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Quer pasticciaccio brutto di Juventus–Napoli. Il commento di Celotto

È veramente un pasticcio brutto quello di ieri sera allo Stadio di Torino. La Juventus ha applicato alla lettera le regole della Lega Calcio, che obbliga a giocare se non si hanno almeno 10 contagiati. Il Napoli invece ha applicato l’ordine (forse anche un po’ “cercato” della propria Asl, ma sicuramente rispondente al principio di precauzione sanitaria. Ma chi ha…

Se il processo di Salvini diventa mediatico. L'analisi di Antonucci

In occasione della presenza a Catania, il 3 ottobre, per il procedimento a carico dell’ex ministro dell’Interno, imputato per sequestro di persona aggravato in relazione al caso della nave Gregoretti, Matteo Salvini intraprende una decisa offensiva mediatica. In attesa della prima udienza che potrà decretare per il proscioglimento o disporre il processo di fronte al Tribunale di Catania, con il…

Lavoro, tra smart working e nuovi modelli organizzativi. Le idee per il futuro

Il mondo del lavoro è chiamato a confrontarsi con il passaggio dal lavoro da remoto, il cosiddetto “smartworking semplificato” sperimentato durante l’emergenza Covid, a una nuova normalità, in cui il lavoro agile diventa un percorso strutturato di flessibilità, una modalità di svolgimento della prestazione lavorativa. Si tratta quindi di implementare nuovi modelli organizzativi, capaci di accrescere la produttività e, al…

La battaglia contro il Covid non è (ancora) vinta. Il prof. Ciccozzi spiega perché

Non basta incassare il dividendo frutto di un buon lockdown. Bisogna saperlo spendere bene o, come nel gioco dell'oca, si torna inevitabilmente al punto di partenza. L'Italia ha un capitale, accumulato dopo settimane e mesi di sacrifici inimmaginabili, guai a sprecarlo, dice a Formiche.net Massimo Ciccozzi, epidemiologo e responsabile dell'Unità di Epidemiologia del Campus Bio-medico di Roma. Professore, oggi la Regione Lazio…

The social dilemma, se l’algoritmo diventa il nuovo "inconscio". Il commento di Buoncristiani

Accettare gli smartphone come “secondo cervello” o considerarli una dipendenza? Tenerci stretta la nostra privacy o aprirci alle interazioni virtuali entrando nell’agorà digitale? Lasciare che l’algoritmo ci “guidi” nella scelta dei nuovi amici e dei contenuti-che-potrebbero-piacerti o alla vecchia maniera, di-testa-nostra? Sono queste alcune delle domande poste da "The social dilemma”, il docufilm del momento. Lanciato da Netflix, contiene interviste…

Disinformation and hate speech. Il libro di Pitruzzella e Pollicino

Spesso la rete è riuscita a scalfire e indebolire dittature nel mondo, ma altrettanto spesso la rete è diventata anche uno strumento di cui i regimi si sono serviti e si servono in maniera sfrontata per veicolare i propri messaggi autoritari. Per cui, ci si chiede, qual è il ruolo nuovo e peculiare che oggi l'informazione riveste, specialmente di fronte a…

Didattica digitale. Ecco Pok, la piattaforma per studenti e insegnanti

È ricominciata la scuola. Un banco di prova continuo per insegnanti, studenti e famiglie in tempi di coronavirus. La didattica digitale è entrata nelle case e la formazione dei nostri ragazzi sta richiedendo sempre più spesso innovazione e alta tecnologia. Per venire incontro a questa esigenza, che possa andare di pari passo alla formazione appena iniziata in presenza, la piattaforma…

Suarez, la tragicommedia di Perugia e l'Italia ottusa. Il commento di Giuliani

Pensate di essere un ragazzo nato e cresciuto in Italia, con la pelle leggermente scura o leggermente chiara. Pensate di essere più o meno bravo a correre, saltare, tirare calci a un pallone, nuotare in una piscina. Di avere, se madre natura ha voluto, un discreto talento. Ora, pensate di non poter gareggiare per quello che è il vostro Paese,…

L'importanza del silenzio elettorale (mancato) sui social

È calato il silenzio elettorale. Dopo le ultime battute della campagna elettorale, dalla mezzanotte di sabato 19 settembre, la legge prevede il mutismo sulla scena politica durante la giornata del voto di domenica e lunedì. Non è strano, però, che ci siano strappi alla regola. La legge sul silenzio elettorale risale al 1951 e nel corso degli anni ha subito…

Compie 30 Anni “Goodfellas”, il capolavoro di Scorsese. Il ricordo di Ciccotti

Il film gangsteristico-mafioso più educativo della storia del cinema è forse Goodfellas (Quei bravi ragazzi, 1990) di Martin Scorsese. La scena finale con il protagonista, Henry Hill (il bravo e bello Ray Liotta), ridottosi a vivere in una modesta casetta di legno a schiera, nella sperduta provincia americana, sotto protezione, dopo aver passato venti anni a New York, tra lusso…

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