Lo Spazio torna a essere un terreno di competizione strategica ed economica, dove l’Italia si muove per consolidare il proprio ruolo con strumenti normativi moderni, un’industria diffusa e alleanze bilaterali. Dalla dimensione militare alle prospettive economiche, la nuova corsa allo Spazio (e alla Luna) coinvolge sicurezza, innovazione e visione geopolitica. L’evento organizzato da Formiche e Airpress è stata così l’occasione per un confronto aperto tra istituzioni, Forze armate e sistema industriale ha delineato le sfide e le opportunità per il Paese
Verde e blu
Sam il democratico. Altman batte il ferro sui valori dell'AI
Meno potere nelle mani di pochi. Il principio che il ceo di OpenAI ha più volte espresso è un crocevia fondamentale per il futuro. Più l’intelligenza artificiale sarà al servizio dell’uomo, maggiori saranno i benefici e migliore sarà la considerazione che si avrà della tecnologia. Lo ribadirà di nuovo in una conferenza alla Federal Reserve
Vi spiego le Guerre Stellari di oggi e di domani. Parla il capo della Space Force Usa Saltzman
La militarizzazione dello Spazio è una realtà concreta, che continuerà a evolversi nel prossimo futuro. Intervistato in esclusiva da Airpress, il generale B. Chance Saltzman, capo delle operazioni spaziali della US Space Force, ha spiegato perché le orbite stanno diventando sempre più un vero e proprio warfighting domain
Così gli Usa intendono diventare capitale dell'intelligenza artificiale. Il piano
Mercoledì è atteso l’annuncio da parte del presidente Donald Trump. Si tratta della decisione più importante in tema tecnologico da quando è tornato alla Casa Bianca. Fin da subito aveva dato mandato di stilare un progetto a sua immagine e somiglianza: meno regolamentazione, meno woke e più competitività. Una ricetta che Washington è convinta la porterà a essere leader del settore
Appalti pubblici e politica industriale. Così l’Italia può reagire ai dazi Usa
Se l’America alza muri, l’Italia non può chiudersi. Ma può, e deve, rafforzarsi. E lo può fare partendo da casa propria: dai contratti pubblici. L’appalto, oggi più che mai, non è solo un atto tecnico. È un atto politico. Riceviamo e pubblichiamo il commento di Daniele Ricciardi, avvocato ed esperto internazionale in appalti pubblici, presidente Assorup, associazione nazionale dei responsabili unici del progetto
Meta e non solo. Perché l'Ue sta sbagliando strada nella regolazione dell’IA
Mentre negli Stati Uniti, il presidente Trump ha adottato un executive order dal titolo già ampiamente significativo, Removing Barriers to American Leadership in Artificial Intelligence, pronto a sostenere le proprie imprese nella race globale alla IA, da questa parte dell’Oceano ci nascondiamo dietro al velo di finissime tecniche regolatorie, senza che nessuno abbia il coraggio di gridare: “Il re è Nudo!”. L’analisi di Riccardo Piselli, prof. di Proprietà Intellettuale alla Luiss Guido Carli
Così l’IA ridisegna missioni, dati e potere nel settore spaziale. Scrive Lisi
L’intelligenza artificiale sta ridefinendo le dinamiche del settore spaziale, dalla gestione autonoma dei satelliti alla protezione delle infrastrutture critiche. L’Italia, grazie a un tessuto dinamico di Pmi, startup e grandi imprese, si inserisce con forza in questa trasformazione. Ma l’evoluzione tecnologica porta con sé nuove sfide strategiche, etiche e geopolitiche da affrontare. L’analisi di Marco Lisi, inviato speciale per lo spazio del Maeci
Dalla propaganda russa alle fake news. Ecco la nuova guerra dell’informazione
Pubblichiamo la prefazione del professor Luigi Caramiello (Università degli Studi di Napoli Federico II) al libro di Michele Zizza, dal titolo “Digitalizzazione. Disinformazione. Destabilizzazione” (Editoriale scientifica)
Un nuovo chatbot cinese sfida le Big Tech. Ecco cos'è Kimi K2
Lanciato dalla startup Moonshot, finanziata anche da Alibaba, il nuovo modello linguistico di grandi dimensioni è open source e a basso costo. La sua architettura multineurale lo rende perfetto per le esigenze delle aziende, sebbene ci siano alcuni aggiustamenti da compiere. Siamo di fronte a un nuovo Deepseek?
Il 2024, l'anno più caldo. Tutti gli effetti del cambiamento climatico
Il 2024 è stato confermato come l’anno più caldo registrato a livello globale e per la prima volta “la temperatura media globale ha superato di 1,5°C il livello preindustriale”. Lo conferma il Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus. Il 2025 non sembra da meno. In attesa di avere dati definitivi sull’intero arco dell’anno, uno studio dell’Imperial College di Londra ha evidenziato che “i cambiamenti climatici causati dall’uomo hanno intensificato la recente ondata di calore europea e aumentato il numero di decessi per calore. Secondo lo studio, quello che vene definito “killer silenzioso” – il cambiamento climatico – è responsabile di circa millecinquecento decessi da calore nelle città europee. La lettura di Illomei