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Perché il patto del centrodestra non è solo anti-inciucio. La bussola di Ocone

In maniera abbastanza inattesa, nella tarda mattinata di ieri i tre leader del centrodestra hanno firmato un documento congiunto che la stampa, a cui fa certo difetto la fantasia, ha subito definito “patto anti-inciucio”. Certamente, il fatto di aver messo nero su bianco l’impegno “a non dare corso, in questa e nella futura legislatura, a qualsiasi accordo di governo, con…

Rotondi spiega perché Draghi non sogna Palazzo Chigi

Mario Draghi è il più eminente tra i civili servitori di cui dispone l’Italia. Stupisce che Mattarella non abbia ancora pensato a immettere questa esperienza nel circuito istituzionale con una nomina a senatore a vita non lesinata a figure egualmente rispettabili ma infinitamente meno rappresentative. Avere Draghi in Parlamento sarebbe un arricchimento enorme della forza rappresentativa delle nostre istituzioni democratiche…

La politica non aggiunga incertezza. La lezione di Draghi letta da Lupi

Io non so se Mario Draghi assumerà in futuro ruoli politici, ne voglio "tirarlo per la giacca", certo è che chiunque attualmente li ricopra dovrebbe leggere attentamente il suo discorso al Meeting di Rimini, comprenderne l’analisi, ascoltarne i suggerimenti. Sin dal primo, quel sentito ringraziamento agli organizzatori del Meeting e all’esperienza che lo esprime: “L’invito che mi avete fatto –…

Ascoltate Draghi. Le reazioni al discorso di super Mario al Meeting Cl

Giovani, riforme, debito, Europa. Un discorso a tutto tondo quello di Mario Draghi al Meeting di Rimini (qui il testo completo), in cui la crisi da coronavirus che ha investito l'Italia, l'Europa e il mondo intero può essere affrontata anche come un'opportunità. "La società nel suo complesso non può accettare un mondo senza speranza - ha detto Draghi - ma…

Discoteche, quell’ultimo ballo sull’ipocrisia di troppi. Il commento di Giuliani

Non mi è mai piaciuta l’ipocrisia. In se stessa e perché è sempre un pessimo indice, nell’approccio alle persone e ai problemi. E tutta la vicenda delle discoteche, dall’inizio dell’estate sino a cavallo di Ferragosto, è stata un inno all’ipocrisia. Una riapertura frettolosa e sconsiderata, perché nessuna persona di buon senso può dirsi meravigliata di quanto accaduto dopo. Non solo…

Cesare Romiti, manager, motivatore e non solo. Il ricordo sui social

Se n’è andato Cesare Romiti. Il “manager di ferro” ha guidato la Fiat per 25 anni ed è ricordato come un leader antisindacale di linea dura. Nato a Roma nel 1923, era figlio di un impiegato delle Poste. Si è laureato in Scienze economiche e commerciali ed ha cominciato la sua carriera professionale nel 1947 a Colleferro, nel Gruppo Bombrini…

Raggi, Mes e Via della Seta. Tutte le incognite dell'alleanza Pd-M5S

A un mese dalle elezioni gli elettori del Pd non si sentono in gran forma. A ferragosto Beppe Grillo (e il 60 %dei grillini della piattaforma) hanno deliberato una alleanza politica organica con il Pd a tutti i livelli istituzionali. Naturalmente si sono ben guardati da dire alleanza per fare cosa. Il M5S non lo fa mai e anche questa…

Covid (e non solo), ora è vietato sbagliare. Parla Luciano Violante

Visione, strategia, futuro. Sono le tre parole chiave che occorrono al Paese secondo Luciano Violante, già presidente della Commissione parlamentare antimafia e della Camera dei deputati. Il nodo, osserva con Formiche.net, è scegliere tra una politica di sopravvivenza fondata sulla distribuzione di mance e una visione che preservi il destino della Repubblica. Secondo Nicola Zingaretti “non è in gioco soltanto un’alleanza…

L'alleanza Pd-M5S e le tiritere sul Mes. L’analisi di Giuliano Cazzola

"Per i progetti in campo e per quelli che vogliamo intraprendere occorre attivare il Mes che è una linea di finanziamento molto più vantaggiosa rispetto alla ricerca di risorse sul mercato. Ed è senza condizioni. Ogni giorno sprecato è imperdonabile". A parlare con questo tono risoluto è Nicola Zingaretti, il quale – come potrebbe essere altrimenti – si rivolge al…

Mezzogiorno di fuoco. Perché il focus è sulle regionali (Puglia in primis). L'analisi di Pennisi

Siamo alla vigilia di una campagna elettorale che si delinea molto combattuta. Sette regioni, 18 milioni di elettori. Il voto che si terrà il 20 e 21 settembre, rigorosamente con mascherina e ben distanziati, non servirà solo e soprattutto a rinnovare i governatori di Liguria, Toscana, Veneto, Campania, Puglia, Marche e Valle d’Aosta. Perché, come spesso succede, in ballo ci sono…

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