Seguire l’esempio tedesco per dare nuovo slancio alla Nato, crisi energetica, Ucraina e il ruolo della Cina nel conflitto. Intervista a Paolo Formentini, deputato della Lega e vicepresidente della III Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati
Politica
Stoppare Nori? Un'idiozia. Mughini e la "cancellazione" russa
Secondo il giornalista “noi dobbiamo vivere con la Russia, non contro la Russia. L’unica prospettiva è quella di un compromesso tra le parti”. Il caso Gergiev? “Non ritengo giusto che si chieda a un cittadino russo, sia esso un musicista o una soprano o un atleta di rilievo, una condanna aperta della politica del suo Paese”
La svolta atlantista di Meloni? Non c'è. Quanto a Salvini… La bussola di Ocone
La guerra all’Ucraina è tanto grave da cambiare ogni coordinata e segnare uno spartiacque. Questo i due leader del centrodestra, per una volta insieme, lo hanno capito fino in fondo. La bussola di Corrado Ocone
Ucraina candidata all’adesione Ue? Risponde Castaldo
L’europarlamentare, già vicepresidente del Parlamento europeo: “Il Movimento 5 Stelle lavora sia al governo sia nelle sedi istituzionali europee per rafforzare l’unità dell’Europa minacciata da Putin. Piuttosto sono gli altri a dover spiegare come mai andavano in Piazza Rossa davanti al Cremlino con la maglietta di Putin”
Cybersicurezza, energia e difesa comune. Draghi al Senato
“Tollerare una guerra d’aggressione nei confronti di uno Stato sovrano europeo vorrebbe dire mettere a rischio, in maniera forse irreversibile, la pace e la sicurezza in Europa. Un investimento nella difesa europea è anche un impegno a essere alleati”. L’intervento – e la notevole replica – del premier
Il post sulla guerra più visto in Italia? Parla di calcio
I leader politici, in genere molto rumorosi e seguiti, da quando è iniziato il conflitto in Ucraina faticano ad attirare l’attenzione, venendo superati da influencer che hanno più presa sul pubblico social pur avendo (in alcuni casi) molti meno follower. L’analisi di Domenico Giordano di Arcadia
La crisi del sistema politico. La lezione per l’Italia di Ortega y Gasset
Il pensatore iberico in un suo celebre libro del 1922 si interrogava sui mali della Spagna, che solo trasformandosi con un lento e progressivo cambiamento avrebbe potuto curarsi. Una terapia che può adattarsi alla situazione attuale dell’Italia, se guardiamo alla crisi irreversibile e profonda dei partiti politici e della politica in generale andata in scena per l’elezione del Capo dello Stato
Phisikk du role - Nella testa dell'autocrate
La mancanza degli anticorpi allestiti dalla democrazia, che non lascia mai uomini soli al comando, rende possibili le aberrazioni che portano negli abissi. Teniamone conto quando rendiamo possibili indebolimenti dei nostri parlamenti e cessioni di potere ai “leader maximi”
Perché ammiro la cautela di Draghi. Il mosaico di Fusi
Draghi si è mosso con pragmatismo e lungimiranza. L’ha fatto spiegando per prima cosa che la decisone del Cremlino è destinata a cambiare in profondità gli attuali assetti internazionali, per questo è necessario evitare risposte emotive e valutare con saggezza e ponderazione i passi da compiere.
Quanti militari e mezzi schiera l'Italia. E come aiuterà i profughi
Tra emergenza profughi e sicurezza, le istituzioni europee e il governo italiano lavorano a iniziative di sostegno ai Paesi che confinano con l’Ucraina per assicurare la protezione di chi fugge dalla guerra. Sul fronte militare, invece, il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che proroga le missioni già in atto da anni sul fianco Est della Nato
















