Il Piano Mattei, ampliato nel 2025 a quattordici Paesi africani (inclusi Angola, Ghana, Mauritania, Senegal e Tanzania), rappresenta l’ambizione italiana di costruire un nuovo partenariato con l’Africa. Con sei direttrici strategiche e una dotazione di 5,5 miliardi di euro, l’Italia cerca di riposizionarsi come ponte tra Europa e Africa. Tuttavia, questa visione presenta una lacuna: i collegamenti aerei diretti verso l’Africa subsahariana restano insufficienti. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
Verde e blu
Serve spazio nella nuvola. OpenAI e Aws siglano un accordo da 38 miliardi
La startup di Sam Altman sigla una partnership strategica per raggiungere i suoi obiettivi. La sussidiaria di Amazon invece torna al centro dei progetti di IA, sfidando la rivale Microsoft. La sfida è su vari livelli e senza quartiere
Trump non cambia idea. Nessun chip avanzato andrà in Cina
Intervistato dalla Cbs, il presidente americano rinnova la sua contrarietà a cedere semiconduttori di ultima generazione a Pechino, come i Blackwell di Nvidia. Il motivo è semplice: non dilapidare il vantaggio sull’AI. Ma per potenziare il made in Usa, trovare un punto di incontro con la seconda economia al mondo appare necessario
Un voto disinformato. Dai Paesi Bassi all'Irlanda, come l'IA è entrata nelle ultime elezioni
Prima che i Paesi Bassi e l’Irlanda si recassero alle urne, sono stati riscontrati molti casi di contenuti realizzati tramite deepfake per screditare l’avversario. Causando un danno all’elettorato e, quindi, alla democrazia, che deve essere arginato con la collaborazione di tutti
L’Europa nell’era dell’IA rischia di sbagliare priorità. Calcara e Bosticco spiegano perché
L’Europa investe miliardi per costruire chip e data center “sovrani”, ma rischia di inseguire Stati Uniti e Cina sul terreno sbagliato. Il vero vantaggio competitivo del continente sta nelle applicazioni industriali dell’intelligenza artificiale – dalla manifattura alla difesa – dove la capacità di innovare conta più della potenza computazionale. Il ragionamento di Antonio Calcara, responsabile del programma di geopolitica e tecnologia presso il Centro per la Sicurezza, Diplomazia e Strategia e professore presso la Vrije Universiteit Brussel, e di Riccardo Bosticco, dottorando presso il Centro per la Sicurezza, Diplomazia e Strategia presso la Vrije Universiteit Brussel
Dallo spazio alla Terra, la cooperazione che fa rima con crescita. Scrive Lisi
La cooperazione internazionale nello spazio si afferma come nuova frontiera della diplomazia della crescita: non più relazioni asimmetriche tra Paesi sviluppati e in via di sviluppo, ma partnership paritarie fondate su innovazione, interdipendenza e valore condiviso. L’economia spaziale, sempre più trainata dai servizi downstream, diventa motore di sviluppo sostenibile, export e dialogo globale, oltre le tradizionali logiche geopolitiche. L’analisi di Marco Lisi, inviato speciale per lo spazio del Maeci
Un nuovo caso TikTok? Gli Usa mettono gli occhi sui router wifi
Il Dipartimento del Commercio sta pensando di mettere al bando i server prodotti dalla TP-Link Systems per problemi di sicurezza nazionale. Sebbene abbia sede in California, l’azienda è che manterrebbe degli asset con la casa madre cinese TP-Link Technologies
Dallo Spazio alla strategia. L’Italia punta in alto con 7,5 miliardi di investimenti
A Milano si è chiusa la seconda edizione degli Stati generali della Space economy, promossi dall’Intergruppo parlamentare. Tra tavoli tecnici e plenaria, istituzioni, industria e ricerca hanno delineato la strategia italiana per lo Spazio. Investimenti da 7,5 miliardi, centralità del capitale umano e valorizzazione internazionale, dal centro di Malindi alla leadership europea in vista della ministeriale Esa
Intelligenza artificiale e giustizia sociale: un equilibrio impossibile? Parla Annicchino
Dalla rivoluzione cognitivo-industriale evocata da papa Francesco al G7 fino al manifesto sulla superintelligenza, l’IA è ormai il banco di prova della modernità. Pasquale Annicchino, docente dell’Università di Foggia, analizza per Formiche.net i rischi sociali, politici ed esistenziali di un cambiamento che corre più veloce della nostra capacità di reagire
A che punto siamo con la High-tech economy? Il rapporto Ced
Il rilancio della crescita e della produttività nel nostro Paese e nell’Ue richiede un nuovo modello di economia. Per realizzare questo obiettivo l’Italia deve trasformarsi attraverso l’adozione rapida, efficace e diffusa delle tecnologie avanzate in una High-Tech Economy. La posta in gioco non riguarda soltanto la crescita economica, ma anche il ruolo geopolitico e la rilevanza internazionale del Paese. Rosario Cerra, fondatore e presidente Centro Economia Digitale, spiega il Rapporto strategico annuale del Ced
















