Fino a che punto può spingersi il governo cinese per preservare e mantenere l’unità e la coesione della società che governa? Il caso Clubhouse letto da Elisabetta Giacchi, referente di Project China
Cina
Xi spende 66 miliardi per l’istruzione (anche la nostra)
L’Istruzione è il dipartimento in cui Pechino investe di più (almeno stando ai dati pubblici, nei quali non c’è però la Difesa): 66 miliardi per il ministero che gestisce anche gli ex Istituti Confucio
Tech e finanza. Berlino cerca un nuovo patto con Biden
JP Morgan prevede maggiori investimenti sull’asse Washington-Berlino. Il tutto mentre anche in ambito tecnologico la Germania guida gli sforzi europei per una maggiore autonomia da Pechino. “Le élite tedesche vogliono ribilanciare la propria esposizione sull’Asia, finora molto su Pechino”, commenta Galietti (Policy Sonar)
Dal Belgio un segnale per gli uiguri. Ma ora tocca all’Italia
Dal Belgio arriva un segnale in difesa degli uiguri. Ma non basta. E con Germania e Francia impegnate in difesa dell’accordo con Pechino, l’Italia ha un’occasione (e una responsabilità). L’opinione di Laura Harth (Global Committee for the Rule of Law “Marco Pannella”)
Bastone e carota. La strategia di Huawei con Biden (e pure in Italia?)
Il fondatore di Huawei auspica una “politica aperta” da parte degli Usa di Biden. Intanto però l’azienda ha avviato una causa contro l’esclusione decisa dalla Fcc. Vedremo un copione simile in Italia?
200 prof. britannici sotto indagine per i legami con Pechino. I prossimi in Italia?
Circa 200 accademici in tutto il Regno Unito sotto indagine per aver aiutato inconsapevolmente il governo cinese a realizzare armi di distruzione di massa violando le leggi sull’export di tecnologia sensibile. Dopo gli alert Fbi, ora quelli degli 007 britannici. E da noi?
Biden è multilaterale. E la riscossa Usa riparte dal Wto. Ecco come
Biden sblocca lo stallo trumpiano. L’economista nigeriana Ngozi Okonjo-Iweala sarà il prossimo direttore del Wto. È l’occasione per dimostrare che l’Africa non è un potentato cinese
Più forte è l’Ue, più forti sono Usa e Nato. Parola di Macron
Intervenendo all’inaugurazione dello Europe Center del think tank statunitense Atlantic Council, il presidente Macron spiega perché l’autonomia europea non deve spaventare gli Usa. Ma sulla Cina: “Un fronte comune sarebbe controproducente”
Dal Myanmar alla Russia, dalla Cina all'Iran. L'Ue alzi la voce sui diritti umani
I comunicati non bastano. L’Ue deve prendere l’iniziativa a difesa dei diritti umani in Cina e Russia. La prima mossa? Utilizzare il meccanismo Magnitsky europeo. L’opinione di Laura Harth (Global Committee for the Rule of Law “Marco Pannella”)
Diplomazia, sanzioni e stretta all’export. La ricetta di Feldstein (Carnegie) contro i tecno-regimi
Le democrazie si devono unire per affrontare la sfida dei tecno-regimi, a partire da Cina e Russia. Come? Diplomazia, sanzioni e controlli sull’export, risponde Steven Feldstein, senior fellow del Democracy, conflict and governance program presso il Carnegie Endowment for International Peace