Messaggio subliminale all'Italia dal Fondo Monetario Internazionale? Ancora una volta l'istituzione di Washington guidata da Kristalina Georgieva torna a mettere sotto i riflettori i debiti sovrani, a rischio esplosione dopo l'ondata di misure anti-Covid messe in campo dai governi. Solo pochi giorni fa (qui l'articolo di Formiche.net con tutti i dettagli) il Fmi aveva certificato la profonda discrepanza tra le…
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Per le imprese il tempo è scaduto. La strigliata di Bonomi
Tempo scaduto. Confindustria suona la campanella al governo Conte, alla vigilia dell'invio a Bruxelles del piano di riforme propedeutico al Recovery Fund, è ancora una volta il presidente degli industriali, Carlo Bonomi, a giocare d'attacco. Le imprese, che dinnanzi a loro hanno la ragionevole prospettiva di un Pil in caduta a doppia cifra, non hanno più voglia di aspettare qualche…
Il Pil crollerà (meno) ma sul debito... l'Italia vista dal Fmi
La buona notizia è che le stime precedenti sono state riviste al rialzo. Quella brutta è che il Fondo Monetario Internazionale non sottoscrive le previsioni sul Pil del governo italiano. C'era attesa per il World economic outlook (qui il testo), il documento che ogni anno Washington diffonde per fare il punto sull'economia mondiale e dei Paesi più industrializzati, Italia inclusa. Si…
Un fisco a prova di pandemia. L'appello delle imprese al governo
Se il mondo cambia e l'Italia anche, il fisco non può essere da meno. Nel giorno in cui il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, certifica il lancio della riforma dell'Irpef a partire dal 2022, dalle imprese italiane arriva l'ennesimo appello al governo affinché plasmi un fisco non solo a prova di pandemia ma anche il più possibile allineato a un'economia che,…
Boeing-Airbus, si riaccende la disputa. Ma il Covid fa tremare il settore
Dopo i 7,5 miliardi di dollari di dazi americani è la volta dei 4 miliardi in dazi europei. L'eterno derby tra Boeing e Airbus al Wto prosegue nonostante la crisi pandemica che ha investito il settore del trasporto aereo, aprendo anche spiragli per un nuovo accordo tra le due sponde dell'Atlantico in tema di tassazione. A rilanciare il contenzioso è…
Cosa sarà dell'Europa dopo la bufera Covid. La riflessione di Malgieri
Il coronavirus sta piegando l’Europa. Con una violenza assassina ha messo in ginocchio intere nazioni, mietendo vittime come in una vera e propria guerra. Milioni di contagiati si domandano quale sarà il loro destino superata la malattia. Ma, come è ovvio che sia per chi lotta per la vita e per scongiurare danni purtroppo in taluni casi irreparabili, non si…
Recovery Fund, ecco il piano del governo da presentare all'Europa
Recovery Fund, ci siamo. Le commissioni Bilancio di Camera e Senato hanno appena licenziato il testo relativo alle linee guida per il Recovery Fund. In altre parole il documento in cui il governo italiano indicherà i capitoli di spesa su cui dirottare i 209 miliardi riservati all'Italia nell'ambito del piano di aiuti europeo. Prima di essere inviato a Bruxelles (deadline…
Debito pubblico, ecco la (vera) partita per il governo. Firmato Bankitalia
Guardare il dito e non la luna è un errore, che si può pagar caro se il tema in questione è il debito pubblico. Il governo italiano, presente e futuro, farebbe bene a valutare attentamente un problema: è vero che ad oggi il debito sovrano italiano è sostenibile (lo spread Btp/Bund viaggia sui 130 punti base, dunque collocare il nostro…
Lavoro a distanza, un'altra rivoluzione è in corso (ma occhio alle rigidità). L'analisi di Zecchini
Indipendentemente dai provvedimenti che il governo potrebbe adottare prossimamente, l’esperienza di quest’anno del lavoro a distanza nelle sue diverse declinazioni di lavoro agile, telelavoro, smart-working e lavoro informale segna un nuovo capitolo della rivoluzione in atto nel mondo del lavoro, con conseguenze di lunga durata. Questa modalità, forzatamente estesa con la stessa repentinità dell’introduzione del lockdown, non è destinata a…
Milgrom, Wilson e l'importanza delle aste. Il Nobel 2020 che riscrive il mercato
L'economista e l'allievo, se così si può dire. Con un minimo comun denominatore: l'università di Stanford. Il premio Nobel per l’economia 2020 è stato assegnato agli statunitensi Paul Milgrom, 72 anni, e al relatore della sua tesi Robert Wilson, 83 anni, entrambi docenti all’Università di Stanford per "i progressi alla teoria delle aste e l'invenzione di nuovi sistemi di asta", ha…