La polemica ingaggiata dai popolari sulla presenza di Berlinguer nella tessera del Pd è sbagliata per due ragioni: l’ex segretario del Pci fu un grande politico italiano e i dem sono diventati gli eredi della storia di quel partito. L’esperienza veltroniana di coabitazione tra cattolici, popolari e comunisti è finita all’indomani dell’elezione di Elly Schlein in segreteria. L’opinione di Merlo
Politica
Ma Draghi ci è o ci fa? Il commento di Arditti
Mi domando, ma che senso ha alzare così tanto il tiro quando i giochi sono tutti da fare e le sensibilità tanto diverse e difficilmente conciliabili? E ancora: è pensabile una candidatura con parziale o scarsa sintonia con il Paese d’origine, che ha al governo una coalizione tutt’altro che automaticamente pronta a sostenere l’ipotesi Draghi? È quindi utile ad ottenere l’appoggio di Giorgia Meloni tutto questo protagonismo? Il commento di Roberto Arditti
Umanesimo e difesa comune. Le priorità dell’Ue viste da Gelmini e Calenda
L’identità europea è il suo umanesimo. In un momento in cui il continente è affaticato, ci vuole determinazione e capacità di individuare le priorità: dalla difesa comune all’esercito europeo. Per farlo, tuttavia, occorre un salto di qualità verso una rinnovata consapevolezza. Il convegno di Azione
Cooperazione e coordinamento vitale. Usa e Italia visti da D.C.
“La nostra cooperazione e il nostro coordinamento sono vitali”, afferma il Dipartimento di Stato Usa. Nei prossimi due mesi ecco su cosa si gioca il futuro europeo anche grazie al dialogo con gli Usa
Le tre leve su cui agire per creare l'Europa di domani. Polillo legge Draghi
Puntare sulle economie di scala superando la frammentazione del mercato, fornire e finanziare beni pubblici europei e garantire il rifornimento di risorse indispensabili sono le tre condizioni indispensabili per una Unione europea che guardi al mondo di domani, e non si fermi a quello di ieri. L’analisi di Gianfranco Polillo
In Ue cambierà poco. Ma Schlein rischia molto. Cosa c’è in ballo (anche con gli Usa) secondo D’Alimonte
Il caso Bari, il rischio per Schlein se il Pd non dovesse andare bene alle Europee e la variabile Trump sugli equilibri di difesa e politica comunitari. Conversazione con Roberto D’Alimonte, politologo e fondatore del Luiss-Cise, Centro italiano di studi elettorali
Migranti, Piano Mattei e cultural diplomacy. Il viaggio di Meloni in Tunisia
Il quarto viaggio in nove mesi della premier a Tunisi non solo racchiude l’esigenza italiana di puntellare la propria strategia alla voce sbarchi e relazioni bilaterali, ma rappresenta anche l’occasione per distendere la cosiddetta cultural diplomacy tramite un accordo che favorisca gli scambi nella cooperazione accademica. Lo dimostra la presenza di due ministri come Piantedosi e Bernini
Draghi sferza i governi Ue come Mattarella sferzò i partiti politici italiani. Il commento di Cangini
È stato, quello odierno, un primo assaggio del discorso che Mario Draghi pronuncerà in giugno. Speriamo solo che i capi di Stato e di governo dell’Unione lo prendano sul serio più di quanto non abbiano fatto i capi dei partiti politici italiani con le parole di Sergio Mattarella e, prima di lui, di Giorgio Napolitano… Il commento di Andrea Cangini
Meloni-Abdallah, così si lavora all'alleanza nel cuore del Medio Oriente
L’azione attiva di Amman contro i droni di Teheran riapre il dibattito sulla possibilità della costruzione di un’alleanza atlantica e occidentale proprio nel cuore del Medio Oriente. Un passaggio significativo anche alla luce del ritorno della Siria nella Lega Araba dopo 12 anni. Meloni-Abdallah: evitare un’ulteriore escalation nella regione
L’inclusione che esclude. Perché non ci interroghiamo sulla classe sociale? Scrive Laudadio
La distanza tra le classi sociali sta diventando sempre più ampia. In particolare, è assente dal dibattito italiano “la classe sociale d’origine”. Eppure, numerosi studi hanno dimostrato che tale variabile ha un impatto significativo, tra i maggiori, sulle traiettorie di carriera. tra gli adolescenti americani cresce la preferenza per una società più egualitaria e più giusta. Mi piace questa speranza in un mondo così, dove la classe sociale non è il miglior predittore del destino di una persona. L’opinione di Laudadio