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Così Erdogan zavorra l'economia turca e irrita Mosca

In un solo colpo il Presidente turco Erdogan potrebbe essere riuscito a irritare Mosca e a zavorrare la propria economia di un altro peso non piuma. I riverberi dell'attacco in Siria proseguono, al netto del tentativo di un cessate il fuoco, e delle preoccupazioni Usa espresse dal senatore repubblicano Lindsey Graham, di solito un fedele alleato di Trump, sulla possibile…

La guerra ai curdi aiuta l'Isis. La paura europea

Il caos siriano dopo l’attacco della Turchia e il massacro dei curdi ha fatto accendere nuovamente i riflettori sul fenomeno del terrorismo jihadista che aveva perso l’onore delle prime pagine pur continuando a proliferare e a causare attacchi isolati. Centinaia di militanti dell’Isis fuggiti, migliaia di donne radicalizzate che vivono con i loro bambini in campi poco controllati e sulla…

Non solo guerra e geopolitica. Erdogan cala l'asso della polizia interna

Non solo bombe e geopolitica. Ankara dopo l'invasione della Siria e gli attacchi contro i curdi gioca la carta della polizia interna e avvia una forte repressione contro chi ha criticato (ieri e oggi) i massacri dei curdi. Le autorità turche hanno arrestato in queste ore 24 persone per aver diffuso "propaganda nera" sui social media dopo l'operazione militare. Dall'inizio…

Così la guerra all'Isis in Afghanistan si fa sempre più cyber

A diciotto anni dall'11 settembre del 2001, la guerra al terrore degli Stati Uniti non si è ancora conclusa, ma è entrata in una fase pienamente tecnologica. Uno dei fronti di questo 'shift' ancora in corso è oggi l'Afghanistan, un teatro operativo dal quale il presidente Donald Trump vorrebbe ritirare i soldati americani anche grazie a un accordo di pace…

Cellula jihadista smantellata in Italia. Perché anche il nostro Paese è a rischio. Parla Ricci

Lo smantellamento di una cellula terrostica multiregionale riconducibile al gruppo al-Nusra, il fronte combattente di al-Qaeda in Siria "ci dice che siamo di fronte a un fenomeno transnazionale, organizzato, che nulla ha a che vedere, come spesso si dice erroneamente, con lupi solitari". A crederlo è Alessandro Ricci, esperto di jihadismo e ricercatore all'università di Tor Vergata, che in una…

Così l'Isis usa Telegram per la cyber jihad. Ricerca GWU

Che i jihadisti, compresi quelli dell'Isis, usino app di messaggistica crittografata come Telegram per comunicare e fare proseliti non è certo un mistero. Ma un nuovo report del Program on Extremism della George Washington University, diretto dall'italiano Lorenzo Vidino, approfondisce l'ecosistema di comunicazione che riguarda in particolare la comunità anglofona degli aderenti al gruppo terroristico, evidenziando aspetti interessanti. PERCHÉ TELEGRAM…

Perché l'Isis rimette la Tunisia tra gli obiettivi

Dalla primavera dei Gelsomini all'estate sotto le bombe. La Tunisia si rialza dopo gli attacchi kamikaze di ieri, che l'hanno rigettata nella paura accanto ad una possibile crisi istituzionale per il malore che ha colpito il 92enne presidente Beji Caid Essebsi. Sullo sfondo il ruolo dei foreign fighters, le infiltrazioni jihadiste, gli equilibri nei players del nord Africa e il…

trump stato islamico, isis, al qaeda

L'assedio di Haftar a Tripoli e il pericolo di proliferazione Isis in Libia

Tre giorni fa, poco prima di mezzanotte, lo Stato islamico libico (ciò che ne resta, vedremo) ha compiuto un blitz rapido in una città in mezzo al deserto libico, Al Fuqaha. Il raid dei baghdadisti è durato un'ora scarsa: tredici tecniche ben attrezzate (le tecniche sono i veicoli civili, di solito pick up, adattati a mezzi da guerra, con mitragliatrici…

Bazarkina

I terroristi del futuro? Useranno l'intelligenza artificiale. L'analisi di Darya Bazarkina

Mentre l'Isis non controlla più alcun territorio, nell'era della globalizzazione e della rivoluzione digitale, i gruppi terroristici possono ancora sopravvivere - e persino prosperare - nella cyber sfera. La minaccia terroristica è stata a lungo senza confini e mondiale. Oggi, ha spiegato la professoressa Darya Bazarkina - docente e ricercatrice presso il Dipartimento di sicurezza internazionale e politica estera della…

Cosa faranno gli Usa dopo la caduta dell'Isis in Siria e perché la minaccia resta alta

Secondo gli Stati Uniti e le Forze democratiche siriane (Sdf), lo Stato islamico (Isis, per semplificazione) non controlla più nemmeno un centimetro di territorio in Siria: "Barghuz è libera e la vittoria militare contro l'Isis è stata raggiunta", ha scritto su twitter Mustafa Bali, portavoce di Sdf. E questo significa che la dimensione statuale della più importante organizzazione terroristica della…

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