L’urgenza e la drammaticità del momento richiedono soluzioni estreme e veloci. Che a pensarci bene, però, sono scelte di buon senso. La leader di Fratelli d’Italia sa che su questi temi esistono maggioranze molto più ampie in parlamento e nelle Regioni. Il commento di Stefano Cianciotta, presidente dell’Osservatorio infrastrutture Confassociazioni e Abruzzo Sviluppo SpA
Politica
Ministeri, occhio a Esteri e Difesa. Il Pd? Non è (solo) colpa di Letta. Parla Bianco
L’ex ministro della Dc: “Va evitato il sovranismo costituzionale: bisogna rassicurare il Paese e i mercati esteri. Ancoraggio all’Unione europea”. Il Popolarismo? “È scomparso. E il Pd non ha saputo raccogliere questa eredità”
Referendum e democrazia. L'idea di Celotto
Con lo sviluppo del digitale e il sempre maggiore astensionismo andranno trovate nuove forme di referendum, per rinvigorire la partecipazione democratica. Per dirlo con le parole di Marco Pannella: “I miei referendum non sono mai di protesta, ma sempre di proposta”
Prudenza e Draghi, le carte di Meloni in Ue. Parla Orsina
Il direttore della School of Government della Luiss: “Il leader del Carroccio è più facile che finisca con un ministero non importantissimo, o nessun ministero, e la vicepresidenza del consiglio, che con un ministero chiave”. E Forza Italia? “Se Berlusconi evita di farsi prendere dalla ‘sindrome dello spodestato’, può guadagnare parecchio spazio politico”
I due errori capitali che il Pd non deve compiere. I consigli di Cazzola
È bene che il Partito democratico eviti di compiere due errori: cercare nell’onda lunga le ragioni della sconfitta e, nello stesso tempo, avviare una discussione retrospettiva sulle alleanze come se si potesse aggiustare dall’opposizione quanto non si è compiuto al momento opportuno durante la campagna elettorale. In sostanza, è bene non mescolare due storie diverse
Ripensare le catene del valore. Il discorso di Meloni a Coldiretti
L’obiettivo è “controllare le catene di approvvigionamento, altrimenti siamo in balia degli eventi”, ha spiegato la leader di Fratelli d’Italia. Poche ore prima è arrivato l’invito del presidente Zelensky a visitare Kiev
Meloni e democrazia. Di centrodestra o estrema destra? La riflessione di D’Ambrosio
Meloni ha cercato di prendere più voti possibile e poi governare con una barra più equilibrata e verso il centro? I fatti diranno. La democrazia è sana se c’è alternanza, ma questa non può tollerare derive populiste e anticostituzionali
L’alchimia delicata dietro i risultati delle urne. Scrive Sisci
Dopo questo voto, condizionato da come gli schieramenti hanno usato la legge elettorale, le cose sono ancora più complicate. Prima i numeri, poi la politica, infine le prospettive
Giulio privato. Le lettere alla moglie raccontate da Serena Andreotti
“Cara Liviuccia, lettere alla moglie” (Solferino), verrà presentato il primo ottobre al Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro, alle ore 11.00. Il libro, a cura di Stefano e Serena Andreotti raccoglie le lettere inviate dal padre, Giulio, alla madre, Livia. “Sono i ricordi di una famiglia”, spiega la co-curatrice in una conversazione con Formiche.net
Calenda, difensore di Meloni. Dal padre alla Germania. Prove di dialogo?
Il leader di Azione, sul suo profilo twitter, contro Jebreal che riposta il pezzo sul passato del padre di Meloni: “Non si fa politica così e tanto meno giornalismo. Quello che ha fatto il padre della Meloni non c’entra nulla con lei”. E sulla manovra di Scholz: “Mossa scorretta e antieuropea”