Da un lato c’è la necessità di anticipare i fenomeni e dall’altro di regolarli. Chiarire queste relazioni è un aspetto decisivo per le democrazie del XXI secolo. La prefazione di Luciano Violante all’ultimo saggio di Mario Caligiuri “Intelligence e diritto” che analizza in profondità l’importanza delle regole e delle parole, le dimensioni invisibili del potere e i tormentati rapporti tra intelligence e magistratura, sullo sfondo di una guerra normativa senza limiti poco avvertita dalle élite nazionali
Politica
Conte, Grillo e il Movimento premier-fluid. Il mosaico di Fusi
Grillo l’alfiere, Conte il pasdaràn. Succede anche questo al Movimento Cinque Stelle alla prova di Mario Draghi: una torsione a 180 gradi. Sarà abbastanza elastico da sopravvivere o si spezzerà definitivamente? Il mosaico di Carlo Fusi
La giustizia non è una clava. La riforma Cartabia vista da Verini (Pd)
Il deputato Pd e membro della commissione Giustizia commenta l’esito del Consiglio dei ministri sulla riforma proposta dalla guardasigilli Cartabia. “Si tratta di un lavoro che può garantire al nostro Paese una giustizia pienamente rispettosa dei dettami costituzionali. Dalla ragionevole durata dei processi, alla presunzione di non colpevolezza”. E sul caos 5 Stelle…
Giustizia, partita aperta. Di Sarno svela la strategia M5S
Compromesso sì, ma non a ribasso. Gianfranco Di Sarno, deputato M5S in Commissione Giustizia, pensa positivo: bene che la riforma Cartabia arrivi in aula, ora evitiamo una sfilza di processi prescritti. Conte o Grillo? Tutti e due, ma senza Rousseau
Voto Senato, a che pro? I dubbi di Frosini sulle micro riforme
Siamo passati dall’idea di una grande riforma (non solo di craxiana memoria) alla realizzazione di micro riforme. Prima con la riduzione del numero dei parlamentari, adesso con la riduzione anagrafica dell’elettorato attivo del Senato; domani con la riforma dei regolamenti parlamentari sul divieto di cambiare gruppo. È un cambio di rotta tutt’altro che apprezzabile. L’intervento del costituzionalista Tommaso Edoardo Frosini, ordinario all’Università Suor Orsola Benincasa
Giustizia, senza riforma addio Recovery. La sveglia di Mirabelli
Il presidente emerito della Corte Costituzionale: senza riforma della Giustizia addio al Recovery Fund. Preferisco una prescrizione pura, ma la riforma Cartabia va nella giusta direzione. In appello è emergenza giudici: manca l’organico. E occhio al Csm: è il Parlamento che deve decidere la priorità dell’azione penale
Draghi corre, i partiti annaspano. Le asimmetrie nella bussola di Ocone
Sulla riforma della Giustizia, il premier e la ministra corrono spediti. “L’Europa ce lo chiede”, si diceva qualche anno fa e a maggior ragione potrebbe dirlo oggi Cartabia. E ce lo chiede pure rapidamente. Ora, si potrà anche urlare al vento contro la sovranità perduta, ma chi mai potrebbe prendersi la responsabilità di mettere a serio rischio quei soldi che son vitali per ripartire? La rubrica di Corrado Ocone
Lega e Pd, il litigio che porta al testacoda sul Colle. Il mosaico di Fusi
Non solo la legge Zan calendarizzata la prossima settimana, c’è anche un altro risvolto dello scontro in atto che getta ombre inquietanti su quello che sarà il passaggio più difficile della legislatura: l’elezione del nuovo Capo dello Stato
Grillo, Conte e i fiori nei cannoni. Parla Piepoli
Fra Beppe Grillo e Giuseppe Conte la spunta Luigi Di Maio. Parola di Nicola Piepoli, decano dei sondaggisti italiani: la guerra intestina al Movimento fa perdere tutti, pure il Pd. Da quando c’è Draghi è il grande stallo, ma agli italiani piace così. E il governo taglierà il traguardo
Il dilemma di Draghi (e del centro) secondo Pomicino
“Draghi sta facendo cose che hanno il sapore del buon senso, ma non legate al mettersi o al togliersi la mascherina. Bensì ai dati degli scienziati”. Conversazione con l’ex democristiano Paolo Cirino Pomicino su Draghi e le forze politiche italiane. Meloni? Si è spostata al centro. Letta? “Se il Pd incarna la sinistra allora io sono Che Guevara”
















