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Mps, Mediaset, Irpef, Trump, voucher e legge elettorale. Ecco il Gentiloni-pensiero

Gli stessi ministri (tranne uno), gli stessi sottosegretari e adesso anche l'aperta rivendicazione di lavorare in piena continuità con il governo di Matteo Renzi. Nella conferenza stampa di fine anno - in cui tradizionalmente si traccia il bilancio delle cose fatte ma che in questo caso, per forza di cose, è servita soprattutto a conoscere le priorità d'intervento del nuovo…

referendum

Tutti gli effetti negativi del referendum della Cgil contro il Jobs Act

Il dibattito sul jobs act e sul refrendum promosso dalla Cgil, mirante a renderlo vuoto, tralascia di prendere in considerazione un aspetto tecnico, in quanto tale ostico, ma di fondamentale importanza. Si tratta del fatto che l'architettura del jobs act delinea di fatto il passaggio dal sistema di inquadramento del personale noto tecnicamente come career system e al sistema noto…

Il punto di fine anno di Confassociazioni: una crescita straordinaria al servizio di nuovi successi

La discesa al 25% dell’aliquota della Gestione Separata INPS non ci basta. Metteremo la nostra crescita senza fine (261 associazioni, 460mila professionisti iscritti di cui 122mila imprese) a disposizione dell’equità tra categorie e dei nostri progetti per il futuro”. Lo ha dichiarato Angelo Deiana, Presidente di CONFASSOCIAZIONI, la più grande Confederazione di associazioni professionali dei servizi all’impresa e delle professioni…

Jobs Act e licenziamenti: la verità non ha partito

L'Osservatorio sul Precariato ha recentemente pubblicato i dati sui rapporti di lavoro afferenti al periodo gennaio - settembre 2016. Sarebbe opportuno leggere - nemmeno con particolare attenzione - il contenuto del report pubblicato. Invece no. O forse sì, ma in questo caso saremmo di fronte ad una situazione davvero grave: la distorsione della realtà, la falsa rappresentazione di essa che…

Referendum, ecco gli effetti sulle politiche attive del lavoro

Nel 2014 il governo aveva chiesto il consenso delle venti Regioni su di un progetto di riforma del sistema dei servizi al mercato del lavoro che prevedeva l’accentramento della relativa competenza in una agenzia nazionale (l’Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro). La materia, a Costituzione invariata, è di competenza esclusiva delle Regioni stesse; ma il bilancio del…

Come cambiano gli ammortizzatori sociali con il Jobs Act

La legge delega n. 183/2014 (conosciuta con il nome di Jobs act) ha tracciato i principi e i criteri direttivi (ai sensi di quanto previsto dall’articolo 76 della Costituzione) per un’ampia rivisitazione della materia dei c.d. ammortizzatori sociali ovvero di quelle misure di sostegno del reddito (di natura previdenziale e/o assistenziale) predisposte dal legislatore quando – nel corso della prestazione…

Come trovare lavoro con il digitale

Per trovare lavoro oggi bisogna puntare sul digitale, sia come strumento di ricerca sia in termini di conoscenze che, anche quando la posizione lavorativa non sia incentrata sul profilo tecnico, sono considerate dalle aziende "soft skills", cioè quel tipo di competenze che migliorano il rendimento del lavoratore all’interno dell’organizzazione aziendale. È quanto emerso dall’incontro fra i direttori del personale, organizzato…

Che succede allo spread?

Parafrasando il titolo di una divertentissima commedia di Achille Campanile (Ma che cosa è questo amore?) occorre chiedersi che cosa è questo spread? Ha raggiunto 140 punti rispetto al Bund tedesco, ma, quel che più conta, supera di quaranta punti (sempre rispetto al Bund) il Bono spagnolo, ossia il titolo di Stato principale di un Paese privo di un Governo…

Meriti e demeriti di Matteo Renzi su riforme, migranti e Germania. Parola di renziano

Non mi sono perfettamente chiari gli obiettivi di Renzi in questa sorta di campagna contro la Germania e sui migranti. Nel merito, ovviamente, Renzi non ha torto. La Germania non spende il suo surplus commerciale e non contribuisce così alla crescita. Draghi ha ragione: è sbagliato che i paesi in deficit (tra cui l'Italia) siano obbligati a non spendere. Ma…

babele politica

Vi dimostro come la pressione fiscale aumenterà

Buone notizie per lo Stato. Pessime per i cittadini. Secondo l’ultimo bollettino del dipartimento Finanze, del ministero dell’Economia, le entrate tributarie nei primi sei mesi dell’anno sono aumentate del 6,1 per cento: per un importo pari a 11,481 miliardi. In compenso il prelievo degli enti locali è leggermente diminuito, per un valore di 2,654. Vi ha contribuito la riduzione dell’Irap…

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