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Ecco a che punto è lo scontro in Siria

Nel momento in cui scriviamo, gran parte di Aleppo Sud è stata ormai liberata dall’Esercito arabo siriano di Bashar Al-Assad. Jaish Al-Fatah, che collabora con al Al-Nusra, la “sezione” siriana di Al-Qaeda, è stato ormai estromesso dai distretti meridionali di Aleppo e da gran parte delle periferie di quella città. Ma continua a tenere Idlib. Jaish Al-Fatah è, peraltro, un'organizzazione…

Quanta energia ha Cuba?

L’elezione di Trump, la crisi venezuelana e la morte di Castro hanno suscitato paura fra gli investitori che scommettono su Cuba, ma i timori sono solo frutto di speculazioni: l’isola caraibica ha tutti i mezzi per farcela anche dal punto di vista dell'autosufficienza energetica. Dopo la morte del Lider Maximo, non è chiaro quale sarà il futuro politico ed economico…

Austria, tutte le divisioni alle presidenziali fra Hofer e Van der Bellen

Nuovo appuntamento elettorale in Austria. Domenica 4 dicembre, il Paese potrà chiudere il processo elettorale delle presidenziali iniziato un anno fa. La scelta, per la seconda volta in questo secondo turno, è tra Norbert Hofer, candidato del Partito liberale di Austria (FPÖ), e Alexander Van der Bellen, antico leader dei Verdi. Secondo gli ultimi sondaggi, il favorito è Van Der Bellen…

Vi racconto il cieco castrismo degli intellettuali europei su Castro. Parla lo scrittore cubano Pardo Lazo

"Dalla visita di Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir, gli intellettuali di sinistra europei hanno scritto affascinati di questo esperimento ideologico, sapendone molto poco. È vero che ci garantiscono la sanità e l’istruzione, ma noi cubani – che oramai abbiamo smesso di essere cittadini – abbiamo pagato un prezzo molto alto: abbiamo perso i diritti individuali dell’uomo, la nostra…

Cosa deve insegnare al centrodestra italiano la vittoria di François Fillon alle primarie in Francia

François Fillon in Francia ha vinto le primarie dei Repubblicains e si lancia ormai per la corsa all’Eliseo. Si tratta di un tassello fondamentale per comprendere lo scenario complessivo, che da qui alla fine dell’anno prossimo, ridisegnerà lo scacchiere politico europeo. La sua affermazione personale non è importante soltanto per la forza con cui ha battuto Nicolas Sarkosy, ma soprattutto…

Perché in Israele Donald Trump piace più di Obama

Il Medio Oriente è da secoli l'area più complicata dell'orbe terracqueo. Da decine e decine di anni è anche quella più insanguinata. Da più di cinque è teatro di una guerra che sono in realtà almeno sette. E per teatro delle iniziative diplomatiche più numerose e più contrastanti per cercare di risolvere o almeno raffreddare alcuni o tutti i focolai…

Fca, cosa pensa a sorpresa Marchionne di Trump

L’effetto Trump sulle borse e soprattutto sull’apprezzamento del dollaro sull’euro dovrebbe aiutare non poco i bilanci di Fca e Ferrari nel 2017. Anche se l’industria americana dell’auto ha ancora molte questioni da risolvere con il presidente eletto che potrebbe rappresentare un "game changer" negli equilibri del settore. Questo il pensiero di Sergio Marchionne che ieri è intervenuto all’assemblea dell’Anfia (l’Associazione…

Stephen Bannon - Youtube

Cosa pensa davvero Steve Bannon

Con la nomina di Steve Bannon a principale stratega della Casa Bianca di Donald Trump, tornano alla ribalta i Tea Party, i raggruppamenti conservatori di base sorti nel 2009 in risposta alle politiche di sinistra radicale della presidenza Obama. Mentre nelle strade d'America si fanno le prove generali di insurrezione, incitate da una Hillary Clinton disposta a interrompere l'elaborazione del…

Trump

Ecco quali saranno gli effetti della Trumponomics

Ci vorrà del tempo prima che si calmino le acque sui mercati e ancora di più per avere una più chiara prospettiva a seguito dell’elezione di Trump. Parlando con gli investitori europei, attualmente il sentimento preponderante é di confusione: alcuni sono stati colti di sorpresa dall’andamento dei rendimenti obbligazionari mentre altri non sanno ancora se l’elezione di Trump sia o…

Ecco l’impresa messicana che (forse) costruirà il Muro tra Stati Uniti e Messico

Si chiama Cementos Chihuahua l’unica impresa che fino ad oggi si è proposta per la costruzione del Muro nella frontiera tra gli Stati Uniti e il Messico. Alla ditta di costruzione non importano gli insulti o le minacce del presidente eletto degli Usa, Donald Trump. L’obiettivo principale è vincere l’appalto per il progetto edilizio più grande degli ultimi anni nel…

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