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I miei No al referendum costituzionale

Il prof. Carlo Fusaro ha sostenuto con costanza, coerenza, competenza e autorevolezza la legge di revisione costituzionale e, di conseguenza, il voto favorevole nel referendum di 4 dicembre. Io mi limiterò a esprimere delle opinioni senza pretendere – come, absit inuiria verbis, fa il prof. Fusaro – di dare per condivisi – e quindi alla stregua di risultati riconosciuti positivi in…

Giuseppe Pennisi, Giuseppe Di Taranto e Antonio Marzano

Ecco i consigli degli economisti per una buona spesa pubblica

Visto che è difficile contenerla - e anche evitare che aumenti - allora che si tratti, almeno, di una spesa pubblica di qualità. Non è un caso, in tal senso, che l'ultimo libro di Giuseppe Pennisi scritto a quattro mani con Stefano Maiolo - edito dal Centro Studi ImpresaLavoro - si intitoli proprio "La buona spesa. Dalle opere pubbliche alla spending review. Guida operativa". (LE…

Luis Orellana

Come spacchettare il referendum costituzionale

Le ragioni per proporre lo spacchettamento della riforma costituzionale in più quesiti sono molto semplici: favorire una discussione e un voto sul merito da parte degli elettori. Ritengo che proporre una serie di quesiti aiuterà gli elettori a districarsi meglio nella vasta riforma costituzionale che noi, come parlamentari, gli stiamo proponendo. Mi pongo quindi dal punto di vista del cittadino-elettore…

Matteo Renzi

Come vedo l'Italia

L'età che avanza rende, forse, difficile accettare in toto le novità, tecnologiche, mediche, politiche, sindacali. Chi scrive è passato dal primo dopoguerra (vissuto da "bambino piccino piccio") al cataclisma degli anni 2000-2016. Quelli dal  1945 al 1960 sono stati anni di povertà sociale e di riscatto sociale. Povertà reale, ma dignitosa. Ricorderò sempre la dignità di quel vecchietto che, tutti…

Perché i ballottaggi rischiano di diventare un voto sul governo

Ieri, 10 giugno, a una settimana dai ballottaggi delle principale città, al Cnel (che dovrebbe cancellato dall’imminente referendum costituzionale) si è tenuto un convegno di "giurimetria costituzionale" (un neologismo che potrebbe entrare nel dibattito politico e nel lessico dei giornalisti), sull'attuazione della democrazia costituzionale per superare la crisi; un confronto interdisciplinare sulla verifica della costituzione italiana e possibili rimedi. Il…

Maria Elena Boschi

Perché la Cia (Confederazione agricoltori) voterà sì al referendum costituzionale

La partita per il referendum costituzionale si fa più dura ogni giorno che passa. I due schieramenti contrapposti - i favorevoli alla riforma e i contrari - continuano a fronteggiarsi a colpi di adesioni più o meno illustri. Mentre si va defininendo la campagna per i costituzionalisti - ormai quasi tutti schierati da una parte o dall'altra - se ne…

Sorpresa, Renzi valorizza una trovata del Cnel

Rottamare il Cnel. E' uno dei refrain al quale ricorre più di frequente il premier Matteo Renzi. Eppure si scopre che nell'ultimo Def (Documento di economia e finanza) si fa riferimento a una delle idee elaborate dal Cnel in corso di cancellazione con la riforma della Costituzione. La curiosità è emersa martedì scorso nel corso di un seminario sullo sviluppo…

Tutti i consigli del moribondo Cnel a Renzi su debito, Europa e riforme

La riforma costituzionale – approvata definitivamente martedì scorso ma in bilico fino al referendum confermativo di ottobre – mira a cancellarlo con un colpo di spugna. Tuttavia, il Cnel – il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro – continua a lavorare e a svolgere la sua funzione di mediazione e di proposta. Un’operatività confermata dall’audizione di martedì prossimo in Parlamento,…

Mutui e Bail In, quando le norme arrivano di soppiatto

Il problema del decreto che recepisce la direttiva europea sui mutui casa, e che ha creato una vera e propria bagarre in Parlamento, a solo pochi mesi da quella sul bail in bancario (per la quale sono ancora in atto proteste di piazza), pone due problemi di fondo che trascendono i singoli provvedimenti e la loro portata. Da un lato,…

Ecco su cosa continueranno a bisticciare Renzi e Juncker

Non è solamente questo di pelle. Anche se non è certo piaciuto essere chiamato "burocrate" a Jean-Claude Juncker (che non viene dalla grande aristocrazia europea – il padre era operaio - ma studiando durante si è guadagnato un posto di rilievo nella professione legale, è stato Primo Ministro del Lussemburgo e guida dell’Eurogruppo) da persona che si è laureato in…

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