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lorenzo orsetti

Lorenzo e gli altri combattenti italiani all'estero. Morire per sconfiggere l'Isis

Ci vuole coraggio per andare a combattere una guerra che da qui sembra lontana e che invece ci riguarda direttamente. Ci vuole coraggio e altruismo per lasciare una vita tranquilla nel mondo della ristorazione e impugnare le armi contro l’Isis al fianco delle milizie curdo-siriane Ypg (Unità di protezione del popolo). Il fiorentino Lorenzo Orsetti, 33 anni compiuti poco più…

califfo, siria

Siria, è iniziata la battaglia finale contro il Califfo

È ufficialmente partita quella che potremmo definire la battaglia finale contro lo Stato islamico per come lo conosciamo, ossia nella dimensione statuale che Abu Bakr al Baghdadi è riuscito a dare alla sua organizzazione terroristica autoproclamandosi il 29 giugno del 2014 alla guida del Califfato islamico costruito tra Siria e Iraq. Le Syrian Democratic Force – le Sdf, il contingente…

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Pompeo chiede disponibilità agli alleati anti-Is. La linea dietro il ritiro dalla Siria

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è intervenuto ieri alla conferenza ministeriale dei paesi che sostengono la Coalizione internazionale contro lo Stato islamico (sono 79 in tutto) e ha detto che "probabilmente" la prossima settimana si potrà dire che l'Is avrà perso "il 100 per cento del territorio". È un annuncio importante, fatto davanti ai diplomatici alleati ospitati a…

sanzioni stati uniti, trump

Siria, cosa suggerisce a Trump l'attentato a Manbij

Il columnist del Washington Post Max Boot probabilmente centra il punto: "[...] nel processo di ritiro, (Donald Trump) lascia i soldati statunitensi, che sono incaricati di portare a termine la sua politica incoerente, fatalmente esposti". L'articolo è un commento duro dopo l'attentato in cui ieri, in una piccola città del nord siriano (Manbij), sono morti due soldati delle forze speciali americane, un civile del…

libia, social, haftar

Libia, tutte le mosse di Haftar dopo l'attacco di Capodanno

Un inizio di anno complicato attende la Libia, a seguito dell'attacco del 28 dicembre scorso contro le truppe del generale Khalifa Haftar. L'uomo forte della Cirenaica ha deciso la contromossa e invia ulteriori truppe nella Libia meridionale dopo che i combattenti dell'opposizione ciadiana avevano sequestrato veicoli militari e ucciso un ufficiale. I progetti di Haftar, gli occhi di Fayez Al Serraj…

sisi, terrorismo

Cosa significa l'attacco a Giza per l'Egitto di al Sisi. L'analisi di Dentice (Ispi)

La rappresaglia del governo egiziano contro coloro che sono ritenuti responsabili dell'attacco di ieri al pullman di turisti nei pressi delle piramidi di Giza, nella periferia ovest del Cairo — la bomba, piazzata lungo Mariotia Street, ha ucciso almeno quattro turisti vietnamiti — è stata dura. Oggi, in due operazioni armate, sono stati uccisi quaranta "miliziani", ma il ministero dell'Interno egiziano non ha precisato…

atene

E due: altra bomba ad Atene. Che succede in Grecia?

Nuova esplosione ad Atene, dopo l'attentato della scorsa settimana contro la sede della tv Skai. Una bomba è esplosa questa mattina fuori ad una chiesa, nel quartiere di Kolonaki, tra Licabetto e Skoufa Street, ferendo alle mani e al viso il poliziotto che la stava spostando e il sacrestano che l'ha trovata. Nessuna rivendicazione al momento, ma c'è la primizia…

Dopo Mattis, si dimette McGurk, l’inviato di Trump per la Coalizione anti-Isis

Brett McGurk, il rappresentante degli Stati Uniti per la Coalizione internazionale che combatte lo Stato islamico, si è dimesso. Gesto di protesta contro la decisione del presidente americano Donald Trump di ritirare le truppe americane dalla Siria — decisione che secondo le indiscrezioni arrivate ai media, e confermato da fatti come questo genere di dimissioni, sarebbe stata presa senza consultare il sistema di…

lavrov

Ecco come la Russia interferisce con le operazione anti-Isis americane

Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, sulla statale Interfax ha fatto un'uscita priva di logica apparente, ma che nasconde certi interessi di Mosca sulla Siria. Vediamo: "L'unica minaccia alla sovranità siriana proviene dalla sponda orientale del fiume Eufrate sotto il controllo degli Stati Uniti", ha detto Lavrov, riferendosi ad alcune accuse alzate dall'opposizione al regime di Bashar el Assad (che la Russia…

cia

Così la Cia colpirà il terrorismo libico dal Niger (buon per l’Italia)

La Cia è pronta a espandere la presenza di droni armati in una base nigerina a Dirkou, in mezzo al Sahara, con cui condurre operazioni contro obiettivi dello Stato islamico e di al Qaeda nella fascia meridionale della Libia, dove tra le dune del deserto avvengono spostamenti e attività di contrabbando degli uomini dei gruppi terroristici. La campagna di attacco attraverso…

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