L’Italia deve affrontare alcune questioni fondamentali che incidono sulle sue concrete possibilità di azione nel contesto europeo e internazionale. Una priorità ineludibile è la riduzione graduale dell’enorme debito pubblico, ancora superiore al 130 per cento del Pil, che soffoca l’economia e drena enormi risorse che potrebbero essere utilizzate, fra l’altro, per una serie di programmi internazionali. Presentato populisticamente come un…
Politica
Genova, un altro ponte firmato Morandi era crollato. In Venezuela nel 1964
Tragica coincidenza. Il dramma a Genova sull’A10 ricorda un altro episodio. Era la notte del 6 aprile del 1964 e un ponte “gemello” a quello italiano, il General Rafael Urdaneta sul lago di Maracaibo, in Venezuela, cedeva dopo l’urto di una nave petroliera. Lungo 8,7 chilometri, con 135 campate, ne aveva sei centrali identiche a quello disegnato di Genova. Anche…
Da Genova, Pandolfo ci racconta le ultime ore di una città spezzata
Mentre nel nostro Paese si contano ancora le vittime del crollo del ponte Morandi di Genova, il dibattito è tutto sulle cause e le responsabilità di una infrastruttura che qualcuno in passato aveva anche suggerito di demolire, altri di rinforzare, a causa di una elevata sensibilità al degrado dei materiali che lo ha sottoposto ad una continua e preventiva manutenzione. Ma…
La politica come servizio. Il messaggio (attuale) di Paolo VI ai cattolici
Il mese di agosto riporta alla mente eventi storici di grande rilievo: il 6 agosto 1978 muore Paolo VI, l’8 agosto 1959 finisce i suoi giorni terreni don Sturzo, il 19 agosto 1954 l’Italia piange la perdita del grande statista Alcide De Gasperi. Tre personalità che giganteggiano nella storia della cattolicità e del cattolicesimo politico italiano e internazionale. Il Novecento…
Il New York Times (ri)lancia l’allarme sul Tap. Influenza russa?
Si consumerà sul Tap il tradimento del Movimento 5 Stelle con la sua base di militanti? E dietro i No Tap, che da anni si muovono sul territorio di approdo del gasdotto, ci potrebbe essere l'influenza della Russia di Putin che quest'opera proprio non la vuole? Sono due delle tante domande che si è posto il corrispondente del New York…
Leva obbligatoria? Perché ha ragione la Trenta. Parla il generale Arpino
Quella che in queste ore ci viene presentata come una polemica tra i ministri Trenta e Salvini probabilmente non lo è. Siamo in un momento in cui ogni mezza frase, detta o sussurrata, viene utilizzata per dimostrare che l’armonia in seno alla strana coppia Lega –M5S diventa ogni giorno più precaria. Sarà anche così, ma, almeno in questo caso, un…
La leva? Obbligatorio valorizzare le forze armate. L’opinione del generale Bertolini
La proposta del ministro dell’Interno circa un parziale ritorno al servizio militare di leva, la vecchia coscrizione obbligatoria, da affiancare come complemento all’ormai imprescindibile e preponderante componente professionale delle Forze Armate, si è attirata il facile e scontato sarcasmo delle opposizioni. Dal canto suo, il ministro della Difesa l’ha considerata una proposta “romantica” ed inattuabile, definendo non più necessarie Forze…
Legge, ordine e rivoluzione economica. La strategia estiva di Matteo Salvini
Basta un comizio per rivoltare l’Italia come un calzino. Almeno nelle intenzioni. Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, parlando a Lesina, in provincia di Foggia, è apparso anche come ministro della Difesa, della Giustizia, dell’Economia, del Lavoro e della Salute riprendendosi l’attenzione mediatica sfuggita per qualche ora causa l’intervento su Facebook del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. In…
Grazie No Vax! La maggioranza è ora meno silenziosa e più inquieta. E scrive
Sono nato in una famiglia di medici. Una mamma, un papà, diversi zii e cugini medici; una tribù con un ingombrantissimo co-invitato di pietra: l’ospedale. Un fratello maggiore con cui ho dovuto condividere i miei genitori, di giorno, di notte, a Natale o a Pasqua, insomma sempre. Una famiglia in cui quando in ospedale la giornata era andata male, a…
Se il ministro dell’Interno fa propaganda con Fake news (smentite dal ministero)
Grande e grosso guaio politico e comunicativo per Matteo Salvini. Il leader della Lega è stato il più grande beneficiario di una massiccia campagna di comunicazione volta ad amplificare l’allarme sociale per l’immigrazione. Un vero e proprio network (con il contributo non banale di media russi come Sputnik) ha lavorato su web e social per propagandare notizie vere insieme a…