco perché, per fermarsi a tutti coloro che nel nostro Paese provengono dall’esperienza democratico-cristiana, popolare e cattolico-sociale, adesso dovranno sciogliere alcuni nodi e individuare concretamente qual è la vera casa politica europea in cui riconoscersi. Il commento di Giorgio Merlo
Il governo a Davos e le letture esagerate della sinistra. La versione di Cangini
Il governo sarà a Davos con il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, ma la rappresentazione mediatica della scelta dell’esecutivo italiano si muove in due direzioni, entrambe leggermente esagerate… Il commento di Andrea Cangini
Produttività e risparmio per rilanciare l'economia. Scrive Pedrizzi
Su cosa puntare per far crescere il Paese e fronteggiare le emergenze del futuro prossimo? Alcune soluzioni possibili, a partire da una riflessione dell’ex governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio. L’intervento di Riccardo Pedrizzi
Missione “mediterranea” per Tajani. I dossier su Turchia, Tunisia e Libia
Al di là degli impegni che verranno presi (o confermati), spicca la diversità oggettiva dei tre interlocutori: Ankara è player primario nell’area che va dal Mediterraneo al Medio Oriente e di conseguenza è attore attivo su molteplici fronti; Tripoli e Tunisi stanno affrontando una delicatissima fase caratterizzata dalla iper-debolezza delle singole istituzioni, quindi bisognose di un approccio diverso
Il duplice auto boicottaggio del governo sulle accise secondo Cangini
Se il tema delle accise sui carburanti è oggi argomento da apertura di giornali e di tg è perché nei giorni scorsi il capo della Lega lo ha segnalato all’opinione pubblica. E, naturalmente, lo ha fatto attribuendone la responsabilità a non meglio identificati “speculatori internazionali”. Il commento di Andrea Cangini
La libertà ha un costo. L’Occidente è disposto a pagarlo? De Tomaso legge Parsi
Il libro di Vittorio Emanuele Parsi, “Il posto della guerra e il costo della libertà” (Bompiani editore) è un appello per la libertà, per l’ecologia della libertà, corredato da un’analisi dettagliata della geopolitica mondiale e da una riflessione appassionata e documentata sui termini dello scontro tra società liberali e società illiberali. La lettura di Giuseppe De Tomaso