Un governo del Presidente sostenuto anche dal Pd? "Mi entusiasma poco parlare di fatti che non si sono verificati e che sono altamente ipotetici". E ancora, su una possibile intesa tra i democratici e i cinquestelle nel caso in cui lo stallo dovesse proseguire: "Non c'è alcuna base per un accordo: i nostri programmi sono enormemente diversi". Dario Parrini è…
Politica
Salvini sull'asse Damasco-Teheran-Mosca. Prodezza o autogol?
Sconcerto, irritazione, sorpresa. Questi i sentimenti prevalenti per le parole scelte da Matteo Salvini (leader della forza politica più votata all’interno dello schieramento arrivato primo alle elezioni di marzo con il 37 % dei voti, quindi candidato abbastanza naturale alla guida del governo) per criticare duramente l’azione militare nottetempo attuata da Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna in Siria. Talmente…
Di Maio è finito nell'angolo (per ora). Ecco il trappolone che lo ha imbrigliato
Dai nemici mi guardo io, ma dagli amici.... Arrivati verso la fine del percorso che porterà inevitabilmente alla formazione di un governo, si scoprono finalmente le carte. Il vicolo cieco in cui è finito Luigi Di Maio altro non è che la conclusione di una serie di scelte che lo hanno portato lì con precisione millimetrica. Sin dall'inizio i più…
La crisi siriana rilancia Berlusconi e imbarazza l'asse Salvini-Di Maio
La politica ha una caratteristica doppia ma non contraddittoria. Segue regole molto precise ed è imprevedibile. Dentro questo schema si capisce l'abilità di Silvio Berlusconi, di esperienza dal '94 ad oggi ne ha macinata non poca. Il raid degli alleati in Siria determina con tutta evidenza una novità enorme nel quadro istituzionale e non serve uno sforzo di fantasia per…
Lega e M5S si assumano responsabilità su politica estera. Parla Quartapelle (Pd)
La posizione espressa da Paolo Gentiloni sullo strike in Siria è quella del Pd. A spiegarlo è Lia Quartapelle, deputata dei democratici ed esperta di politica estera. Inevitabili critiche alle posizioni filo-russe della Lega e all’ambiguità del Movimento 5 Stelle: due forze che, se dovessero passare alla prova del governo, metterebbero probabilmente in serio imbarazzo il nostro Paese su tutto ciò che concerne il…
Il Capo dello Stato e gli scenari per uscire dallo stallo. L’analisi di Lippolis
Vista la difficoltà dei partiti a giungere a un accordo, il Colle può diventare il “motore di riserva” per far nascere un nuovo governo con la sua moral suasion. Dal mandato esplorativo al preincarico, fino ad arrivare al governo del Presidente: tutte le frecce a disposizione di Mattarella per preservare la legislatura spiegate a Formiche.net da Vincenzo Lippolis, docente di Diritto costituzionale italiano e…
Finalmente il Pd torna a fare politica: alleluia!
Diciamo che tra i pochi effetti positivi delle settimane trascorse dal voto c’è una certa ripresa di “coscienza” da parte del Partito democratico, cioè l’unico vero sconfitto nelle elezioni di marzo. L’ala renziana infatti sembra meno convinta di stare all’opposizione a qualunque costo, come dimostrano le parole di questo pomeriggio dell’onorevole Rosato. Il passaggio va salutato con favore, poiché segna…
Consultazioni finite, commissariamento alle porte?
La seconda tornata di consultazioni si è conclusa. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dovuto, con un evidente rammarico, decretarne il fallimento. La speranza che il tempo portasse consiglio è stata spenta, a ben vedere, dal teatrino ieri messo in piazza sia dal M5S e sia da Silvio Berlusconi. Non che quest’ultimo avesse torto nell’essere risentito contro l’atteggiamento tenuto…
Grillo e Casaleggio, storia del connubio che ha cambiato la politica italiana
Beppe e Gianroberto si sono incontrati per la prima volta nel 2004 a Livorno, alla fine di uno spettacolo del comico genovese. Era una sera di aprile. Grillo aveva letto un libro di Casaleggio, Il web è morto, viva il web, e ne era rimasto colpito. Allora gli aveva telefonato e avevano stabilito di vedersi quel giorno in camerino. Da…
La ricetta della felicità politica secondo Ivo Tarolli
Lo tsunami elettorale tanto paventato, ma mai concretamente creduto, alla fine si è materializzato. L’Italia si è divisa in tre grandi aree politiche: il centrodestra con il 38% di consenso, il Movimento 5 Stelle con il 32% e il centrosinistra con il 26%. E la cultura cristiano-popolare? Minoranza nella pratica religiosa ma senz’altro maggioranza nel sentimento culturale, dov’è finita? Non…