Pensare un’Italia forte, compatta, avanzata, interclassista, consapevole, alla luce della tradizione e dei valori spirituali, della propria identità nazionale è la vera forza del conservatorismo democratico di oggi. E la leader di Fratelli d’Italia ha il merito di essere il solido pilota di questo traghettamento. Il commento di Benedetto Ippolito
Politica
I puritani della politica, le alleanze e le elezioni. Il commento di D'Ambrosio
Troppo digiuno formativo in materia politica ha ingrossato le schiere dei puritani, come quelle dell’antipolitica, dell’astensionismo, della chiusura in un privato individualista, razzista e meschino. Certo il quadro presente non brilla affatto, scrive Rocco D’Ambrosio, ma ciascuno di noi può fare qualcosa…
Il matrimonio Renzi-Calenda si farà. Ora un percorso oltre le urne. Parla Nobili
“Siamo felicissimi che in questo spazio ci raggiunga Carlo Calenda dopo che si è reso conto che col Pd non si può lavorare nel rispetto dell’agenda di Mario Draghi”, ha spiegato il parlamentare renziano. “Era difficile che il Pd potesse fare peggio di un’alleanza con il Movimento Cinque Stelle. E invece ha trovato Fratoianni e Di Maio”
Il terzo polo non è la Dc. Ma Letta e Calenda... Il voto secondo Mannino
L’ex ministro democristiano: “Gli elettori, nonostante i sondaggi, presenteranno un conto salato al centrodestra. Ma, al contempo, addosseranno al terzo polo una grande responsabilità: dovranno traghettare il sistema politico italiano fuori dallo schema bipolare artefatto, in vigore fino a oggi”. E il Pd? “Con Bonelli e Fratoianni ha perso credibilità”
Calenda e Renzi, una partita a colpi di Tweet. L'analisi di Giordano
Entrambi, oggi, sono al centro dello spazio mediatico e, al contempo, provano a diventare sgomitando il centro politico di un possibile terzo polo. Una missione difficile, ma di certo non impossibile. Intanto, è innegabile che un primo risultato l’hanno portato a casa: modificare la polarizzazione elettorale
Sta per nascere il primo centro "puro" degli ultimi 30 anni?
La coalizione Renzi-Calenda sarebbe la prima dalla caduta della Dc a non doversi occupare delle ali alla loro sinistra e destra. Ma attenzione a Giorgia Meloni, i cui potenziali elettori la percepiscono molto più centrista dei suoi alleati. L’analisi di Francesco Sisci
Nessuna alleanza con M5S, e Calenda... La bussola di Borghi sulle alleanze del Pd
Il deputato e membro della segreteria nazionale del Partito democratico: “L’idea di Calenda e di Renzi è quella di ritagliarsi un ruolo di ‘ago della bilancia’ nell’ambito della futura compagine di governo. Una modus operandi che richiama – neanche troppo velatamente – l’antico trasformismo”. E il centrodestra “è diviso su tutto, nonostante millantino coesione”
Chi vince la partita dell'astensione? I numeri di Swg
Secondo i dati dell’istituto di sondaggi solo il 58% degli italiani, oggi, andrebbe sicuramente a votare. Con un quadro politico ancora in via di composizione, ecco cosa racconta l’astensione
Phisikk du role - Calenda Dragonheart e la raccolta delle firme
Per presentare le candidature nei diversi collegi è necessario raccogliere le firme per le liste elettorali. Quindi essere o non essere in partita ad oggi dipende tutto da questo. In via di principio non è molto difficile però quando la gente è in vacanza e non hai alle spalle la struttura organizzativa di un partito di massa… La rubrica di Pino Pisicchio
Un indice per "misurare" il lavoro dei parlamentari. La proposta di Mollicone (FdI)
Il responsabile Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia: “I termini della produttività parlamentare sono simbolo dell’impegno del parlamentare per il collegio e per la nazione”. I programmi elettorali del centrodestra, le battaglie da proseguire e il commento sul rapporto tra Calenda e il Pd