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Rete Unica, il co-investimento mette al riparo da monopolio?

Si procede spediti sulla via che porta alla rete unica in Italia. Il progetto FiberCop, con l'ingresso di Kkr e Fastweb nel capitale della nuova società della rete insieme a Tim, è infatti già all'attenzione della Commissione europea che deve decidere se la ritiene una concentrazione o meno e dunque se si rende necessaria una notifica ufficiale. I contatti tra…

Vivere in remoto, morire in diretta. La riflessione di Chiara Buoncristiani

Che fine ha fatto il nostro buon vecchio corpo, quel fastidioso, imbarazzante, imprescindibile, corpo? Quello nel quale abitiamo e che, sì, a volte ci imbarazza: vuoi per le sue imperfezioni, vuoi per il suo manifestarsi fuori dal nostro controllo. Ormai anche in nostro corpo ha una vita digitale. Un corpo mostrato, ma soltanto in maniera virtuale. E spesso “ritoccato”. Il…

Ricerca e innovazione, come invertire la rotta. L’idea di Bandini (Competere)

Di Giacomo Bandini

Il Recovery Fund e l’Unione Europea sono visti, nel bene e nel male, come le ancore di salvezza per un’Italia che stenta a tornare competitiva. Eppure i problemi non sono stati generati solamente negli ultimi 20 anni, dove le politiche Ue hanno condizionato anche quelle interne. Hanno radici ben più profonde e radicate nella struttura economica italiana. Tra questi una…

Caos Università, cosa chiediamo al ministro Manfredi. Scrive Tommasetti

La pandemia ha messo a dura prova la tenuta del sistema universitario, generando un solco profondo nella coscienza di chi, come me, sa che bisogna intervenire tempestivamente per evitare che le difficoltà sinora riscontrate rappresentino soltanto l’inizio di un rovinoso collasso che manderebbe in frantumi certezze e speranze delle nuove generazioni. Il tortuoso sentiero che le Università italiane hanno intrapreso…

coronavirus

Sovranità digitale, un'arma a doppio taglio nel duello Usa-Cina. L'analisi di Mensi

A causa delle potenziali minacce alla sicurezza nazionale la Casa Bianca ha vietato, con ordini esecutivi del 6 agosto scorso, le transazioni con le società Bytedance e Tencent, rispettivamente proprietarie delle piattaforme digitali TikTok e WeChat, che accumulano ingenti volumi di dati (personali e non) degli utenti. Il divieto avrà effetto dopo 45 giorni e al Segretario al Commercio Wilbur…

Il papa influencer e il potere segreto dell’inquadratura. L'analisi di Buoncristiani

Il bravo influencer sa come guadagnarsi l’attenzione delle nostre menti sempre più distratte e occupate a giocare su più tavoli. Siamo multi-tasking e quindi costantemente dissociati, ma i veri professionisti possono gestire i temi potenzialmente “caldi” per illuminarli con quella certa inquadratura, quella e non un’altra, che ci porterà a discuterne, a focalizzarci, a investire un po’ del nostro tempo.…

Vi racconto Daverio, l’europeo che voleva salvare l’Italia

Per chi scompariva una volta prima del previsto non erano mai pronti i coccodrilli. Più di recente si è soliti riparare con il soccorso di Wikipedia. Adesso che la “erre francese”, grondante di stille ironiche ed eleganti, che arrotolava Philippe Daverio nelle sue avvolgenti affabulazioni, si spegne e non la sentiremo più, se non nel cospicuo materiale in video, non…

Gucci, l’inconscio e la modella “difettosa”

Perché mai Gucci ha scelto per la sua campagna pubblicitaria una modella “difettosa”? La top model si chiama Armine Harutyunyan e la sua immagine colpisce dritto alle contraddizioni di questa nostra società. Armine ha un volto asimmetrico, “strano”, sicuramente diverso. Interessante. E decisamente capace di capitalizzare la merce più pregiata del momento storico: l’attenzione. C’è una sottile linea rossa che…

Il Nyt e la cappa asfissiante del politically correct. L'opinione di Capozzi

Gigino Di Maio come Justin Trudeau. Il ministro degli esteri e leader pentastellato italiano, come a suo tempo il premier canadese, è stato condannato dalle élite progressiste d'oltreoceano – in un articolo comparso sul New York Times - in nome del politically correct, con l'accusa infamante di blackface, cioè di scherzare con il colore della pelle dei neri. Il povero…

Azzolina ha ragione da vendere ma... Il parere del preside Ciccotti

La ministra Lucia Azzolina, si trova al centro di uno tsunami politico. Attaccata da sinistra e da destra. Tutti la vogliono mandar via. Il centro (Forza Italia) e la destra (FdI e Lega) la bocciano, la sinistra (Pd) la “rimanda” a settembre. Tutti si credono migliori dell’onorevole Azzolina, futura dirigente scolastico. Ella, seppur non abbia provato a scaglionare il rientro…

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