Al centro ma non “di centro”. Carlo Calenda si gode il momento. Corteggiato dai partiti, il leader di Azione evita i compromessi e guarda oltre la legislatura che si aprirà a settembre. Vuole arrivare lontano, ma ai cento metri preferisce la maratona
Di Maio
Propaganda, vista Chigi. La surreale rassegna stampa russa
Di Maio “autorizza” la sospensione delle forniture militari a Kiev. Conte stacca la spina a Draghi “per la guerra in Ucraina”. Passeggiata nella surreale rassegna stampa russa con vista sul caos intorno a Palazzo Chigi
A Villa Taverna la crisi non entra. Cronache dalla serata americana
Tra hamburger e jazz session, la maretta del governo Draghi non entra al ricevimento per il 4 luglio a Villa Taverna. In fila per una foto con Nancy Pelosi, i leader italiani si mostrano schivi, chi più chi meno, evitano assembramenti. E i salviniani si difendono: “Crisi? Chiedete ai grillini…”
Se in Italia il partito cinese perde pezzi
L’implosione dei Cinque Stelle con l’uscita dell’area moderata e atlantista ha anche riflessi internazionali. Va in frantumi un partito (trasversale) cinese in Italia già picconato da Draghi e da una parte del Pd. Dal 5G allo shopping, la posta in gioco per Pechino
Di Maio, l'Ucraina e le scelte irrimandabili
Una questione di tempo. Di fronte all’orrore della guerra russa e un posizionamento atlantico presidiato da Draghi, Di Maio ha preso una decisione irrevocabile. Pregi e rischi di una scissione in mezzo alla tempesta. Il corsivo di Joseph La Palombara
Di Maio oggi, Di Maio ieri. Scotti sfata un mito
Quattro anni fa la conferenza alla Link Campus che ha presentato Luigi Di Maio al palazzo, oggi lo strappo con il Movimento sull’euroatlantismo. Parla l’ex Dc Scotti, allora al suo fianco: solo chi non vuole vedere parla di incoerenza
Conte il russo, Di Maio l'atlantista. Cosa dice la stampa a Mosca
La rassegna stampa russa ha le idee chiare sulla crisi grillina: Di Maio esce perché sta con l’Ucraina, Conte l’opposto. Avvisate gli spin doctor a Cinque Stelle: sui giornali tra Mosca e Kiev l’ex premier è diventato il leader filorusso
La scissione Di Maio e il marchio anti-atlantico sul contismo
Con l’uscita di Di Maio e dell’area riscoperta moderata e atlantista del Movimento, Conte può provare ad avere un futuro alle urne. Sarà però difficile liberarsi dall’immagine del leader schierato contro la Nato che al palazzo italiano (ed europeo) piace poco
La dolce dissolvenza di un Movimento fantasma
In una dolce e inesorabile dissolvenza, del Movimento Cinque Stelle rischia di rimanere un fantasma. Dalla scatoletta di tonno alla scatoletta vuota, dove (non) porta l’ultima faida grillina. Il commento di Gianfranco D’Anna
Molto rumore per nulla. Nel M5S resa dei conti rimandata
Non c’è la tregua e nemmeno la guerra. La nota del Consiglio nazionale del Movimento Cinque Stelle consegna a Di Maio una sfiducia politica, per ora niente espulsione. Sull’invio di armi posizione annacquata, non ci sarà il braccio di ferro in aula