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Conte in Cina? Ecco la risposta americana (cartellino rosso)

È piuttosto interessante notare che mentre il premier italiano Giuseppe Conte è in visita a Pechino per partecipare al Forum internazionale sulla Nuova Via della Seta – come leader dell'unico paese del G7 firmatario di un memorandum d'adesione all'infrastruttura geopolitica cinese – l'ambasciata degli Stati Uniti a Roma rilanci su Twitter un video studiato dal dipartimento di Stato per spiegare come l'iniziativa, che…

memorandum

L'insolito low-profile della Cina, ma è un'altra forma di propaganda

Se si confrontasse il discorso con cui il presidente Xi Jinping incalzò i leader presenti alla prima conferenza internazionale sulla Belt & Road due anni fa con quello tenuto sempre dal capo di stato cinese ieri, si resterebbe stupiti dal cambio di tono. Nel 2017, la retorica trionfalistica celebrava il progetto con cui la Cina si stava lanciando a cavallo dell'Eurasia,…

Addio waivers, Washington apre la fase 2 della stretta all'Iran

Secondo un editoriale informato, pubblicato sul Washington Post a firma di Josh Rogin, il segretario di Stato statunitense Mike Pompeo nelle prossime ore dichiarerà chiusa la stagione dei waivers con l'Iran. Ossia, l'amministrazione Trump dal 2 maggio chiuderà il sistema di concessioni previsto per otto paesi cui nel novembre scorso era stato lasciato il permesso – per sei mesi – di avere…

Conte guida l'Italia al Forum sulla Via della Seta. Presenti anche Putin e Kim

Leader di 37 nazioni parteciperanno al secondo Forum sulla Nuova Via della seta per la Cooperazione Internazionale che Pechino ospiterà tra il 25 e il 27 aprile e dove Xi Jinping presenterà il quadro evolutivo della maxi infrastruttura geopolitica dal valore di 1 trilione di dollari che la Cina ha lanciato cinque anni fa come vettore per affermarsi allo status di…

Per dedicarsi alla Libia, Trump chiede a Conte una svolta sul Venezuela

Il pressing diplomatico che il premier italiano Giuseppe Conte sta compiendo nei confronti degli Stati Uniti nel tentativo di coinvolgerli sul dossier libico – che ogni ora che passa s’aggrava, visto che via via aumenta la violenze dell’aggressione ordinata contro il progetto onusiano insediato a Tripoli da parte del signore della guerra dell’Est, Khalifa Haftar – potrebbe aver trovato un…

La passione tra Roma e i colossi tecnologici cinesi (l'annuncio del centro cyber di Zte)

Dal 5G e le telecamere di Huawei alla cyber security di Zte, sembra non conoscere confini la “passione” (ricambiata) tra Roma e i colossi tecnologici cinesi, da tempo sospettati da Washington di costituire un possibile veicolo di spionaggio a beneficio di Pechino. IL CENTRO CYBER DI ZTE Proprio nella Capitale, ha annunciato oggi dalle pagine del Sole 24 Ore Hu…

La Via della Seta tra rischi geopolitici e debolezze di Pechino. La lezione del generale Jean

"La nuova Via della Seta" promossa dalla Cina, e alla quale ha recentemente aderito tra le polemiche l'Italia, "non è solo una strategia economica ma soprattutto geopolitica”. Mira ad espandere l’area d’influenza economica, finanziaria e politica della Cina anche con la cosiddetta “trappola del debito”: gli Stati che non riescono a rimborsare i crediti ricevuti dalla Repubblica Popolare, devono cedere…

Dalla crisi in Libia si esce solo con il dialogo. Parla Zennaro (M5S)

Niente armi ma più dialogo. Così il deputato grillino Antonio Zennaro, componente del Copasir riflette con Formiche.net su perimetro e scenari della crisi in Libia mettendo l'accento sul ruolo dell'Onu, sulle influenze esterne (“molteplici visto che si tratta di un territorio strategico”) nella consapevolezza che una Libia permanentemente destabilizzata è un danno per tutta l’Europa. Dall'intelligence giungono notizie poco definitive: “La…

L'Italia abbandoni l'ambiguità in politica estera, anche sulla Libia. Il paper Igs

L'Institute for global studies, Igs, think tank di Roma che si occupa di fornire impulso nel campo delle relazioni internazionali, ha redatto un report sulla Libia firmato da Karim Mezran e Nicola Pedde, rispettivamente presidente del comitato scientifico (e senior fellow dell'Atlantic Council, uno dei massimi esperti di Libia nel mondo) e direttore dell'istituto. L'obiettivo di quello che viene definito…

Le strategie degli Stati Uniti per il Mediterraneo orientale passano per un gasdotto

La scorsa settimana una proposta di legge che va sotto il nome di "Eastern Mediterranean Security and Partnership Act" è stata presentata in forma bipartisan – firmatari: il democratico Bob Menendez e il repubblicano Marco Rubio – alla Commissione Affari esteri del Senato statunitense. In sostanza si tratta di una policy sul partenariato nell'area del Mediterraneo orientale che "aggiorna" i ruoli geopolitici che Washington affida…

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