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Mare del Nord, ecco come Mosca vuole sabotare il maxi-progetto energetico 

Per i leader di nove Paesi europei la regione può diventare la più grande centrale elettrica al mondo. E la Russia muove la sua flotta

Mediterraneo orientale

Mediterraneo ed energia. Le strategie tra sicurezza, sviluppo e transizione

Alla conferenza della Nato Defense College Foundation, una serie di relatori esperti ha esplorato la convergenza tra energia e sicurezza nel bacino mediterraneo (cornice naturale della proiezione italiana) concentrandosi sui giacimenti di idrocarburi e gli impatti di cambiamento climatico e transizione, passando per i delicati equilibri politici, le opportunità di cooperazione nel Mediterraneo orientale e come integrare i mercati energetici per favorire lo sviluppo

Così Putin e Xi vogliono creare un nuovo ordine energetico. Parla Sassi

Tra Mosca e Pechino ci sono ampie convergenze su energia e politica. Mentre la Russia cerca di aggirare le sanzioni e preservare lo status di potenza esportatrice, la Cina riflette su equilibri internazionali e sicurezza energetica, ed entrambe guardano al Sud globale. L’esperto di geopolitica energetica mappa risorse, strategie e la relazione tra le autocrazie

Italferr, Leonardo, Sparkle (e non solo). Tutte le opportunità delle aziende italiane in India

Quest’anno l’India supererà la Cina come nazione più popolosa al mondo e affiancherà il dato demografico a quello relativo al Pil. Chi c’era e cosa si è detto al Business Forum italo-indiano presieduto dal ministro degli Esteri Antonio Tajani assieme alla controparte indiana Piyush Goyal

Prezzi dell'energia, gasdotti e sanzioni. Per Villa l'Italia non rischia

Il commento del capo del DataLab dell’Ispi alla Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza, curata dal Comparto Intelligence: “È vero che la Russia ha usato l’energia come un’arma, ma l’Europa ha risposto smontando l’arma russa e la risposta al momento sta funzionando”

Pannelli solari

Il conflitto ha accelerato la transizione energetica. Ma ora da che parte si va?

Mentre l’Ucraina resisteva al tentativo d’invasione, l’Ue ha fronteggiato con successo la guerra ibrida del Cremlino con diversificazione e rinnovabili. Ora la sfida è mantenere la competitività nel settore dell’energia verde: occhio a Ira ed Ets

Facciamo l'Eastmed, il gasotto delle democrazie. L'appello di Formentini

Parla il vicepresidente della Commissione Esteri della Camera: “Sarebbe interesse di tutti i players mediterranei stabilizzare l’intera area con una nuova e grande infrastruttura. Mi auguro che le diffidenze turche possano essere smussate. E nei Balcani l’Italia può portare know how, tecnologia, sicurezza”

Elettrolisi ricerca

L’Ue guida il progresso sull’idrogeno. Ma occhio al sorpasso della Cina

Analizzando i brevetti depositati, l’Iea evidenzia che Ue, Giappone e Usa sono in testa alla corsa tecnologica verso l’idrogeno verde. Ma la Cina è intenzionata a ripetere l’esperienza del solare, comparto che ormai controlla, e punta a conquistare il mercato degli elettrolizzatori facendoli pagare un quarto dei concorrenti occidentali

Senza cappello in mano e con il jolly energia. L'Italia in Ue secondo Tocci

“L’energia è un potenziale che ci permette per la prima volta di offrire qualcosa”, spiega la direttrice dello Iai a Formiche.net. “Noi a differenza della Germania abbiamo comunque un accesso più diretto ad altre fonti energetiche nel nord Africa, nell’Africa subsahariana, nel Mediterraneo orientale e in Azerbaigian”

La de-dollarizzazione del mercato energetico ci dovrebbe preoccupare

Il 2023 potrebbe essere ricordato in futuro come l’anno in cui è nato un nuovo ordine nel mercato energetico globale: sempre di più il renminbi cinese è la valuta di scambio per il petrolio. Lo sforzo di Pechino per scalzare l’egemonia globale statunitense si riflette anche nell’importante settore energetico e nei tentativi di de-dollarizzazione

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