Il presidente della commissione Finanze: “Dopo il 2023 un Draghi bis? Mi limito a sperare che ci sia un governo in grado di portare avanti (e a termine) con successo il Pnrr”. E sul “nodo” Pd…
Politica
Il rebus dei referendum sulla giustizia. Alcuni rilievi etici
La giustizia è cardine della vita sociale e politica e non è assolutamente etico usare o intaccare questo principio servendosi di strumenti minimi, in sé anche opinabili, per un disegno non chiaro, che facilmente potrebbe assumere caratteristiche populiste e anticostituzionali. la riflessione di Rocco D’Ambrosio, presbitero della diocesi di Bari, ordinario di Filosofia Politica nella facoltà di Filosofia della Pontificia Università Gregoriana di Roma
I talk show sono come Putin. Distruggono (i fatti). Parla Petruccioli
Addio ai fatti: in Italia si impone la dittatura delle opinioni. Claudio Petruccioli, già presidente della Rai e parlamentare di lungo corso, sui media italiani e la guerra di Putin: i talk show sono solo show, la par condicio come unico parametro, anche per le fake news. Draghi? L’esatto opposto, ma la sua sarà una parentesi
Atlantismo, guerra e follia proselitista. Il commento di Ippolito
Come avrebbe detto Luigi Sturzo, l’Atlantismo è la nostra anima politica, la Nato è la nostra sicurezza militare, l’Europa occidentale è la nostra casa naturale. Pertanto, davanti a questa assurda guerra di Putin contro l’essenza stessa della civiltà occidentale, sostenere posizioni filosovietiche, antiamericane e antieuropee è e resta un errore. Il commento di Benedetto Ippolito
Referendum contro il giustizialismo. Bonino su Salvini, Letta e il vuoto mediatico
L’inaccettabile eclissi del referendum da parte dei media, la fuga di Salvini, l’errore di Enrico Letta e l’alleanza nociva con i 5S, Tangentopoli e i pm star mediatiche, la forza del garantismo e cinque buone ragioni per votare Sì. Parla la senatrice Emma Bonino, storica leader dei Radicali
Giletti, noi e i russi (cattivi)
Parlare con i russi, anche quelli cattivi, è giusto? Sì, se vogliamo la pace ci toccherà anche questo. Presentare i propagandisti di Mosca come esseri pensanti è giusto? No, pensare non è nel loro contratto di servizio. Il commento di Roberto Arditti
Una scelta di coraggio per le elezioni 2023. Con la “garanzia” di Draghi
L’Italia deve consolidare l’opzione di una politica liberal-popolare che vinca la tentazione di un “andare oltre” che significa, per il suo tratto velleitario, il rischio concreto di un “andare indietro”: senza Draghi e senza un progetto politico, dunque senza un governo all’altezza dei problemi. La riflessione di Giuseppe Fioroni e Lucio D’Ubaldo
Mosca cieca. Un abbaglio (elettorale) di Salvini
Nessun dubbio: in Italia esiste una Russian connection. Ma è meno forte di quanto pensi Salvini. Un consiglio al leader della Lega: alle urne la strategia potrebbe non pagare. Il commento di Joseph La Palombara (Yale)
Separare le carriere dei magistrati, nel nome di Falcone e Tortora. Parla Scopelliti
La compagna del giornalista vittima di uno dei più clamorosi errori giudiziari italiani: “Occorre votare sì ai referendum. È una battaglia per la libertà, e per svincolare la politica e l’informazione dal potere di influenza della magistratura”
Salvini e Conte, due personaggi in cerca di posizione
L’estate è alle porte, la scuola è quasi finita, a breve le dinamiche create dai due leader dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) sopirsi nella calura agostana. Intanto, una cosa è certa: tanto Conte quanto Salvini sono rimandati a settembre per l’esame di riparazione in leadership. L’analisi di Martina Carone, YouTrend e Università di Padova
















