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Conte, Letta e il Movimento fermo. I consigli di De Masi

Di Domenico De Masi

C’è una via d’uscita dalla grande confusione progressista. Il Pd di Letta deve realizzare che senza Cinque Stelle la destra vince, sempre. Conte deve recuperare l’anima movimentista e ricucire con Casaleggio per salvare l’identità M5S. L’analisi del sociologo Domenico De Masi

Indagine sulla Seconda Repubblica. Il libro di Spiri, Bonini e Ornaghi

Di Andrea Spiri, Francesco Bonini e Lorenzo Ornaghi

La traiettoria della «seconda Repubblica» pare essersi conclusa. Ma poi, in fin dei conti, la «seconda Repubblica» è davvero esistita? Pubblichiamo un estratto del libro “La Seconda Repubblica. Origini e aporie dell’Italia bipolare” (Rubbettino) di Francesco Bonini, Lorenzo Ornaghi e Andrea Spiri

Letta non è una cicala. La versione di Pasquino

I sondaggi dicono che lo scalciare non paga e il Partito democratico rimane tristemente intorno al 20 per cento delle intenzioni di voto che nessun mago delle coalizioni riuscirà a fare diventare maggioranza di seggi nel prossimo Parlamento neppure con la più solida e stretta alleanza con le Cinque Stelle calanti. Il commento di Gianfranco Pasquino

La lezione di Albertini (e Bertolaso)

Salvini e Meloni devono scommettere sul nuovo in senso vasto e solido, altrimenti i (possibili) successi elettorali finiranno in niente o poco più. Il commento di Roberto Arditti

Albertini, più che un rifiuto un atto d'amore. La bussola di Ocone

Albertini non si è affatto “sfilato”, come qualche organo di stampa scriverà domani, ma ha fatto un’analisi lucida della proposta ricevuta e ha usato il massimo del realismo possibile. Ha agito con responsabilità. La rubrica di Corrado Ocone

Toghe, Copasir e 007. Le riforme secondo Luciano Violante

Il governo Draghi deve fare eccome le riforme. Luciano Violante, già presidente della Camera e magistrato, risponde a Salvini. Dalla magistratura ai rapporti fra politica e 007, è il momento giusto per un cambio di passo. E sul Copasir…

La rissa sulle riforme e il nodo giustizia che agita la politica. Il punto di Vespa

Nelle ultime ore il tema delle riforme e in particolare quello della giustizia ha scaldato gli animi. L’impressione è che la battaglia si combatta sul terreno dei voti alle prossime elezioni anziché sull’interesse collettivo

Phisikk du role - Lo stipendio di Draghi e il voyeurismo politico

Nella narrazione illetterata che si è ormai insediata nel comune sentire, anche il nobile gesto rischia di diventare nutrimento per un’idea traversa. Quella che si può anche lavorare a gratis e che, in fondo, la sfera politica è una dimensione per gente che ha già di suo tanto e che può benissimo dare il suo tempo e la sua professionalità senza chiedere niente. La rubrica di Pino Pisicchio

Attenta sinistra, un peccato fare squadra senza Conte. Parla Geloni

L’ex direttrice di YouDem a Formiche.net: “Conte valore aggiunto, per sé e per tutta la coalizione. Il Pd? Ha ragione Urbinati, pasticcia. In questa fase pre-aministrative il rischio di farsi male c’è”

De Michelis, l'Europa e la visione che abbiamo perso

Tanti i ricordi di intellettuali, politici, giornalisti e manager all’evento organizzato dall’associazione Ricostruire in memoria dell’ex ministro De Michelis. Stefania Craxi: “Interpretò il suo ruolo di ministro degli Esteri in maniera pragmatica ma allo stesso tempo visionaria e seppe tenere la barra dritta in un momento nel quale gli sconvolgimenti che stavano accadendo avrebbero potuto disorientarlo”

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