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È la Grecia la porta per far entrare il gas (non russo) in Europa

Il disegno della Casa Bianca è chiaro e ricalca i primi passi degli accordi siglati in occasione della prima amministrazione Trump, quando i destini energetici del Mediterraneo iniziarono a mutare: di fatto gli Stati Uniti hanno deciso che la sostituzione completa del gas russo può essere tale solo usando al meglio le infrastrutture greche, in particolare i due terminali di Revithoussa e Alexandroupolis

Le tre mosse geopolitiche dietro il gasdotto tra Israele e Cipro

Grazie alla pace voluta da Trump si ricomincia a parlare di gas, il ponte verso il futuro geopolitico tra Europa, Mediterraneo e Medio Oriente. Un discorso che era stato interrotto dal folle attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Ora i detrattori del gasdotto EastMed devono fare i conti con il mini gasdotto tra Israele e Cipro che non solo porterà il gas sull’isola, ma apre una serie di scenari per l’intero quadrante.

Come cambia l'intesa Ue sul clima (c'entra l'Italia). Il commento di Tabarelli

L’accordo tra i ministri dell’Energia arrivato al termine di una maratona di 24 ore, porta in dote una traiettoria decisamente più morbida rispetto ai desiderata della Commissione europea, pur mantenendo l’obiettivo di una riduzione del 90% delle emissioni entro i prossimi 15 anni. Ma per Tabarelli il Green deal è ancora micidiale

Con la Fondazione Guido Carli le strade della gentilezza portano a San Basilio

“Caivano 3 – Sulle strade della gentilezza”, è il nuovo progetto di inclusione e rigenerazione sociale promosso dalla Fondazione Guido Carli, in collaborazione con il ministero dell’Interno e la Prefettura di Roma, che avrà nel quartiere di San Basilio il suo centro simbolico. La notizia sarà annunciata ufficialmente in occasione della Convention della Fondazione Guido Carli, dal titolo «Il Futuro in movimento: strategie per un’Italia protagonista. Dall’energia all’impresa, come competere nello scenario globale», in programma il 28 novembre nella Sala Koch di Palazzo Madama in Senato

Google si fa largo nello spazio. Cos'è il progetto Suncatcher

Big G è pronta a rivoluzionare il mondo dell’intelligenza artificiale, realizzando data center in orbita. I primi dovrebbero essere lanciati all’inizio del 2027. In questo modo ridurrebbe l’impatto ambientale, oltre che i costi. Ma c’è bisogno di tempo per capire la fattibilità e la sostenibilità del progetto

Con il successo per il lancio Sentinel-1D l’Europa torna a guardare la Terra (e se stessa)

Dal centro spaziale di Kourou, il lancio del satellite Sentinel-1D ha ultimato la prima generazione radar del programma europeo Copernicus. Indubbiamente un traguardo tecnologico e politico, che vede l’Italia in prima linea con Leonardo e Thales Alenia Space. Ma dietro al successo si cela anche la consapevolezza del profondo divario tra l’Europa e i giganti globali dello Spazio. È l’inizio della riscossa per le ambizioni spaziali europee?

Da Ecomondo un impulso alla transizione ecologica

Conferenze e seminari sui principali temi d’attualità, dalla decarbonizzazione alla gestione delle risorse, definiscono il quadro di una manifestazione che si pone come il principale hub per la sostenibilità a livello europeo e mediterraneo

Il piano Mattei necessita connettività. Caruso spiega perché

Di Ivan Caruso

Il Piano Mattei, ampliato nel 2025 a quattordici Paesi africani (inclusi Angola, Ghana, Mauritania, Senegal e Tanzania), rappresenta l’ambizione italiana di costruire un nuovo partenariato con l’Africa. Con sei direttrici strategiche e una dotazione di 5,5 miliardi di euro, l’Italia cerca di riposizionarsi come ponte tra Europa e Africa. Tuttavia, questa visione presenta una lacuna: i collegamenti aerei diretti verso l’Africa subsahariana restano insufficienti. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi

Serve spazio nella nuvola. OpenAI e Aws siglano un accordo da 38 miliardi

La startup di Sam Altman sigla una partnership strategica per raggiungere i suoi obiettivi. La sussidiaria di Amazon invece torna al centro dei progetti di IA, sfidando la rivale Microsoft. La sfida è su vari livelli e senza quartiere

Trump non cambia idea. Nessun chip avanzato andrà in Cina

Intervistato dalla Cbs, il presidente americano rinnova la sua contrarietà a cedere semiconduttori di ultima generazione a Pechino, come i Blackwell di Nvidia. Il motivo è semplice: non dilapidare il vantaggio sull’AI. Ma per potenziare il made in Usa, trovare un punto di incontro con la seconda economia al mondo appare necessario

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