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Reddito di cittadinanza? No, grazie. Investiamo sulla cultura. Parla Aurelio Tommasetti

Di Aurelio Tommasetti

In un Paese come l’Italia, ricco di talento spesso malamente sprecato, diviene cruciale definire un piano per il rilancio della cultura, settore con 1,5 milioni di occupati (1 su 4 peraltro è under 35), che come indotto rappresenta 256 miliardi di euro, quasi il 17 per cento del Pil. In questo senso, bisogna innanzitutto agevolare l’incontro tra giovani diplomati/laureati e…

Patrimoniali? No, grazie. Investiamo sulla crescita. Parla Ettore Gotti Tedeschi

L'impresa al centro, anche perché se l'Italia ha un problema non è tanto il debito pubblico, quanto il Pil. Ettore Gotti Tedeschi, banchiere di lungo corso con un passato ai vertici dello Ior e nel board di Cdp, dice la sua in merito all'appello firmato da Giulio Sapelli, Gaetano Cavalieri, Marco Gervasoni, Corrado Ocone, Antonio Pilati, Aurelio Tommasetti, Giorgio Zauli, per un'Italia…

Recovery Fund, perché l'Italia ha (poco) da esultare. L'analisi di Chatham House

Piano con i festeggiamenti. Il Recovery fund lanciato da Emmanuel Macron e Angela Merkel darà una boccata d’ossigeno all’Italia, nulla di più. Parola della Chatam House, antico e prestigioso think tank indipendente inglese, che dedica un’analisi al piano franco-tedesco per la ripresa europea e agli effetti che (non) avrà sull’economia italiana. “Se credevate che la situazione italiana fosse economicamente e…

Cinesi a Taranto? Molto rumore per nulla. L’intervento di D'Amato (M5S)

Di Rosa D'Amato

Sulla riconversione di Taranto e il futuro del Sud Italia la destra si copre di ridicolo e in una interrogazione alla Commissione ipotizza pericoli per l’Unione europea (a proposito, ma loro non erano contro l’Europa?) e per la Nato da un investimento che potrebbe far rinascere territori che soffrono di inquinamento e povertà. La verità è che un’importante impresa storica…

Chi fa il rating alle agenzie di rating? Il quesito del prof. Pennisi

L’8 maggio l’Italia della finanza (e della politica) è stata con il fiato sospeso in attesa che Moody’s Investors Service annunciasse il rating (ossia la valutazione) dei nostri titoli d Stato. In serata, a mercati chiusi, l’agenzia ha comunicato di avere cambiato il calendario; quindi, se ne riparlerà a giugno o a luglio. Il rating resta Baa3, ossia una tacca…

Sapere (per) fare. Il rettore del Politecnico di Torino spiega come cambia l’università

Per conseguire una nuova modalità di crescita, serve un avvicinamento tra centri di ricerca e imprese, con il supporto della politica. Ma non basta. A parlare è Guido Saracco, ingegnere chimico, da oltre due anni alla guida del Politecnico di Torino, una delle istituzioni accademiche più apprezzate in Europa, secondo cui serve il coinvolgimento delle persone, del grande magma sociale.…

Non c’è solo Fca. Ecco come Sace raddoppia sul made in Italy (obiettivo export)

Il made in Italy chiama, Sace risponde. L’agenzia italiana per l’export, parte di Cassa Depositi e Prestiti e che insieme a Simest costituisce il polo dell’export e dell’internazionalizzazione tricolore, raddoppia nel primo quadrimestre del 2020 le operazioni deliberate a sostegno del made in Italy nel mondo. Un’ottima premessa vista la situazione congiunturale del Paese, alle prese con i mesi più…

i-com

L'accordo Francia-Germania è positivo. Ma l'Italia... La versione di Giovanni Tria

L'accordo tra Francia e Germania per il Recovery Fund da 500 miliardi di euro? "Positivo, anche se ovviamente bisognerà vedere come andrà a finire visto che si tratta di una proposta franco-tedesca che dovrà essere approvata dagli altri Paesi dell’Unione". I 6,3 miliardi di prestiti che Fca ha annunciato di voler attivare per sostenere le attività italiane del gruppo? "Non…

Inizia l’era Bonomi in Confindustria. Ecco le sfide. Parla da Empoli

In viale dell'Astronomia oggi pomeriggio ha preso ufficialmente il via la stagione di Carlo Bonomi. L'ormai ex numero uno di Assolombarda - eletto alla guida di Confindustria lo scorso aprile - sarà chiamato a guidare le imprese italiane in una delle fasi più critiche della storia dell'Italia repubblicana: quella del post-coronavirus e della crisi economica che il lockdown globale degli…

Lo Statuto dei lavoratori compie 50 anni. E non li porta bene. Il commento di Sacconi

Lo Statuto dei lavoratori compie oggi 50 anni. Lo chiesero con determinazione i socialisti riformisti quale impegno inderogabile della coalizione di centrosinistra. Il ministro del lavoro Giacomo Brodolini incaricò il professor Gino Giugni di elaborare un testo con cui generalizzare diritti allora riconosciuti solo ai lavoratori di alcuni perimetri contrattuali e disporre norme di sostegno alla libera contrattazione. Nel disegno…

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