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Blinken a Parigi. Una chance per rilanciare i rapporti Ue-Usa

È un bagaglio pesante quello che accompagnerà il Segretario di Stato Usa Antony Blinken nel suo viaggio in Europa, direzione Parigi. Da Aukus all’Afghanistan, i rapporti con gli alleati Ue sono a un punto di svolta. E il Consiglio tech riunito a Pittsburgh in questi giorni è un primo, importante segnale di rilancio. Il commento di Brian Katulis, Senior fellow del Center for American Progress (Cap)

Indo (poco) Pacifico. Il generale Jean spiega perché l’Europa non può tirarsi indietro

L’Ue potrà influire economicamente e tecnologicamente, in particolare concorrendo allo sviluppo delle enormi potenzialità economiche e anche militari dell’India. L’analisi del generale Carlo Jean

Se la Difesa europea è un vaso di coccio. Il corsivo di Stefanini

La Difesa europea non è un problema di mezzi, ma di volontà politica. Mentre ad Est Putin marcia insieme a Lukashenko nell’esercitazione Zapad e Biden muove le sue pedine nell’Indo-Pacifico, a Bruxelles firmano letterine di intenti. Il corsivo di Stefano Stefanini, già rappresentante permanente dell’Italia alla Nato

L’agenzia europea Eu-Lisa crea l'archivio biometrico più grande in Europa

Eu-Lisa, l’agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT, sta creando uno degli archivi biometrici più grandi al mondo che ben presto raccoglierà tutti i dati di coloro che passeranno i confini dell’Unione europea. Non tutti, però, sono d’accordo

È l'India il jolly euromediterraneo per non restare schiacciati dalla Bri?

Il Corridoio Indiano-Mediterraneo (Arab-Med) verso l’Europa è un corridoio commerciale multimodale che potrebbe riconfigurare radicalmente i modelli commerciali tra la regione dell’Oceano Indiano. Per il Mediterraneo è strategico: nei fatti è l’anti Bri

Afghanistan, ultima chiamata per l'Ue. Parla Dempsey (Carnegie)

La crisi in Afghanistan ha messo a nudo ancora una volta la debolezza della politica estera europea, dice Judy Dempsey, nonresident Senior fellow di Carnegie Europe. Per Ue e Nato è il momento di ripensare la Difesa integrata. Ma senza gli Usa non ci può essere sicurezza

G20, la (rischiosa) scommessa di Draghi. Parla Fabbrini

Spostando il baricentro della crisi afgana dal G7 al G20, Draghi cerca una mediazione con Cina e Russia e punta alla leadership europea. È una scommessa ambiziosa, ma ha dei rischi, spiega Sergio Fabbrini, direttore del Dipartimento di Scienze politiche della Luiss

Nato e G7, vi spiego la svolta di Kabul. Parla Massolo

Dopo l’urgenza dell’evacuazione dei profughi afgani, c’è l’emergenza di non trasformare il Paese in un campo da gioco di Cina e Russia, avvisa il presidente dell’Ispi Giampiero Massolo. Coi Talebani bisogna parlare, a condizioni precise. Usa? Tempo di ripensare l’alleanza atlantica, ma da sola l’Europa non ce la fa

Agire in Afghanistan. Europa, se non ora quando?

I principi del Trattato dell’Unione europea  non devono restare sulla carta, è il momento di agire. Serve farlo adesso, per ridare dignità a un popolo che rischia di vedere cancellati in poche ore, diritti conquistati in vent’anni

Draghi, Merkel e l'Europa che verrà. Le previsioni di Fitoussi

Di Jean-Paul Fitoussi

La postura della Germania dipenderà dalla capacità del successore della cancelliera di impostare una politica autorevole e flessibile, da leader europeo. La sospensione, seppur temporanea, di norme come il Patto di stabilità e crescita e il Fiscal compact costituisce comunque una svolta epocale. Il commento di Jean-Paul Fitoussi

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