Sebbene il settore energetico rappresenti un elemento fondamentale, che va senz’altro consolidato e potenziato, una strategia nazionale di interesse continentale deve essere strutturata in modo ben più ampio e coraggioso, definendo obiettivi di lungo periodo che possano caratterizzare un ruolo dell’Italia più esteso e radicato. L’analisi di Nicola Pedde, direttore dell’Institute for global studies e professore di Geopolitica dell’energia
Verde e blu
Ripartire dalla scuola per ricostruire la società. Il XXVI congresso dell’Uciim
“Persona e Società nell’era digitale: una nuova paideia” è stato il titolo dell’ultimo congresso dell’Unione cattolica italiana di insegnanti, dirigenti, educatori e formatori. Ecco l’impegno dei prossimi quattro anni nell’intervento di Silvia Brandani
Sicurezza energetica e nucleare, un percorso che va dalla Cop28 al G7
Il governo Meloni guarda con rinnovato interesse all’atomo e delineerà la nuova strategia italiana per un nucleare sostenibile proprio nell’anno della presidenza del Gruppo dei sette. Nell’alveo della spinta globale verso il nucleare, questo G7 sarà fondamentale per fare sì che gli impegni possano trasformarsi in azione, ossia investimenti. L’analisi di Otto Lanzavecchia
Perché puntare a un apprendimento che dura tutta la vita. L'intervento di Piana
Formazione lifelong non è una label che trova un accoglimento nelle narrazioni internazionali. È un oggettivo, scientificamente comprovato, meccanismo per rinnovare un contratto sociale. L’intervento di Daniela Piana, professoressa ordinaria di Riti e performatività della legalità nell’era digitale e Scienza politica presso l’Università di Bologna
Operazioni multidominio nello Spazio. Ecco l’accordo Covi-Asi
Il Comando operativo di vertice interforze (Covi) e l’Agenzia spaziale Italiana (Asi) hanno siglato un accordo per la collaborazione nel settore delle operazioni spaziali. Alla presenza del generale Figliuolo, comandante del Covi, e del presidente dell’Asi Valente, l’intesa introduce nuove modalità di cooperazione su temi spaziali anche nell’ottica multidominio del prossimo futuro
La più grande violazione di dati nella storia dell'Ue. Londra nel mirino dei Paesi europei
A migliaia di automobilisti europei sono arrivate multe da diversi zeri per aver violato le norme Ulez, la zona a basse emissioni della Cit. Il problema è che le loro vetture erano esentate e, soprattutto, il Regno Unito non può utilizzare informazioni personali dei cittadini comunitari per reati civili. Belgio, Francia, Germania e Spagna pronte ad andare in tribunale
Batterie, ecco l'unica vera arma per competere con la Cina sulle auto elettriche
Le parole di Elon Musk hanno suonato l’ennesimo campanello d’allarme. Senza dazi, sarà invasione. Servono soluzioni attive. Negli Stati Uniti la strada battuta è quella dell’innovazione, ma resterà difficile realizzare gli obiettivi dell’amministrazione per i veicoli elettrici con il decoupling dalle industrie cinesi…
Italia hub europeo dell'energia. Il piano del governo spiegato da Pichetto Fratin
L’obiettivo del governo prende il nome di filiera, partendo dal presupposto che l’idrogeno deve soddisfare il requisito di riduzione delle emissioni di gas serra nel ciclo di vita del 73,4% rispetto a un combustibile fossile di riferimento. Intanto a Venezia sorgerà il primo progetto al mondo di distribuzione di idrogeno per nautica da diporto
Più importazioni per i chip. Ecco come la Cina ha reagito alle sanzioni Usa
I dati e i fatti più recenti sembrano confermare il disperato bisogno della Cina di aggirare a tutti i costi il contenimento tecnologico americano. Le importazioni di chip hanno per lungo tempo superato, in valore, quelle di petrolio suggerendo un cambio di paradigma per l’industria cinese, ormai sempre più votata alla manifattura di prodotti high-tech. Ecco tutti i numeri
I gap infrastrutturali ci hanno aspettato al valico
L’Italia paga a caro prezzo un passato fatto di troppi no alle grandi infrastrutture ferroviarie. Le frontiere italiane sono diventate dei veri e propri colli di bottiglia per il traffico merci su rotaia, una situazione insostenibile per le aziende del settore cargo, ma anche per le imprese del Nord che ora temono di subire gli effetti della chiusura dei valichi