Il numero uno del Partito popolare europeo intervenendo al Consiglio nazionale di Forza Italia ribadisce l’assunto che pace e sicurezza sono le due facce della stessa medaglia, l’una difende l’altra, ha sottolineato. Per Tajani, l’Europa è sotto attacco e vanno immaginare alternative praticabili e soprattutto strategie che ne sciolgano i nodi
Politica
Siamo pronti al bis (con i popolari del Ppe). Il governo a metà mandato secondo Nevi (FI)
“Weber al Consiglio nazionale? Dimostra l’importanza di Forza Italia. L’industria Ue? Aumenti le proprie produzioni strategiche. Difesa non è solo bombe, ma cybersicurezza, aerospazio e frontiere esterne. La maggioranza? Coesa, mai un voto dissonante in Parlamento”. Conversazione con il portavoce di Forza Italia, Raffaele Nevi
Usa e Ue hanno le istruzioni per spegnere l'incendio dei dazi. La riflessione di Arditti
Convergenza militare, sguardo allo Spazio e idea di libertà. Sono i tre punti di convergenza che, in questo momento incendiario, possono aiutare a spegnere le fiamme divampate nel rapporto tra Stati Uniti ed Europa. È tempo dei pompieri. Il commento di Roberto Arditti
Il boccone di Tajani, il fischietto di Urso, il ritratto di Bandecchi. Queste le avete viste?
Il ministro degli Esteri è stato pizzicato da Pizzi col boccone in bocca, mentre il ministro del Made in Italy soffiava dentro un fischietto a forma di gallina. Per il suo compleanno, invece, il sindaco di Terni ha ricevuto un ritratto particolare. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni
Serve un nuovo preambolo anti populista. Il commento di Merlo
Esiste oggi la forza, il coraggio e la volontà politica e culturale dei partiti – e in particolare dei partiti centristi e di governo – per arginare la malapianta del populismo demagogico e anti politico nel nostro Paese?
Mercosur e India per rispondere ai dazi Usa. La ricetta di Bonaccini
Serve un coordinamento tra i Paesi colpiti dai dazi per rispondere con un fronte unito e inviare un messaggio chiaro agli Stati Uniti: poniamo fine a questa follia dei dazi o rischiate di rimanere isolati. Allo stesso tempo, dobbiamo diversificare i nostri mercati stringendo rapporti commerciali più forti e favorevoli alle nostre imprese e ai nostri consumatori, con aree del mondo in espansione: dal Mercosur (ovviamente correggendo le reali preoccupazioni esistenti) al Messico, fino all’India. E il governo sostenga l’Ue. Colloquio con l’eurodeputato dem, Stefano Bonaccini
I dazi Usa indeboliscono tutto l'Occidente. Parla Tosi (Ppe)
Quella scatenata da Donald Trump con l’introduzione dei dazi è una guerra commerciale che rischia di indebolire tutto l’Occidente e di isolare gli Stati Uniti. Ora la Commissione tratti con gli omologhi di oltreoceano per individuare un punto di caduta. Si rischia il deterioramento di tutto il blocco occidentale. Colloquio con il parlamentare europeo di Forza Italia-Ppe, Flavio Tosi
I guai di Marine Le Pen nascono da un’indagine Olaf del decennio scorso. L'opinione di Butticè
Nel clamore suscitato dalla condanna francese, prosegue sottotraccia la selezione del nuovo direttore generale dell’Ufficio europeo per la lotta alla frode (Olaf). In un momento di attacchi ibridi contro l’Ue e l’unità europea, il generale in congedo Alessandro Butticé, spiega il ruolo dell’Olaf – di cui è stato tra i pionieri e il primo portavoce – in questo caso giudiziario. Ma anche le ragioni del suo auspicio che il nuovo vertice possa provenire dalle fila della Guardia di Finanza italiana
Ventotene, il coraggio di Meloni e la debolezza culturale del centrodestra. L'opinione di Pedrizzi
Cosa resta e resterà e quale lezione se ne può trarre dalle dichiarazioni al Parlamento del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, riguardo il Manifesto di Ventotene. L’opinione di Riccardo Pedrizzi
Sotto sotto qualcuno nella destra francese gradisce la condanna di Le Pen (che mi lascia perplesso)
C’è molta politica nella decisione del giudice francese di non attendere il processo di appello per la pena accessoria dell’esclusione dalla candidatura. Avrebbe tranquillamente potuto evitare questo aggravio di sanzione, lasciandolo alla determinazione dell’ultimo giudice (in caso di condanna). Il commento di Roberto Arditti