Rachid è un giovane marocchino, arrivato in Italia, a Torino, con i suoi fratelli nel 1999. La sua è una bella storia. Ha fatto per anni il venditore ambulante. Girava con la “vetrina”, il pannello sul quale sono attaccate le collane, gli accendini e le cover per i cellulari. Ma quella era l’attività del pomeriggio, perché la mattina andava all’università…
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Come si cincischia in Parlamento sulla prevenzione del radicalismo jihadista
Adesso leggiamo decine di articoli sulla pazzia legata al terrorismo jihadista, adesso scopriamo che (forse) il terrorista di Nizza Mohamed Lahouaiej Bouhlel aveva seri problemi psichici, adesso si dà risalto all’analisi francese sui foreign fighters in base alla quale il 10 per cento di coloro che sono andati a combattere in Siria o in Iraq è schizofrenico (vedi il Corriere…
Esiste un Islam moderato?
Esiste un "vero" Islam, un Islam autentico, e questo vero Islam è fondamentalista o moderato? Dubito che il Corano possa dirimere la questione. Nel testo sacro dei musulmani si possono estrapolare versi a sostegno di una tesi e del suo contrario. Se invece ci domandiamo quale sia oggi l'Islam vincente, la risposta è sicuramente più facile: l'Islam vincente è quello…
Il terrorismo islamico segna la fine della modernità
Le tranquille città europee non esistono più. Prendiamone atto. Nizza è come Beirut o una qualsiasi città del Medio Oriente. Il nemico è dietro l'angolo, gira fra di noi, inafferrabile perché si confonde con noi ed è imprevedibile. È la fine della modernità, con la divisione lineare fra un esterno e un interno, fra nemici e amici. A poco servono…
Non si può uccidere in nome di Dio
Ormai siamo in guerra. La parola spaventa, ma credo non sia più possibile dubitarne. Siamo dentro una guerra strana, amorfa, unilaterale e difficile da decifrare, ma guerra è, e tale resta comunque. Quando si compiono attentati su civili, ripetuti e continui, contro un'intera civiltà, quando lo si fa a danno di civili inermi in nome dell'odio puro e semplice, siamo nella…
Leggere Michael T. Flynn e Michael Ledeen dopo la strage di Nizza
A maggior ragione dopo l’orrore di Nizza, c’è un libro da leggere, comprendere e mettere in pratica. Il generale Michael T. Flynn ha oltretrent’anni di carriera ai massimi livelli dell’intelligence militare americana, essendo stato protagonista di missioni nei più diversi teatri di guerra (Grenada, Haiti, America Centrale, Iraq e Afghanistan), e avendo lavorato fianco a fianco con figure come i…
Nizza, Isis e le ipocrisie sulla religione islamica
A tenerli insieme è solo quel maledetto "Allah Akbar". Convinciamoci di alcune terribili verità. Questo terrorismo è diverso da ogni altro del passato. È in franchising. Opera per imitazione, per richiamo ideale ma può essere impersonato da qualunque musulmano esaltato, estremista, radicale o, semplicemente, svitato. L'Isis sfrutta la rendita di posizione propagandistica di questi attentati. E fornisce ai potenziali e…
La strage di Nizza
Ci ritroviamo anche oggi a discutere dei fatti del giorno dopo. Degli orribili avvenimenti del 14 luglio 2016, quando un fanatico, un folle, ha fatto una strage a Nizza, in occasione delle celebrazioni della festa della liberazione. Ha usato un camion e una pistola. Ha distrutto e ucciso con freddezza e con meticolosità: voleva una carneficina. Ha sterzato per uccidere quante…
Perché la strage di Orlando è un fertilizzante per i voti di Donald Trump
È una tragedia in sé, senza neppure il bisogno di fare la conta degli americani assassinati, comunque da cinquanta all'insù. Lo è anche, starei per dire soprattutto, perché ha colpito, colpisce, a tanti livelli: da quello semplicemente umano, a quello comprensibilmente, anche se tristemente, di opportunità politica. Passando per gli strati di una coscienza che sfiora quella razziale e per…
Hillary litiga con Donald sull'Islam, ma fa la pace con Bernie
E’ il giorno del dialogo tra la candidata democratica Hillary Clinton e il suo rivale Bernie Sanders, battuto, ma rimasto in lizza fino all'ultimo giorno di queste primarie, che i democratici chiudono oggi nel Distretto di Columbia, dove sorge Washington, la capitale federale. I repubblicani qui hanno già votato – il senatore Marco Rubio vi ottenne una delle sue poche…